5.will you got out with me?

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Una minima azione è in grado di ribaltare tante situazioni, impressioni... è forse il caso di Michael e Jane che dopo questa serata qualcosa in loro è cambiato, e questo cambiamento si nota a partire dal rendersi conto di ció. Tuttavia, ci sono fattori che ostacolano la pura visione del nostro cuore, di cosa realmente ci fa sentire bene, cosa desideriamo per noi stessi, e in particolare Michael, è preda di questi elementi che ostacolano le ragioni del cuore. Egli è diventato un duro, i sentimenti non fanno per lui, ti fanno risultare debole, fragile agli occhi degli altri, e soprattutto dopo che la vita ti ha riservato per molto tempo cose dure e difficili, a poco a poco, le cicatrici che si sono create danno vita ad uno scudo forte, a prova di proiettile, fatto di tante schegge dolorose di esperienze che hanno segnato.
I due che si trovavano a pochi centimetri di distanza si allontanarono subito dopo che Michael ebbe una chiamata. Era Fred che gli chiedeva dove fosse dopo aver saputo della rissa. Anche se era arrabbiato con lui non voleva di certo che gli fosse capitato qualcosa di brutto, si preoccupó, era il suo migliore amico. Jane rimase inspiegabilmente male, e ciò era percepibile dal suo volto. Michael se ne accorse e per quanto contento non si aspettó una cosa simile. Egli la voleva ma era una novità anche per lui. Non voleva farsi coinvolgere da questa nuova emozione, anzi voleva solo usarla a suo scopo, nascondendosi dietro una scusa vigliacca e bastarda: far capire a Jane che non doveva permettersi di trattarlo come aveva fatto qualche giorno prima.
Fece per andarsene rimanendola da sola con i suoi pensieri e le nuove sensazioni che stava provando.
Jane ancora non riusciva a spiegarsi cosa l'attirasse di lui, se un'attrazione fisica, il suo modo di essere. Perché proprio lui?
Il giorno dopo Jane si alzó presto, avrebbe iniziato il tirocinio per il suo percorso di studi in economia in una delle case discografiche più famose al mondo, la Epic Records. Fece colazione mentre Stephany dormiva ancora. Dopodiché si fece una doccia veloce e fece per indossare un pantalone nero che le risaltava le sue forme con una camicia bianca non troppo particolare, dei tacchi bassi, si truccó con mascara e rossetto poi via verso quella nuova esperienza. Verso le 9:00 inizió a lavorare. Quell'azienda spiccava di energia da tutti i pori, non stavano fermi un attimo.
"Salve signorina Jane, io sono George il suo responsabile, le faccio fare un giro prima di iniziare"
"Buongiorno, grazie... ho paura di perdermi, è molto grande questo posto"
"Non si preoccupi, oggi è il primo giorno poi vedrà come le risulterà facile... sarà come essere a casa propria" le disse George con fare disponibile. Cercava di metterla a proprio agio.
Il suo responsabile le dettó le cose da fare e come farle mentre le faceva fare un giro veloce dell'azienda, o almeno solo dei luoghi in cui avrebbe trascorso il suo tempo per le sue mansioni.
"Bene, questo è il mio ufficio e se ha bisogno di qualcosa o di un consiglio non esiti a bussare... poi c'è sempre Yury che lavora proprio accanto a te" "grazie, lei è davvero molto gentile, le garantisco che daró il massimo" garantì Jane.
"Ne sono certo, non ti conosco ma a giudicarti sembri una ragazza caparbia oltre che carina" disse George senza peli sulla lingua e Jane diventó rossa. La giornata proseguiva e anche se il lavoro non era facile, pensava che quella scelta di intraprendere quella strada fu giusta, le piaceva. Verso le 11:00 ebbe il compito di fare alcune fotocopie così si apprestò ad andare ma non aveva la minima idea di cosa sarebbe successo di lì a poco.
Mentre girava alla sua destra scendendo le scale fece per scontrarsi violentemente con un tizio assai familiare inciampando su di lui. I fogli caddero a terra come dei coriandoli.
"Mi scusi che sbadata, è il mio primo giorno qui... la prego mi s-..." Jane rimase sorpresa e non proferiva più parola.
Il tizio che la prese al volo per evitare di farla cadere rimase un po' sconcertato .
"Beh, se sarai tu a cadere tra le mie braccia credo non mi dispiaccia" le disse con fare sexy e allo stesso tempo incredulo contemplandola dall'alto verso il basso, scrutando ogni suo particolare: dall'acconciatura al mascara che ha messo, al tipo di camicia che indossava alla sua scollatura. Già, quella lo prese all'improvviso. Era un invitante particolare per lui.
"Tu che diavolo ci fai qui!?" Esclamó Jane vedendo che le fissava la scollatura. " ti piace quello che vedi? Ora hai visto abbastanza" disse irritata abbassandosi a raccogliere i fogli per terra. Michael senza dire niente, ancora un po' sorpreso la aiutó guardandola in ogni suo movimento. Pensó che fosse una dea scesa dal cielo per farlo impazzire. Anche dove lavorava adesso doveva coinvolgerlo? Jane sensibilmente irritata, si gira a raccogliere i fogli nella parte di Michael ed entrambi rimangono catturati dai loro sguardi, fino a diventare immobili, tanto che i fogli cadono di nuovo a terra. Si, in quel momento si baciarono, i loro occhi si baciarono... anche le loro labbra lo desideravano. La loro mente smise di chiedersi perché, perché in quei giorni stava accadendo a loro questa cosa. Come la vogliamo chiamare? Strana situazione, fenomeno.
"Michael, finalmente! Ma dov'eri finito!?... c'è Poul McCartney in sala registrazioni che ti cerca" disse ad un tratto Fred interrompendo quel momento.Egli si accorse di averli presi in momento particolare.
"Scusate, ho interrotto qualcosa?" Chiese lui mentre Michael e Jane si alzavano nervosamente.
"No, per niente Fred... che c'è?" Chiese di nuovo Michael, non sentì nulla.
"C'è Poul ... ehm Ciao Jane, lavori da poco qui? Non ti ho mai vista"
"Ehm... si, è il mio primo giorno, sto facendo Tirocinio qui in ambito economico" spiega lei nervosamente, aveva gli occhi di Michael incollati addosso e lo sapeva, mentre a lui non gli fregava di farlo notare mordicchiandosi il labbro. In quel momento non sapeva se lo stesse facendo apposta oppure lo faceva senza rendersi conto.
"Wow, interessante, invece io sono un po' un tutto fare qui in azienda e Michael..."
"Io canto per questa casa discografica, ecco cosa ci faccio qui" lo interruppe Michael spiegando il motivo della sua presenza.
"Chi l'avrebbe detto" abbozzò un hsorriso nervoso Jane causando delle stranezze nella pancia di Michael. "Ora scusate devo fare delle fotocopie"
Jane si congedó raggiungendo la fotocopiatrice. Nel frattempo, lui la osservó come si allontanasse per raggiungere la macchina e non riusciva a staccarle gli occhi di dosso. Era come una sirena che cantava seducendoti a raggiungerla. "Dicevo, Poul ci sta aspettando..." disse Fred. Osservava come Michael fosse preso.
"In sala registrazioni..." Michael ancora la guardava come armeggiasse lì vicino.
"Quindi?" Michael chiede senza rendersi conto.
"E quindi dovremmo andare...... MICHAEL, SVEGLIATI PER LA MISERIA!" Freddo lo riporta alla realtà.
"Eh, Fred, non urlare, che c'è?!"
"Lasciamo perdere e andiamo che è tardi!"
"Già, mi aspetta Sasy,say,say!" Esclamò lui di nuovo pimpante.
"Già e tu questo stai diventando! Dici, dici... e non ti accorgi di come ti prende quella lì, peró sono contento, sembra anche una brava ragazza"
"Di cosa stai parlando scusa?"
"I tuoi occhi Michael, l'hai consumata per tutto il tempo che ha fatto le fotocopie! Possibile che quando c'è lei tu diventi matto? Sembravi un pesce lesso" Fred fece per ridere ma questo non piacque molto a Michael.
"Senti, fa poco lo spiritoso!" Esclamó Michael duro.
"Ehi, ehi, calma stavo scherzando... non c'è nulla di male a provare qualcosa per lei, sei umano anche tu cazzo, perché non ci provi? Ma sul serio"
"Io non provo nulla, è solo da sballo ok?! È una figa assurda, tutto qui, e si non preoccuparti, ci proverò, ma solo per divertirmi, come sempre" disse Michael senza trapelare nessuna emozione mentre si recava in studio.
Fred lo seguì alzando gli occhi al cielo.
"Perché non lo ammetti semplicemente?" Gli domanda di nuovo Fred.
"Perché non c'è nulla da ammettere"
"Ti pentirai amico" lo avvertì l'amico.
Michael arrivó in sala salutando l'amico Paul. É anche grazie a lui che Thriller ha avuto un grande successo, e dato che lui l'ha aiutato con il suo album con l'accordo di inserire una canzone cantata da entrambi, oggi si apprestano a registrare Say,say,say per l'album di Paul, dove a breve uscirà anche il video ufficiale.
Intanto Jane tornó con le sue fotocopie e ci mise un po' poiché non era molto pratica nel farle.
"Jane ci hai messo parecchio, dov'eri finita?" Le chiese Yuri, la collega.
"Una storia lunga" disse ancora nervosa con un rossore leggero sulle guance.
" mmmh, tra poco è ora di pranzo e ci sarà una bella pausa, avrò le orecchie tutte per te! Non me la racconti giusta" disse lei con fare sospetto.
"Non c'è nulla di che"
"Bellina, è vero che siamo coetanee ma fatto dire che ho più esperienza di te!"
"Che vuoi dire?"
"Davvero? Sei seria?"
"Non capisco che vuoi dire... cosa c'entra" Jane cercava di svignare la cosa ma con scarsi risultati.
"Beh è evidente che hai incontrato qualcuno di particolare, forse qualche cantante famoso o comunque qualcuno con cui hai un rapporto particolare"
Wow..
"Beh... no, ti sbagli"
"Hai esitato"
Le due tornarono a lavoro ma ormai Yuri aveva capitato tutto soprattutto dopo che, verso l'ora di pranzo notó un Michael Jackson ronzare in quel reparto. Non era una zona per lui...
"Jane, guarda chi ti cerca" disse Yuri provocandola.
"Mmm, chi? Non vedo nessuno"
"Va bene ho capito, adesso lo chiamo"
"No aspetta, ferma"
"Lo ammetti?"
"E va bene, si... è lui"
"Cosa c'è tra voi due?"
"Nulla, è uno stronzo che vuole portarmi solo a letto"
"Ah... non lo immaginavo così Michael Jackson"
" ma quello che più mi spaventa è quello che a volte sento dentro di me quando mi ritrovo vicina"
"Forse dopo tutto non ti dispiace l'idea di averlo intorno" notó Yuri. "Io non so bene cosa è successo ma forse potresti lasciarti andare, proponigli di uscire"
"Ma che sei pazza!? Io sono una donna è lui che dovrebbe farlo"
"Quindi de lui te lo chiedesse.."
"Non lo so, non ci capisco più nulla" Jane iniziò ad agitarsi leggermente tanto da farsi trovare da Michael senza rendersene conto. " il fatto è che non ho mai provato queste sensazioni, quest'attrazione fisica e forse mentale... Io" Yuri le fece segno di chiudere la bocca vedendolo ascoltare con attenzione. Jane cadde nel l'imbarazzo più totale.
"Ehm, vi lascio soli" disse Yuri mentre l'amica le imitava di no ma lei andó.
"Mmm, mi piace quando hai vergogna" le disse girandola verso di lui "hai un non so che di seducete"
"Che vuoi Michael?!"esclamó lei con forza per non risultare debole.
"E mi piace ancora di più quando provi a fare la dura in situazioni a te non proprio piacevoli"
"Chi dice che non è piacevole?!"
"Andiamo Jane, la tua bocca dice una cosa, il tuo corpo un'altra.."
le si avvicinò di più facendo sentire il suo profumo invadere i suoi sensi e le toccó una guancia con due dita.
"Sei diventata rossa... nessuno lo era mai diventato per me" disse spontaneamente. Ma che?...
"Davvero? Cioè... non sono rossa per te ma, per il caldo, si"
Anche per Michael fu strano, ma che diavolo pensava?
"Senti bando ai cianci... sono venuto qui perché sono in pausa ma devo ritornare. Ti andrebbe non so... di bere qualcosa più tardi?"
"Ecco... io, non-beh, si cioè non lo so"
"Ehm... okay, forse lavori in magazzino?"
"Si, esatto e finisco alle 7"
"Capisco, non preoccuparti, magari possiamo fare un'altra volta"
"Si, forse dopo il lavoro potrei, ma non so dovrei cambiarmi non saró molto accettabile per uscire"
"Ma se è questo il problema figurati, andresti bene anche così, poi anche se dovessi aspettare aspetto"
"D-davvero?" Jane non se l'aspettava,da perfetto arrogante e stronzo a gentiluomo... per di più me aveva chiesto di uscire finalmente, no aspetta lo pensava davvero?
"Certo, per una cosa che mi fa piacere"
" allora... se vuoi possiamo fare questa sera alle 9:00" stava davvero proponendo di uscire? A lui? Che lo ha sempre criticato? Almeno così avrebbe capito una volta e per tutte cosa provasse.
"Sarebbe perfetto, ti passo a prendere per quell'ora"
Michael le diede un bacio all'angolo della bocca e se ne andò a gambe elevate. Cosa era successo?
"Allora?? Che vi siete detti?"
"Yuri stasera usciamo"

~continua
Per favore ditemi che ne pensate!!!
;LiberiaGirl

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