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Allooora spero che il mio aggiornamento repentino vi faccia piacere! 

Gran parte del capitolo è POV Derek perché ho voluto presentare la situazione anche dal suo punto di vista. So che potrebbe  sembrare crudele o insensibile da parte sua, viste le circostanze...  ma anche lui ha le sue ragioni e ciò che fa, anche se lo fa nel modo sbagliato, in un certo senso è volto al bene.

Come tutti sappiamo Derek ha i suoi tormenti ed è facile per lui cadere nelle cattive abitudini, ferire per allontanare piuttosto che affrontare le situazioni.

Ammetto che mi è venuto il magone mentre scrivevo la sua parte. La sua sofferenza e il suo amore non sono inferiori rispetto a quelli di Stiles.

Mi è piaciuto scrivere di Derek e sicuramente più avanti ci saranno altre parti del suo punto di vista, nonostante il mio preferito resti Stiles 🩷

Buona lettura!

Grandi baci,

Himes


95.

POV DEREK


Un'ora prima...


Ce la puoi fare, Hale. Ce la puoi fare: entri, gli spezzi il cuore, te ne vai, si ripeté incessante nella testa, la voce con cui tentava strenuamente di convincersi era vacua e inconsistente. Così pigra che non avrebbe convinto nemmeno sé stesso. Mmh dovrai essere più convincente di così se vuoi che ti creda!

Avvertì gli artigli sfrigolare a filo con i polpastrelli. Contrasse duramente le mascelle schiacciando i denti tra loro, impedendo alle zanne di fuoriuscire dalle gengive. Avrebbe dovuto mantenere il controllo, se si fosse perso Stiles avrebbe capito che stava fingendo.

Ingoiò un bolo di saliva denso, assieme a una boccata di fumo e catrame, e cercò di infondersi la calma e il coraggio necessari per entrare nel loft e interpretare la propria parte. Sapeva che non sarebbe stato facile. Stiles non gli avrebbe mai creduto, avrebbe dovuto ripetergli fino allo sfinimento che non era la persona giusta per lui. Che non potevano stare insieme. Che era un errore.

Il suo ragazzino era determinato e testardo, non si sarebbe arreso tanto facilmente.

Alla propria voce si contrappose quella di Ethan, un monito ruggente e disperato, ricordava gli strenui tentativi con cui aveva cercato di dissuaderlo. Ma, ormai, aveva preso la sua decisione. Aveva promesso a sé stesso che sarebbe rimasto con Stiles finché non ci sarebbe stato qualcuno più idoneo di lui a prendersene cura.

Ora che suo padre si era risvegliato dal coma quel qualcuno era arrivato.

Ciò gli avrebbe permesso di vivere un'esistenza felice e umana, lontana dai pericoli soprannaturali. Lontana da lui. Che costituiva il pericolo maggiore.

Il suo cuore rigurgitava un timore costante e doloroso, la consapevolezza che – in qualche modo – sarebbe stato la causa della morte del suo ragazzino. Come era successo con lei.

Derek sapeva che sarebbe stato così. Sapeva che era un essere orrendo. Aveva ucciso la persona che amava già una volta, in passato. Cosa gli avrebbe impedito di farlo ancora?

Paige era stata... un monito. Un insegnamento. Gli aveva fatto comprendere che la cosa più saggia e più sicura – per sé stesso ma soprattutto per gli altri – sarebbe stato rimanere da solo perché non tutti meritano di essere amati.

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