.59. Thomas è l'unico ad avere davvero paura.

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Selene

L'auto accelerava, il mio cuore la seguiva.
Sembrava impazzito.
Guardai fuori dal finestrino mentre Nathan cercava di tranquillizzarmi.
«Andrá tutto bene, Selly» continuava a ripeterlo accarezzandomi la testa.
In quel momento avrei voluto soltanto saltare giù dall'auto e scappare via a gambe levate.
Ma Robert non l'avrebbe fatto.
Frugai nella borsa in cerca degli ansiolitici ma al loro posto trovai una lettera che avevo scritto molto tempo fa.

'Come ti vorrei qui Robert, anche se so che la tua anima non appartiene a questo mondo. Ti vorrei anche solo come soffio del vento o goccia di pioggia.
Vorrei i tuoi abbracci e le tue poesie.
Vorrei i tuoi libri e i tuoi sorrisi.
Vorrei le tue braccia e i tuoi consigli.
Vorrei solo che fossi qui perché sento l'intero universo crollarmi sulle spalle e da sola non riesco a reggerlo.
Vorrei soltanto che mi aiutassi a reggere il peso e a liberarmene.
Vorrei che i tuoi occhi sorridenti mi rallegrino l'umore e che le tue stupide e squallide barzellette mi tirassero su di morale.
Certe volte però vorrei non pensarti così tanto perché tutto questo mi fa male, mi fa più male del peso che porto sulle spalle.
Girarmi e non vederti mi scava un vuoto nel petto che solo tu sapresti colmare.
Non ti chiedo troppo Robert, solo...Non abbandonarmi per sempre.

La tua sorellina Selly"

Alzai lo sguardo incontrando gli occhi gelidi di Thomas che sembravano preoccupati, troppo preoccupati.
Poi distolse lo sguardo lasciandomi annegare di nuovo nel buio totale.
La mano di Nathan si staccò dalla mia testa e il suo respirò non fu più vicino a me, bensì su Aaron.
La paura si stava impossessando di me e non sapevo come liberarmene.
Poi l'auto si fermò.
Scendemmo a uno a uno, poi una volta entrati in casa, Thomas prese un borsone.

«Dove sono i soldi?» chiese.
Aaron si avvicinò alla porta del piano di sotto e prese delle buste.
Uscì il denaro e lo posò dentro il borsone.
«Okay Thomas,  ma adesso? Cosa dovremmo fare?» Denise gli andò incontro ed io mi accasciai sul divano fissando il vuoto.
«Ho un piano si ma...» disse lui.
«Se non vorrà liberarli?» concluse.
I miei occhi scattarono su di lui.
«Ma che dici?» bisbigliai.
«Può essere un'opzione, no?»
«Si ma ve l'ha promesso.» scosse la testa.
«Tuo padre non mantiene quasi mai le promesse, non lo hai ancora capito Occhioni?» mi avvicinai a lui e gli posai le mani sul petto.
«L'ho capito ma...» non riuscì più a continuare.
«Per adesso concentriamoci su come entrare e su cosa fare se la situazione degenera, okay?» disse Cole avvicinandosi al tavolo.
Denise lo guardava in modo triste, poi distoglieva lo sguardo e lo puntava su di me, infuriata.
"Non è colpa tua"

«Selene almeno per questo ti prego...stanne fuori» mi voltai a guardarlo negli occhi.
«È pericoloso, dammi ascolto» disse poi.
«Thomas ha ragione» intervenne Aaron seguito da Cole.
Abbassai lo sguardo e annuì poi Thomas tirò un sospiro di sollievo.
«Grazie» tornai a sedere persa più di prima nel vuoto.
«Allora entro io, Cole e Aaron. Entreremo dalla porta principale dato è solo una "consegna". Se dovesse succedere qualcosa Nick e Nathan dovete essere pronti ad intervenire, chiaro?» i due annuirono e poi spostarono lo sguardo su di me.
«Ma io...ecco, posso almeno stare in macchina?» biascicai spostandomi i capelli dietro l'orecchio.
Thomas annuì.
«Ma non uscire per nessun motivo.» sospirai e chiusi gli occhi.
«E non portare nessun tipo di arma, chiaro?»
«Si, tranquillo»

Se gli avrebbero fatto del male?
Se non sarebbero tornati?
Se li avrebbe rinchiusi?
Se...
No Selene, andrà tutto bene.
Tutto bene.

«E se...» mi voltai, era stata Denise a parlare.
«E se vuole che ci vada proprio Selene?» Thomas si alzò di scatto.
«Ma sei impazzita? Non esiste» non sapevo cosa dire, semplicemente mi alzai di scatto dalla sedia e mi buttai tra le braccia di Thomas.
Lui balzò indietro spaventato, poi mi abbracciò.
«Respira Selly, ci sono io qui con te» adesso...ma poi?
«Non ti farà del male, sei al sicuro» continuò.

Non riuscivo a ragionare, avevo un buco nero in testa e non riuscivo a non pensare che al peggio.
Dovevo andare con lui, non potevo lasciarlo da solo ad affrontare qualcosa più grande di lui stesso.
Poi Denise si alzò e se ne andò al piano di sopra senza aggiungere altro.


Denise

Ne avevo abbastanza, Thomas non voleva aiuto, Selene era il vero bersaglio di tutta questa storia e per lo più Cole doveva andare di nuovo dentro la struttura.
E se non sarebbe tornato?
Non doveva importarmi, era una persona qualunque.
Mi alzai dalla sedia salendo di corsa le scale, tremavo ed era evidente.
Mi chiusi in bagno.
Thomas era troppo tranquillo, saremmo tornati con qualcuno di meno e quello non doveva essere né lui né Cole.
Thomas mi aveva insegnato tante cose, veniva a piangere sulla mia spalla quando suo padre gli faceva del male si...ma era venuto a salvarmi alla struttura, mi aveva sempre difeso, mi aveva semplicemente tirato fuori da una voragine di cose orribili che potevano essere inflitte su di me.

Cole invece era semplicemente Cole e non doveva essere rinchiuso di nuovo.
Sapevo già che qualcuno sarebbe dovuto tornare alla struttura per la liberazione degli ostaggi e se proprio dovevano prendere quel qualcuno...mi sarei offerta io.
«Posso?» bussarono e la porta si aprì lentamente.

In sei persone chi poteva mai essere? Ma ovviamente quel ficcanaso di Cole O'brian.
Mi volta verso la vasca.
«Che è successo?»chiese.
Scossi la testa facendo spallucce.
«Cosa vedi di strano?»
«Non rispondere a domande con altre domande»
«Lo sto facendo?» sbuffò incrociando le braccia e poi si sistemò il ciuffo moro.
«Ma non lo vedi?»
«Va bene, va bene» alzai le mani in segno di resa e mi voltai.
Ormai i capelli mi ricoprivano le spalle, era passato tanto tempo dall'ultima volta che li avevo tagliati.
Il colore era sempre acceso, l'unica cosa chiara e bella che c'era in quel momento orribile dove volevo solo andarmene in Francia, sulla torre Eiffel di notte con tutte quelle luci.
Però non potevo, il mondo stava letteralmente crollando ed io pensavo di andare a Parigi, ma che idiota.

«Sono solo preoccupata» ammisi abbassando lo sguardo.
«Chi non lo è?»
«Quell'idiota di Thomas...» lui scoppiò in una risata isterica.
«Thomas Tyler Murphy non è preoccupato? Lui è quello che sta peggio di tutti noi messi insieme perché sa che Chuck non libererá proprio nessuno.
Sa che tutto questo è solo un grande e grandissimo imbroglio del cavolo ma continua a sperarci fino all'ultimo.
Thomas non è preoccupato, Thomas ha paura e se non riesce a farla uscire dobbiamo farla uscire noi.
Ha paura per lui, per Selene, per noi e soprattutto e dico soprattutto per sua madre. È ancora rinchiusa e...dai, chi libererebbe una signora di sessant'anni mezza morta? Lo farebbe lui perché dannazione! È sua madre.
Quindi ti sbagli Denise, Thomas ha una paura fottuta.»
Poi si fermò a guardarmi, si avvicinò e mi alzò il viso così che i suoi occhi azzurri potessero incrociarsi con i miei.
«Ci sono io con te Denise, anche se tu non vorrai. Se solo qualcuno anche solo pensasse di avvicinarsi te senza il tuo consenso potrai sempre chiamarmi.» annuì e abbassai lo sguardo.

«Quindi...tra noi è finita per sempre?» bisbigliò togliendo la mano dal mio viso.
«Ma che dici...» alzai il viso e mi alzai sulle punte prendendogli il viso e baciandolo.
La mia testa smise di ragionare, il mio stomaco iniziò a brontolare e le guance presero a fuoco.
Maledetto Cole, perché mi fa fare così?

Quando si staccò cercò di non sorridere.
«Allora io...» indicò la porta.
«Si, vai» sorrisi come una cretina ma quando uscì mi ricordai del piano.
Dovevo restare in macchina...Aveva dei bellissimi occhi...
Poi dovevo controllare se fosse tutto okay...I suoi capelli morbidi...
Poi dovevo...Cole!
Ma io lo amo? Dannazione! Sono spacciata...
Però era così dolce...
Denise sei pazza ma almeno sei pazza di qualcuno.

Spazio autrice 🎀
BUONA SERAAA
Vi dico che la mia sanità mentale sta andando a farsi benedire anche perchè ogni volta che scrivo il nome "Chuck" mi parte la canzone "backstabber" STO IMPAZZENDO
Per quando riguarda i Thomalene sto sclerando più di prima perchè soprattutto in questi capitoli Selene e Thomas stanno soffrendo particolarmente e per me non è neanche un bel momento.
Invece i Denile sono riusciti (o quasi 😏) nel loro lieto fine.
Detto questo me ne vado, non ho altro da dire sono solo in blocco per gli ultimi due capitoli perchè si amici NE MANCANO DUE e non sono pronta.
Vi voglio bene.
Livia 💓

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