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Buonanotte o buongiorno, non lo so. Ormai è quasi mezzanotte, non ho mai pubblicato così tardi.

Capitolo leggermente più corto ma denso di eventi. Capirete leggendo...

Metto l'avvertimento per la Smut perché c'è ma è davvero soft, una cosina romantica.

Approfitto di uno spazietto qui per ringraziarvi dell'interesse dimostrato anche per Legame. Però, vorrei invitarvi, non snobbate "Eclissi del cuore" solo perché Peter è uno dei protagonisti principali. Dategli una possibilità. A lui, alla storia e a me.

Detto ciò. Vi adoro in ogni caso.

Buona lettura!

Grandi baci,

Himes

128.

"Adesso frughi anche nel mio cassetto?!", sibilò Stiles, con finto tono indignato, cercando di eludere la domanda.

Si raddrizzò, staccandosi dallo stipite, e si passò più volte una mano tra i capelli umidi.

Tremava. Ma non di freddo.

Cazzo, pensa, pensa!, cercava di spronarsi mentalmente per trovare una scusa plausibile che giustificasse la presenza di due test di gravidanza nel cassetto dei suoi dildi.

"È il nostro cassetto", precisò Derek, alzando scetticamente un sopracciglio.

Il ragazzino si strinse spasmodico nell'accappatoio, provando a scaldare le membra nude e sedare i tremiti. Anche se fu tutto inutile. I suoi brividi provenivano da dentro, dal centro dello stomaco, dai suoi nervi a fiori di pelle ed erano irrorati dai colpi decisi che i cuccioli battevano nel suo ventre.

Erano ansiosi di manifestarsi, di farsi conoscere anche dal loro papà Alpha.

"Come hai fatto a trovarli così in fretta? Ci sono le telecamere in questa casa? Mi spii in diretta, ora?", farneticò, con il tono più stridulo di due ottave, persistendo abilmente nell'ignorare la domanda di suo marito.

Mr Hale aggrottò la fronte, rafforzò la presa sui test fino a far sbiancare le nocche. "Perché li hai nascosti?".

Stiles alzò gli occhi al soffitto e sbuffò per l'esasperazione. "Perché non volevo che tu li trovassi. Come hai fatto a...", si accigliò sulle ultime parole, lasciandole in sospeso.

Il moro alzò le spalle. "Ho sentito il tuo odore... ho seguito l'odore della tua urina", borbottò, come se fosse una cosa ovvia.

E, ovviamente, il castano avrebbe dovuto pensarci. Conviveva con un licantropo, era ridicolmente ovvio che avrebbe scovato qualunque cosa tramite il suo fiuto infallibile.

Ah, perché mio marito conosce l'odore della mia urina?, pensò, subito dopo, frastornato tanto per quella rivelazione quanto per la scoperta appena fatta da Derek.

Si sentì arrossire. Cioè, lui non conosceva l'odore dell'urina del suo Compagno. Ma forse sarebbe riuscito a riconoscerla lo stesso, se l'avesse sentita.

Si impose di smettere di insistere su quei pensieri assurdi e tornò alla situazione altrettanto assurda che lo avviluppava nel presente.

"Cosa significano?", Derek sventolò i due stick sotto il suo naso, fu allora che Stiles riconobbe il proprio odore.

Deglutì rumoroso e lo fissò sconcertato, come a dire Ma fai sul serio?

"Secondo te?", mugugnò, mordicchiandosi un labbro.

Baratto - STEREKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora