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Buonsalve e buon giovedì ❤️💋 capitolo un po' 🔞 ormai mi conoscete 🤭


Derek ringhiò, in maniera animalesca, e gli spinse di nuovo la testa contro il suo membro duro, sospirando: "Mi farai impazzire", quel complimento velato fomentò il giovane che si accanì sulla sua erezione, succhiandola con foga.

Poi il ragazzo si tirò indietro, inclinò la testa e socchiuse le palpebre, per osservare da un'angolazione differente l'uccello turgido di Derek, il ciuffo di peli neri che lo accompagnava e che si intravedeva appena dall'apertura dei pantaloni, in un'immagine tanto più di erotica.

Il desiderio bruciava nella gola di Stiles, e come un incendio implacabile divampava fino agli interni della sua bocca. Sentiva la bocca secca, arida, non desiderava altro che un fiotto del piacere bagnato di Derek per riuscire ad ammorbidire quell'irritante sensazione.

Lo stomaco gli si contorse per l'emozione, eco della sua eccitazione, della sua brama.
Le labbra si socchiusero, come già a prepararsi per accogliere la cappella dell'uomo.
Il giovane si umettò le labbra, secche per la fame di godere che aveva. 

Sfiorò il glande con la bocca, baciandolo piano. Hale socchiuse gli occhi, espirando lentamente un gemito a quel misero contatto. Mosse i fianchi con fremito e si spinse maggiormente verso di lui, verso la sua bocca bagnata.

Il ragazzo tirò fuori la lingua e leccò interamente il membro turgido, dal pube fino alla punta gonfia. Avvicinò una mano all'inguine dell'uomo. Con il pollice gli accarezzò delicatamente uno dei testicoli, assaporandone la consistenza dello scroto con la propria pelle.

Gli si contrasse lo stomaco per il desiderio. Il suo uccello era costretto nelle mutande. Il dolore della privazione gli alleggeriva indicibilmente la testa, non c'era alcun pensiero, o magari ce n'erano troppi.

Stiles inglobò il glande nella bocca, a un certo punto, inghiottendo tutto il membro fino alla base, per poi succhiarlo fino a ritornare alla punta. Ripeté il movimento più volte, con un movimento meccanico della testa.

Uno spasmo di tremiti attraversò interamente le gambe di Derek, mentre ruggiva un ringhio minaccioso tra i denti e si aggrappava con le mani all'impalcatura del letto, sollevando le braccia sopra la testa. Il suo torace muscolo si tese e il giovane si eccitò ancora di più, solo a guardarlo. 

Gemette, facendo scivolare fuori dalla sua bocca l'uccello dell'altro. Poi schiacciò il naso nell'inguine di Derek, respirando il suo odore direttamente dalla sua pelle: era ancora umida della propria saliva.

Il gomito su cui si teneva tremò e per poco non barcollò all'indietro per l'intensità di quel momento.

Il fascino e l'ascendente che Derek aveva su di lui aumentavano a ogni scopata. E ogni volta che l'altro gli era vicino incendiava qualsiasi parte di lui, svegliava quelle sopite addirittura dalla nascita, reclamava a sé tutti i suoi istinti più urgenti.

La saliva fluì nella sua bocca, e le sue labbra desiderarono avvolgere e schiacciare ancora in un abbraccio l'uccello di Mr. Hale. Il desiderio bruciò di più nella gola, contraendo ognuno dei suoi muscoli, dei suoi tendini, la bocca era sempre più allagata di saliva e brama.

Stiles chiuse gli occhi, lasciandosi condurre e guidare dal desiderio che l'odore e il sapore di Derek avevano infuriato dentro di lui. Il profumo dell'uomo era forte, particolare, e lui non sarebbe mai stato in grado di abituarsene, di stancarsene, o addirittura di ignorarlo. Non c'era parte del suo corpo che non bramasse di avvicinarsi al corpo dell'altro, e mai ci sarebbe stata.

Mentre Stiles aveva la bocca inondata di saliva, le mani di Derek si chiusero docilmente sulla sua testa, i palmi del maggiore scesero per le sue guance, le raccolsero e poi gli tirarono in alto la faccia.

Baratto - STEREKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora