23.i wanna be startin somethin

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Dopo che i due tizi si occuparono di George messo male, Fred uscì da quell'ufficio e assistette al bacio passionale di Michael e Jane, intenti a chiedersi scusa in modo diretto senza tante parole. Li guardava divertito, ammirava il legame che si era creato tra quei due e ci avrebbe sempre scommesso. Sapeva che un giorno Michael sarebbe cambiato grazie ad una ragazza speciale. Il buffo è che l'avesse incontrata proprio come faceva di solito per divertirsi con le altre, ma lei si sarebbe distinta, ed è questo che a lui piace. Tra tutte le cose ama la diversità. Fred sperava dentro di sè che presto sarebbe accaduto anche a lui, magari con l'amica, che non gli dispiaceva.
"Tutto questo ambaradam per assistere ad un bacio?" Li richiamó Fred ironico.
I due si fermarono subito e si guardarono con imbarazzo.
"Vi prego, ditemi che finalmente vi siete chiariti, che vi siete dichiarati e da ora tutto filerà liscio" riprese Fred.
Michael stava per parlare ma fu bloccato da George che uscì dall'ufficio pronto a minacciarlo.
"Come ti è saltato in mente di piombare così nel mio ufficio e prendermi a pugni?! Andrò a lamentarmi con il superiore per questo. E tu" disse poi riferendosi a Jane " hai terminato il tuo tirocinio, ti farò sospendere"
"Non ne hai avuto abbastanza? Vuoi che ricominci?" Avanzó nuovamente Michael minaccioso. Fred si intromise
"Ehi, adesso basta... la cosa finisce qui. Michael andiamo!"
"Sei un pezzo di merda Jackson! Ma si prenditela questa puttanella che non vale niente come te!" Michael Cercó di rimpiobargli addosso, ma Fred seppe intercettarlo. "Attento a ciò che dici stronzo!"
"Michael andiamo, non ne vale la pena"
La questione finì lì e insieme andarono nel reparto di Michael.
"Dobbiamo disinfettare quel labbro"
"No Michael sto bene, piuttosto tu, sei malconcio. Andiamo all'ospedale?" Chiese Jane premurosa, seduta sulle sue ginocchia.
"Nah, domani avrò gonfio soltanto un occhio e un po' le guance. A te poteva andarti peggio, menomale che sono venuto"
"Eccolo la... ci mancava la tua modestia" riprese lei.
"Perché non è così?"
"Raga, dai cambiamo discorso. Jane come farai adesso per il tirocinio?"
"Ancora non lo so, dopo andrò in segreteria e vedrò che fare"
"In veste di avvocato, potrei dirti che se cercherà di buttarti fuori, tu hai abbastanza elementi per poter far rifiutare la sua richiesta"
"Perché? Non mi dire che vuoi rimanere lì, subordinata a lui" incalzò Michael.
"Grazie Fred ma qualunque cosa farà sono io che non voglio più stare lì. Mi stava molestando e non mi sentirei per niente tranquilla a lavorare con lui così vicino, credo che troverò un'altra azienda"
"Perché non fai richiesta di lavorare nel nostro reparto?!" Esclamò Michael.
"Nel vostro reparto? Ma per quello che faccio non saprei come... insomma qui si fa tutto, non ci sono scartoffie o cose del genere" spiegó Jane.
"Beh potrei aiutarti io, sarai la mia assistente. D'altronde io opero come te in questa azienda" le disse Fred.
"Si può fare?" Chiese Michael sorpreso.
"Certo, ricordo che qualche tirocinante ci è stato negli anni scorsi, non vedo perché tu non possa Jane"
"Grazie Fred! Allora farò così... sempre se non vi reco fastidio" disse ironica.
Alla fine andó a finire proprio così: Jane diventó l'assistente di Fred e così lei e Michael potettero passare molto più tempo insieme. Praticamente si vedevano tutti i giorni. Si erano messi insieme finalmente anche se, mancava ancora quell'effetto magico che potesse rendere ufficiale e speciale la loro scelta.
Michael si trovava a casa con Fred e stava riflettendo su come fare una dolce sorpresa a Jane. Voleva esplicitamente farle la proposta di diventare la sua ragazza, cosa che non aveva mai fatto prima d'ora con nessuna.
"Dai amico, aiutami..."
"Michael, devi essere te stesso, e fai qualcosa di semplice ma significativo"
"Cosa?! È quello il problema"
"Potresti fare una cena a lume di candela però non in ristorante, in un posto insolito"
"A me piacerebbe in spiaggia"
"Bravo, poi porti qualche coperta e potreste passare li la notte e vedere le stelle, fino all'alba"
"Sei un genio!"
Quella sera avrebbe preparato tutto all'ultimo minuto. Infatti, intorno alle 6 del pomeriggio Michael si presentó inaspettatamente a casa di Jane.
"Ehi ciao amore!" Esclamó Jane non appena lo vide sulla soglia di casa. Stepfh rimase sorpresa di notarlo lì senza preavviso, e sperava che con lui ci fosse qualcun'altro ma non fu così. Michael diede a Jane un bacio casto sulle labbra ed entró in casa.
"Stephany come va la gamba?"
"Va meglio Michael, domani dovrebbero togliermi il gesso"
"Ah menomale, così potremo finalmente uscire tutti insieme!" Disse Michael alludendo a qualcosa. Stephany divenne di botto rossa.
"T-tutti insieme?"
"Si Steph, io tu Michael e Fred. So che ti fará molto piacere!" Esclamó lui con un sorrisetto malizioso. Diciamo che egli si stava togliendo un po' le pietre dalla scarpa per tutte le volte che lo stuzzicava lei, sebbene se Michael avesse centrato sul suo interesse su Fred.
"Non capisco che vuoi dire" affermó lei facendo la finta tonta.
"Dai Michael smettila di importunare Stephany che è ancora convalescente e dimmi se ti fermi qui a mangiare, così preparo per tre" s'intromise poi Jane.
"Ehm, mi dispiace rovinare i tuoi piani, ma questa sera volevo chiederti di cenare fuori con me, con tutto il rispetto per Stephany. Anzi è un ordine" disse lui rivolgendo il suo sguardo ipnotico a Jane, deducendola in un si.
"Uffa, potevate dirmelo che sarei rimasta da sola, avrei invitato qualcuno!" Esclamò poi Stephany facendo distogliere lo sguardo di Jane da quello di Michael, quasi come se fosse scampata a quella calamita.
"Ah non ti preoccupare, mi ha detto Fred che verrà qui tra poco con due pizze, da che sono il tuo piatto preferito!" Esclamò lui di botto.
"C-cosa?" Stephany rimase interdetta e inizió a balbettare, non seppe ribattere.
"Vedo che hai organizzato tutto nei minimi dettagli Michael... beh non vedo perché non dobbiamo cenare fuori allora" disse poi Jane.
Jane andó a prepararsi e dopo un'oretta erano già in macchina pronti per andare in spiaggia. Per lei era una sorpresa, e non sapeva che da lì a quella notte qualcosa sarebbe cambiato totalmente nella sua vita.

~Continua!

Ragazzi preparatevi perché il prossimo sarà quello che tutti stanno aspettando 😏

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