Baratto - STEREK

38.

Capitolo quasi tutto🔞🆘 questo è IL CAPITOLO🔥 Buona lettura! 

Quante stelline per la perduta verginità di Stiles??🤭🫠 Grandi baci 💋 Himes

Poi con un piede gli allargò le gambe, autonomamente Stiles inarcò la schiena, spingendo indietro il sedere ed esponendolo totalmente all'altro. Che lo toccò ancora, e lui sentì distintamente quelle dita scorrere piano nel solco tra i suoi glutei. 

Con una mano Derek gli separò le natiche, mentre con l'altra continuava a muovere le dita su di lui.

 
Stiles percepì la barba dell'altro sfregare dolcemente contro la sua pelle, e poi sentì di nuovo la sua lingua dentro: calda, bagnata, maledettamente eccitante.

Gli si arricciarono le dita dei piedi nelle scarpe, cercò goffamente di allargare le gambe ma i pantaloni arrotolati all'altezza delle sue caviglie lo rendevano impacciato. Con una guancia premuta contro il copriletto, il ragazzo spalancò la bocca oltre ai denti, per cercare di immagazzinare più ossigeno possibile, ma l'aria era satura di una condensa pesante.

Derek, chino dietro di lui, gli sfilò le scarpe e i pantaloni, lasciandolo completamente nudo ed esposto al proprio sguardo. Poi si alzò e lo vide frugare nervosamente nel cassetto di uno dei comodini, pochi secondi dopo vi estrasse un grande tubetto di lubrificante. Se ne cosparse abbondantemente due dita, e Stiles fremette di aspettativa e di paura.

A un tratto sentì le dita premere appena contro la sua apertura, prima di scivolarvi piano all'interno, soltanto con la punta. Era diverso dal modo in cui Derek lo aveva toccato poco prima. Allora non aveva che inserito la punta dei polpastrelli, ora invece affondava con due dita spesse completamente dentro di lui. 

Non fece male, ma fu strano. Perché non aveva mai provato una sensazione simile, si sentiva esplorare lentamente, in una situazione nuova, con un'erezione di nuovo grondante di eccitazione tra le gambe.

Le dita che entravano nel suo corpo gli procuravano una sorta di solletico, ma era un solletico molto, molto piacevole. Era una carezza intima, strana, il suo istinto più naturale fu quello di espellere, ma si trattenne, contraendo i muscoli dell'addome. 

Le sue percezioni aumentarono. Una goccia di piacere scivolò oltre la punta del suo membro, percorrendo l'erezione per intero, annidandosi nel suo inguine.

Derek spingeva lentamente dentro di lui, sempre più in profondità, sembrava non finire mai. Il leggero bruciore che aveva accompagnato all'inizio i movimenti ora era totalmente scomparso, un calore piacevole s'irradiava dal centro delle sue gambe, penetrava nel suo sangue e poi arrivava alla testa, sciacquando via ogni pensiero.

L'uomo gli morse dolcemente una natica, facendolo fremere per il piacere, mentre gli respirava sulla pelle. Aggiunse un altro dito, e poi le mosse tutte e tre insieme dentro il suo corpo, tirandole indietro e creando un morbido attrito che fece tremare le gambe del castano.

Sembrava che il suo corpo non si sentisse ancora pronto ad abbandonare quella maliziosa intrusione. E quando sembrava che stessero davvero per uscire, Derek spingeva nuovamente le dita dentro di lui, prendendo e smuovendogli la pelle dall'interno.

Stiles si sentiva curato e studiato e amato da dentro.

Durò a lungo, con l'adrenalina che gli circolava nelle arterie e le prime gocce di piacere che colavano dalla punta del suo membro. Poi cambiò tutto, Derek cominciò ad arretrare lentamente con le dita fino a sfilarle completamente dal suo corpo. Nonostante fosse stata minima, Stiles sentì subito la mancanza di quella penetrazione.