Ruggero
"Finalmente un po' di meritato riposo!" Esclama Karolcita, mentre riprende il suo zaino: è l'ultimo giorno di riposo prima delle vacanze di Natale... vacanze si fa per dire, in realtà, visto che Karol ed io andremo a Disneyland Paris per partecipare ad un evento natalizio organizzato dal parco.
"Riposo, in un certo senso: tra soli tre giorni saremo seguiti dalle telecamere più del solito."
"Vedi la parte positiva: un viaggio gratis a Disneyland Paris!"
"Certo un viaggio gratis a cui parteciperemo io, te ed i microfoni piazzati sulle nostre teste... che fortunati!"
"E mia madre, non ti dimenticare di lei!"
"Certo, la signora Carolina Cisneros... mi farà l'interrogatorio come l'ultima volta?" Quando Karolcita ha deciso di annunciare suo regalo di Natale per la madre, le ha fatto una videochiamata ed io ero a casa sua: appena ha sentito la mia voce che chiedeva a Karol dalla cucina dove fossero i bicchieri, la signora Carolina si è completamente dimenticata dell'esistenza della figlia per concentrare tutta la sua attenzione su di me, riempendomi di domande.
"Certo! Anzi, avrà anche più tempo a disposizione per analizzarti osservandoti da lontano e porti domande sempre più personali... sai, credo abbia accettato di venire più per te che per la vacanza."
"Detta così è inquietante, però."
"Poveretta, è solo tanto curiosa!"
Mentre ci avviamo verso l'uscita, una domanda mi continua a rimbombare nella mente "Perché tutta questa curiosità nei miei confronti? Cosa le ha raccontato Karolcita su di me?" ... cioè, per essere così curiosa su chi sono, cosa faccio nella vita, come conosco la figlia significa che si aspetta qualcosa da me, si aspetta che io sia importante per sua figlia... o no?
Prima di pensare davvero di chiederglielo, ci penso bene: una domanda del genere potrebbe portare ad un argomento alquanto delicato tra di noi, ovvero ciò che siamo. Perché, da quando mi ha perdonato dopo la serenata, non abbiamo più aperto quel discorso: cosa siamo ora, un bel mistero!
Alla fine, però mi decido a parlarle e, appena superati i controlli, supero le mie difficoltà e le chiedo:
"Riguardo il discorso di prima... perché tua madre è così curiosa su chi sono? Cioè, parlando seriamente, non è una cosa normalissima."
"Maxi! Cosa ci fai qui?!" Chiede Karol sorpresa, al nostro amico appoggiato alla sua auto, così evitando completamente la mia domanda e non aprire quel discorso.
"Ho pensato che, essendo l'ultimo giorno di riprese, ci saremmo meritati dei festeggiamenti."
"Ci?" Chiede confusa Karolcita.
"Certo: anche se voi non lo sapete, io sono parte fondamentale nel progetto! Oserei quasi dire che Soy Luna, senza di me, non sarebbe il successo che è ora!"
"Esagerato!" Esclamo.
"Non minimizzare il mio duro lavoro!" Mi riprende Maxi. "Voi cominciate a salire in macchina, io aspetto qui Agus, Vale e Katju." Continua poi.
"Non credo riusciremo a stare in così tanti in una sola auto." Rifletto.
"Lo so: chi non ci entra, se ne va con la sua di macchina."
"Praticamente è Agus quello che vuoi cacciare: è l'unico con l'auto!"
"In effetti sì." Ammette.
La serata trascorre in tranquillità fino a quando, aspettando i dolci, si apre l'argomento "Candelaria":
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Tra sogno e realtà - Ruggarol history
FanfictionLa storia di due giovani attori, Karol Sevilla e Ruggero Pasquarelli, che si innamorano dietro le telecamere della serie Disney Channel "Soy Luna". Un racconto pieno di difficoltà che i due protagonisti cercheranno di superare con tanto coraggio. T...