Capitolo smut, all'inizio, non riesco a farli stare lontani. Mi spiace. O forse no...
64.
Il resto della settimana trascorse in fretta così oberati nel fare del sesso strepitoso, nel finire di ristrutturare il loft e nell'organizzare con maniacale attenzione gli ultimi dettagli per l'inaugurazione della nuova filiale.
Il sesso strepitoso, tuttavia, fu quello che li tenne più occupati. In quei giorni cercarono di recuperare le settimane che erano stati distanti, i loro corpi agognavano il contatto come due metà inscindibili che erano state separate troppo a lungo. La separazione e la lontananza costituivano un vero e proprio male fisico, impossibile da sedare, se non con l'amore e le carezze e i baci e i loro corpi uniti.
Stiles si muoveva e Derek si muoveva con lui. Con le mani si reggeva alla testiera in ferro del letto, unico suo appiglio in quel momento di totale perdizione, le mani allungate e tese accanto alla testa nera dell'uomo. Che era seduto sul letto, con le spalle contro la testata mentre il più piccolo lo cavalcava con lena e vigore, con così tanto ardore da sentire i muscoli delle cosce bruciare e inviare stilettate di fuoco sotto la pelle. Cartilagini e tendini parvero fondersi in un'unica poltiglia.
Le gocce di sudore che colavano dalla fronte del giovane Stilinski per andare ad infrangersi contro la fila di bottoni della camicia che Mr Hale aveva indosso, aperta sul davanti.
Il ragazzo socchiuse le palpebre, i movimenti sempre più frenetici e rapidi, rievocò il momento esatto di due ore prima quando aveva visto l'uomo con solo la camicia indosso, abbottonata in maniera diligente fino alla gola, fino a strizzare il pomo d'Adamo in maniera deliziosa, intrattenere una videochiamata con un qualche Viceministro.
Stiles non ci aveva badato troppo, in effetti, si era abbassato tra le cosce nude dell'uomo e aveva preso il suo membro morbido nella bocca, sentendolo inturgidire subito sotto i colpi decisi della sua lingua. Derek Hale era semplicemente illegale. Come poteva pretendere di farsi trovare con solo la camicia e il cazzo di fuori e non immaginare che glielo avrebbe preso in bocca fino alle tonsille?
Così le orecchie del più piccolo si erano ovattate in fretta, i suoni non erano giunti ai suoi timpani che opachi e disarticolati, le parole che Derek biascicava a chi c'era al di là dello schermo del laptop persero d'importanza, d'importante c'erano solo le mani dell'uomo poggiate sulla sua nuca, che gli spingevano la testa più in basso, per farglielo prendere tutto, fino in fondo.
Stiles aveva rischiato di soffocare, con il naso affondato nei peli pubici ispidi dell'altro e gli occhi che lacrimavano per lo sforzo, ma non si era mai sentito più eccitato. Sarebbe potuto venire senza neppure sfiorarsi, solo al pensiero che stava facendo un pompino a Mr Hale mentre era in videoconferenza.
Finita la call, l'uomo lo aveva preso di peso e sbattuto sul letto. E poi glielo aveva sbattuto tutto dentro, fino alle palle, e il ragazzo aveva apprezzato miagolando ogni delizioso centimetro di carne dura che entrava nel suo corpo contratto.
Interruppero uno dei tanti baci e strofinarono le guance l'una contro all'altra. La barba ruvida di Derek grattò contro la pelle delicata della sua faccia, creò attrito contro il sudore che gli imperlava le gote e lo fece mugolare più forte.
I loro corpi si muovevano seguendo una danza disordinata. Stiles cercò più sostegno nella testiera del letto e si sollevò del tutto, trattenendo nel proprio caldo interno solo la punta del cazzo dell'altro, la sua fessura si restrinse appena, modellandosi attorno a quella minore intrusione, e poi si dilatò osceno nel momento in cui abbassò di scatto i fianchi. Si penetrò con impetuosa urgenza, le sue viscere si contrassero spasmodiche e la sua apertura si strappò facendolo mugolare.
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Baratto - STEREK
FanfictionSterek AU. Stiles e Derek non si conosco. Il primo ha bisogno di soldi per curare il padre in coma farmacologico. Il secondo glieli offre, ma a una condizione. Il suo corpo in cambio dei soldi. Dal capitolo I: "Comunque, come le stavo dicendo, so c...