Baratto - STEREK

98. 🔞

Buon martedì!

Dedico il capitolo a una personcina speciale che mi aveva richiesto appositamente un po' di smut. Scusa il ritardo!

Che dire? Allarme smut, smut e smut. Parlano anche, ogni tanto.

Dopo cinque capitoli casti, ci volevano un po' di porcate.

Ho adorato scrivere questo capitolo!

Fatemi sapere cosa ne pensate.

I guai non sono finiti...!

Buona lettura.

Grandi baci,

Himes

98.

Mr Hale socchiuse le palpebre e sorrise osceno. Si allontanò appena da lui, creò un varco tra i loro corpi che colmò allungando una mano nella sua direzione. Intrecciò le dita alle sue e lo condusse in camera da letto.

Stiles si lasciò condurre, con il cuore che batteva frenetico e scoordinato, l'uccello sempre più duro e impaziente che rendeva i suoi passi lenti e goffi.

Gli aveva detto di andare nel seminterrato, perché erano in camera?

Attese, diligente, al centro della stanza quando il moro separò le loro mani per aprire l'armadio. Lo sentì trafficare con la cassaforte nascosta nell'anta di mezzo.

A un tratto, Derek riemerse dalla sua serie di completi perfetti impilati e si voltò nella sua direzione, mostrandogli con sguardo cauto il siero che stringeva in un palmo.

Stiles inclinò la testa di lato e osservò la boccetta finemente decorata, elegante, dalla forma a ogiva con un prezioso tappo di cristallo. Il contenuto era un liquido violaceo, perlescente sotto i raggi solari che penetravano dalla finestra nell'angolo.

L'aroma era intenso e dolciastro, lo avvertì anche a un metro di distanza. In qualche modo piacevole, era un odore gradevole da annusare.

"Cos'è?", chiese, impacciato, nonostante ne avesse una sorta di idea.

Il moro ci accigliò appena, tradendo una forte concentrazione. "Aconito", disse, serioso, il cipiglio tra le sopracciglia sempre più accennato. "In questa concentrazione è completamente sicuro per te, ma maneggialo con cura. È sempre meglio essere prudenti", l'ammonì.

In cassaforte? Addirittura? In effetti, sapeva quanto lo Strozzalupo fosse letale per i licantropi. Erano normale che lo tenesse sottochiave.

Mmh maneggialo con cura. A lui? Che era così maldestro da inciampare nei suoi stessi piedi.

Si sentì arrossire e si morse nervosamente un labbro. Con le palpebre socchiuse, lanciò un'occhiata sorniona in direzione dell'altro, da sotto le lunghe ciglia castane.

Il cuore batteva in maniera sempre più irrefrenabile, singhiozzando a tratti nel suo petto. All'emozione, all' impazienza e all'aspettativa si univano anche il timore e la vergogna.

L'incertezza di non essere capace di soddisfare Derek come avrebbe voluto. Nel loro rapporto era sempre stato lui il sottomesso. Gli era sempre piaciuto ricevere attenzioni, alcune più prepotenti delle altre. Ma ora? Ora sarebbe stato in grado di invertire i ruoli?

Si sentì sollevato al pensiero che i loro ruoli non si sarebbe invertiti del tutto, sarebbe stato sempre Mr Hale a scoparlo e gli fu grato di questo. Sapeva di non essere capace di fare il dominante in quel senso.