Buongiorno e buon martedì. Iniziamo la settimana con un capitolo bello ricco, che ha cambiato i miei piani in corso d'opera...
Ormai ci siamo. È la notte di luna piena e sappiamo tutti che significa... 🐺
Allora, in questo capitolo ho inserito un omaggio a un grande film che adoro. Ma non vi dirò qual è! Chi coglie la scena si merita una domanda spoiler!
89.
La Caipiroska scorse lungo la sua gola come acqua. Era il connubio perfetto tra il dolce dello zucchero e l'aspro del lime.
Theo gli riempiva il bicchiere con entusiasmo, forse un po' troppo entusiasmo.
Il suo stomaco vuoto stava andando in coma etilico, i succhi gastrici che risalivano lungo la gola di Stiles gli graffiavano l'esofago acuendo il bruciore provocato dall'alcool.
Al quarto bicchiere di Caipiroska pensò che non fosse stata una buona idea mischiarla con la vodka liscia che aveva già bevuto al loft.
Gli girava la testa e sentiva il sudore freddo colargli lungo la nuca e le tempie, infradiciando il colletto della sua camicia.
Appena finì la caraffa Theo si affrettò a ordinarne un'altra e Danny ci accompagnò una costosissima bottiglia di champagne, strusciando la carta di credito del padre.
Sei bicchieri di Caipiroska dopo – e non sapeva quanti bicchieri di champagne si fosse scolato – Stiles era completamente ubriaco.
Danny era partito quanto lui, si stava strusciando addosso a due tizi nerboruti e tatuati, messo il mezzo come il würstel di un gustoso hot-dog.
Theo, invece, aveva la resistenza di un elefante. Era perfettamente sobrio, sorrideva, ammiccava, ordinava altro alcol senza avere la lingua impastata nella bocca. Poteri da licantropo, forse. Magari lo rendevano immune all'alcool.
Con la mente annebbiata dalla vodka i pensieri di Stiles si fecero sempre più illogici e circolari, ormai per lui che Derek, Ethan e Theo fossero dei licantropi era una certezza. O, perlomeno, lo era per il suo cervello ottenebrato dai fumi dell'alcol.
Il locale era affollato e rumoroso, sapeva di sudore, deodorante spray e profumi troppo costosi per il luogo. Il tutto, mescolato con il proprio sudore, gli riempiva le narici in maniera invadente e gli spingeva una nausea nuova lungo la gola.
"Come ti senti?", quasi urlò Theo, per sovrastare il sottofondo assordante della musica pop. Il privé non sembrava poi così privato, era pieno di ragazzi ubriachi e un po' troppo gioviali, che si succhiavano le tonsille in diretta live.
"C-Credo di essere u-ubriaco", farfugliò Stiles, con la bocca impastata dalla vodka, mentre gettava un'occhiata premurosa in direzione di Danny, per accertarsi che i due tizi non allungassero troppo le mani.
Aveva paura che l'amico stesse reagendo in quel modo per ripicca nei confronti di Ethan e che poi si sarebbe pentito se si fosse spinto troppo in là. Avrebbe dovuto vegliare su di lui anche se era così sbronzo da non riuscire a vegliare nemmeno su sé stesso.
"Abbastanza ubriaco da baciarmi?", lo provocò Theo, sorridendo sornione, facendosi più vicino sul divano. Il suo profumo era buono, dolce, melenso, si distingueva bene in mezzo a tutta quell'accozzaglia olezzante e ripuliva il suo naso otturato.
Stiles, privo di freni inibitori, si chiese se il suo sapore fosse altrettanto buono e zuccherino.
"No", scosse piano la testa, già la sentiva vibrare in procinto di rotolare giù dal collo. "Non così ubriaco", ridacchiò, sagace, stupito persino di essere in grado di parlare e fare battute.
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Baratto - STEREK
FanficSterek AU. Stiles e Derek non si conosco. Il primo ha bisogno di soldi per curare il padre in coma farmacologico. Il secondo glieli offre, ma a una condizione. Il suo corpo in cambio dei soldi. Dal capitolo I: "Comunque, come le stavo dicendo, so c...