Capitolo 36

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T/n era andata con Emma ed altri amici in un locale di Tokyo senza neanche lasciare un messaggio ad Izana e né rispondere alle sue chiamate.
Quando era tornata a casa lui le aveva fatto un mucchio di domande ma lei restava nelle sue facendogli capire come si fosse sentita la notte precedente, quando egli non si fece sentire per più di 10 ore.
Il giorno dopo era tornato tutto alla normalità, i due sovrani della Tenjiku si amavano sempre di più e i soldati continuavano ad allenarsi.
Intanto Emma entrò nella camera di suo fratello per parlargli ma trovò Aoi nella posizione a pecorina e Mikey che la stava penetrando da dietro. Erano coperti da un lenzuolo ma si vedeva chiaramente che stessero copulando.
"Aarr e che cazzo, potevi avvisare almeno!!" urlò la bionda girandosi velocemente e coprendosi la faccia. I due ragazzi si spostarono con un sussulto. "Devo parlare da sola con te."
Aoi si vestì velocemente per poi andarsene facendo un cenno con le dita verso Mikey a mo' di cellulare. "Ti chiamo dopo."
"Proprio adesso devi rompere?! Me lo hai fatto ammosciare." La rimproverò il fratello maggiore, era nudo coperto solo con il lenzuolo dalla vita in giù. Si stava sfogando per bene con una ragazza che lo attraeva fisicamente, peccato solo che fosse durato poco.
"Mettiti le mutande per favore." urlò Emma distogliendo lo sguardo imbarazzata.
"Ma va ci facevamo sempre il bagno insieme da piccoli." rispose ridendo per poi indossare i boxer che aveva prima.

"Ok adesso spiegami cosa ti è passato per la testa ieri? Come hai potuto mancare di rispetto a t/n? Lo sai che se lo scopre Izana ti ammazza?" ringhiò Emma dando più di una volta un pugno in testa a suo fratello. Le avevano raccontato cosa era successo nella battaglia di qualche mese fa, era probabile che questa volta lo ucciderà per davvero.
"Non mi interessa, ho fatto ciò che mi sentivo ma se volevi dirmi solo questo puoi andartene." Mikey tirò per un braccio Emma per portarla fuori dalla sua stanza, era fin troppo delicato nei suoi confronti. Non litigavano mai seriamente tranne quando si trattava di t/n.
"Invece mi ascolti e tieni a bada quelle mani viscide e quella lingua biforcuta che ti ritrovi!" aggiunse la bionda liberandosi dalla presa e spingendolo per ripicca, replicavano lo stesso anche da bambini quando facevano i capricci per i dolci.
"Si certo, non lo farò più. Tanto lo so che manterrà il segreto. Non lo saprà nessuno." disse Mikey appoggiando il braccio sul collo della sorella e le scompigliò i capelli giocherellando.
"In realtà lo sanno già altre 4 persone." E in più Emma lo aveva detto anche a Draken dimenticandosi che avrebbe potuto riferirlo a Kakucho, lì si che sarebbe un grosso guaio.
"Voi ragazze sapete solo spettegolare. Chi vi capisce è bravo." si lamentò Mikey ricordando che anche Shinichiro, il maggiore non aveva successo con le donne fallendo miseramente nel tentativo di approcciarle.

" si lamentò Mikey ricordando che anche Shinichiro, il maggiore non aveva successo con le donne fallendo miseramente nel tentativo di approcciarle

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I giorni passavano e fortunatamente Kakucho non aveva detto nulla ad Izana riguardo a ciò che Draken gli aveva raccontato. "Io te l'ho detto per correttezza ma per favore non mettere nei guai Mikey anche se è uno sprovveduto, ci penso io." erano le parole pronunciate da Draken che gli rimbombavano nella mente.
Aveva acconsentito perché sapeva come avrebbe reagito Izana e farlo ragionare sarebbe stato impossibile.
Kisaki ultimamente stava pedinando il ragazzo con la cicatrice per tenersi aggiornato su ogni novità anche se aveva perso la speranza nel raggiungere il suo obiettivo.
"Non hai nessun piano in mente adesso?" chiese Hanma. Erano nel bar del rifugio quando non c'era nessun altro.
"No. È tutto troppo tranquillo. Non so più cosa fare." Kisaki si scolava degli shot di tequila per rilassarsi, il suo ruolo egregio e rispettabile nella gang non gli bastava più.
"Allora rinuncia e pensa solo ad essere felice. Vai avanti per la tua strada." alzò le spalle e gli sorrise teneramente, voleva solo il meglio per la persona più importante della sua vita.
"Io voglio che Hinata Tachibana cada ai miei piedi. E se per conquistarla devo essere il numero 1 allora devo riuscirci!" urlò afferrando il colletto della sua camicia, fissandolo negli occhi per poi andarsene.
Hanma si passò una mano tra i capelli e sospirò pesantemente. 'Io ti amo perché tu non puoi amare me?' pensava a lui ogni giorno e notte, era sempre disponibile per aiutarlo nei suoi piani contorti ma a che prezzo?!
"Anche se non mi amerai mai io sarò sempre dalla tua parte."

𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒉𝒂 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝑹𝒆𝒈𝒊𝒏𝒂 ~ ɪᴢᴀɴᴀ ᴋᴜʀᴏᴋᴀᴡᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora