Sheryl è intenta a raggiungere Michael in giardino mentre egli continua a fumare arrampicato su un piccolo albero.
"Michael, dove sei?"
"Sono qui" afferma Michael. Sheryl alza il capo intravedendo il suo amico tra i rami.
"Posso scroccarti una sigaretta?"
Michael scende e gliene porge una. "Ti fa male fumare" le fa notare lui.
"Ah perché a te no?!"
"Certo, ma io sono una testa di cazzo e tu no"
"Menomale che lo sai allora" lo prende in giro lei.
"Beh, sei un'idiota anche tu se adesso fumi"
"Fumo perché mi va"
"E perchè ti va? Di solito non fumi mai" chiede Michael.
"Pensieri" afferma lei mentre fa un tiro.
"Posso essere partecipe di questi pensieri?" Chiede incuriosito.
Sheryl lo guarda come se volesse trasmettergli tutto il suo malessere, fargli sapere che é lui la ragione di tanta agitazione nel suo cuore.
"Mi guardi come se volessi dirmi qualcosa" afferma Michael portandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Ma no, sará l'ansia di questa nuova avventura con te in tour che non mi fa stare tranquilla"
"Perché? Hai una voce fantastica che scioglierá tutti i cuori della platea!" Esclama Michael cercando di motivarla.
"Tu dici?"
"Assolutamente!"
Sheryl gli sorride appena mentre i suoi occhi diventano lucidi, ad un tratto si allontana da Michael per non farsi notare vulnerabile. Egli rimane confuso dal suo comportamento e la intercede afferrandola da un braccio. "Sheryl, mi dici cosa succede?" Le chiede preoccupato.
"Niente, il fumo mi é andato negli occhi e stavo andando a spegnere la sigaretta" mente.
Michael la gira verso di se notando una certa agitazione sul suo viso mentre una lacrima era stata asciugata fugacemente dalla mano di lei. "Ho il portacicche, dammi qua" Michael le spegne la sigaretta e ritorna a guardarla. Sheryl rimane con gli occhi abbassati. Michael si avvicina di più a lei e le alza il mento con l'indice perdendosi per un attimo nei suoi occhi. Non aveva mai notato quella bellezza fino ad'ora, si sentiva stranamente bene, in pace dopo tanto tempo, come un fuoco che ti riscalda durante una tempesta. Quel momento lo stava confondendo, non sapeva che pensare, ma per una volta non volle pensarci più di tanto e si lasció andare , trasportato dalla curiositá e dall'attrazione del momento... si avvicinó lentamente alle sue labbra quasi come se le volesse chiedere il permesso. Sheryl rimase immobile fissandolo intensamente. Le loro bocche si incontrarono e iniziarono un bacio particolare, misto a paura e seduzione, circondato da un fragore nascente che li portava a scoprire sempre di piú quell'attrazione improvvisa.
Sheryl ad un tratto s'interrompe allontanandosi bruscamente. "No non posso, non possiamo" dice lei.
"Scusami Sheryl io, io non so perché l'ho fatto ti prego perd-" Michael non ga in tempo a finire la frase che Sheryl lo bacia nuovamente con passione lasciando Michael sorpreso. Lei sapeva che questo momento non era ció che aveva sempre sognato poiché poteva essere considerato come un'infatuazione, un bisogno di entrambi, o semplicemente un'avventura destinata a finire. Ma la veritá é che Sheryl era troppo presa da quel fatidico bacio, da quella voglia repressa per troppo tempo che accettó tutte le conseguenze. Michael la baciava con passione mentre cominció a toccarla da sotto il pigiama scoprendo che fosse senza regiseno. Da lí il suo desiderio aumentó notevolmente, cosa che non gli accadeva da parecchio tempo. Mentre la baciava... "Sheryl, Sheryl... tu sai dove ci porterà tutto questo?" Le chiese. "Si, lo so... non sei ancora pronto" rispose lei presa dalla foga. "No, che cambierá completamente il nostro rapporto" affermó lui staccandosi di botto. " Michael, credi che non lo sappia? Lasciamo che le cose facciano semplicemente il loro corso, io non pretendo nulla, so come ti senti e va bene cosí"
Michael la guardó con un mezzo sorriso meravigliandosi di tanta maturitá ed empatia nei suoi confronti. "Sei davvero una bella persona sia dentro che fuori, e io... in questo momento ti desidero tanto, non so perché. Lo vuoi veramente?"
"Si, va come vada"
"Vada come vada allora"
Michael riprese a baciarla lasciandosi del tutto andare. La sbatté contro il tronco dell'albero e cominció a baciarle il collo fino a scendere giú sul suo seno liberandolo dal pigiama. Sheryl si godeva la scia lasciata dai suoi baci risvegliando ogni centimetro del suo corpo. Michael la liberó del pantalone e delle mutandine e si infiltró tra le sue gambe cominciando una tenera e tormentata danza di piacere che non le lasciava via di scampo. Sheryl gemitava sotto la passione di Michael che giocava con lei attento a non farla venire. Le cose cambiarono quando Sheryl non era piú in grado di rimanere in piedi per il tanto piacere buttandosi su di lui. Lo liberó dei suoi indumenti e condusse le danze ricambiandogli il trattamento, poi sull'orlo del piacere Sheryl si ferma e si posiziona a cavalcioni su di lui mentre Michael le stringe le natiche. Comincia a muoversi ed egli si gode il tutto sotto quella quercia. Si alza e la abbraccia mentre é ancora a cavalcioni e si muovono all'unisono. Poi la bacia e la stende sotto di lui senza uscire da lei. A colpi decisi Sheryl viene gridando fortemente, ma Michael si muove ancora intento a continuare quella danza per molto tempo.Continua 🌸
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Who's Bad?
FanfictionATTENZIONE: SCENE DI SESSO DESCRITTO. Ragazzo cinico e diffidente dal passato non facile, s'imbatte in una ragazza intrigante capace di sconvolgere il mondo di certezze da lui costruito.