Selene
5 mesi dopo.
Era giugno e non avevo notizie di Thomas da gennaio.
Di lui erano rimasti solo i ricordi, le sue magliette e il profumo che ancora sprigionavano.
La sua voce che mi perseguitava ogni notte ma che era una delle poche cose che mi ricordavano di lui.
E poi la sua collana, la collana che mi aveva regalato e che portavo ancora al collo, che stringevo quando lui mi mancava.
Era il dieci giugno.
Avevo passato i miei ventun anni senza di lui e ancora tremavo al pensiero di quello sparo che gli trafisse lo stomaco, di tutto quel sangue e quelle urla disperate che mi uscivano da dentro e che non riuscivo a fermare.
«Selly» mi voltai e vidi Cole con un sorriso un po' triste.
Da quando eravamo tornati a casa quella sera non facevano che trattarmi come una bambina.
«Cole» si avvicinò a me e aprì le tende della camera facendo entrare una luce accecante.
«Fa caldo oggi» disse poi.
«Si» risposi sempre con lo sguardo basso.
«Noi vorremmo andare al mare, ti va di venire?» a loro non era mancato neanche un momento Thomas, erano semplicemente andati avanti e non avevo mai compreso realmente come avessero fatto.«Ti farebbe bene» continuò.
«Sto già bene» bisbigliai.
«Selene sei magrissima, sei ridotta ad uno scheletro, te ne rendi conto? Non mangi più, non esci più, lo capisci o no che così morirai?» incrociò le braccia al petto.
Volevo piangere ma non ne avevo la forza.
«Selly non sai quanto ti voglio bene e vederti così...mi fa male, fa male a tutti. Già ne manca uno di posto a tavola, non far si che manchi anche il tuo.» scossi il capo.
«No ma che dici...» si sedette sul letto e mi invitò a fare altrettanto.
«Dico che ci manchi a tutti di sotto, vivi solo di ansiolitici, docce e dormite, devi mangiare, devi uscire, devi ridere, devi stare con i tuoi amici e soprattutto devi respirare aria fresca.»
«Quindi per favore, vieni con noi» abbassai lo sguardo sul mio corpo.
Cole non aveva tutti i torti, non ero più in carne come una volta ma non ero neanche...magra.
Ero troppo magra.
«Thomas non vorrebbe vederti così» alzai lo sguardo su di lui.
Thomas non vorrebbe vedermi così...
«Ti voglio bene Selly» concluse allargando le braccia.
«Anche io te ne voglio, cretino» lo abbracciai e presi un grande respiro.
«Adesso scegli un bel costume che si va al mare eh!» si alzò dal letto e accese la luce uscendo dalla camera.
Mi alzai dal letto e mi diressi verso l'armadio cercando di non pensare a Thomas che ci entrava dentro.
Presi una scatola e vi uscì tutti i costumi che avevo.
Ne provai uno azzurro ma scivolava via, era due volte più grande o ero io due volte più magra?
Ne provai un alto ma l'esito fu lo stesso.
Sospirai e poi qualcuno bussò alla porta.
Quando si aprì Denise entrò in camera con il suo sorriso radioso.
Si era tagliata i capelli, li aveva di nuovo a caschetto e le stavano benissimo.
«Non mi stanno più i costumi» glieli mostrai e lei sorrise.
«E allora vieni con me.» mi prese per mano e scese giù dalle scale correndo verso una credenza con due cassetti.
Da uno uscì una forbice e sorrise.
«Oggi ci sistemiamo, mh?» cercai di sorridere e poi mi trascinò in bagno.
«Quale costume ti piace di più?» presi quello azzurro.
«Questo» lei annuì e prese il pezzo di sotto, tagliò i due laccetti con la forbice e me lo porse.
«Ora lo potrai regolare come vuoi, basta fare un fiocchetto» sorrisi e lei prese il pezzo di sopra facendo lo stesso.
«Cambiati, io mi giro» si girò verso la porta ed io indossai il costume.
Mi guardai allo specchio.
I capelli mi arrivavano fin sotto la schiena ed erano lisci come degli spaghetti, il costume mi stava perfettamente.
«Girati» lei si girò ed io feci un giro su me stessa.
«Sei bellissima!» poi mi strinse in un abbraccio sincero e caldo.
«Andiamo?» annuì e andai di sopra a prendere un borsone dove mettere il telo.
Quando scesi di sotto Cole, Nathan, Aaron e Denise erano già pronti e sorridenti.
Quando scesi tutti si girarono a guardarmi dispiaciuti ma con un sorriso stampato in viso.
Nathan venne verso di me.
«Sei bellissima Selene»
«Grazie»
«Se qualcuno dovesse dirti qualcosa di brutto, digli una battutina che solo tu sai dire» poi sorrise e mi lasciò un bacio sulla guancia raggiungendo Aaron e prendendolo per mano.
Avevano ragione, andare al mare, uscire, fare nuove conoscenze, sarebbe stato il meglio per me. Avrei potuto svagarmi e sorridere come una volta anche se poi il pensiero sarebbe ricaduto sempre e solo su di lui.
Così con un piccolo sorriso andai verso la credenza per prendere i miei occhiali da sole.Presi gli occhiali da sole ma prima che potessi indossarli qualcuno suonò il campanello.
Cole di diresse alla porta ma io lo fermai.
«Vado io» sorrisi e andai ad aprire.
Aprì la porta e trovai un uomo con una maglia nera e dei pantaloni grigi, delle lentiggini, dei capelli rossi e degli occhi verde smeraldo.
Mi caddero le borse dalle mani.
Il cuore iniziò a battere così forte che non sentì più il respiro e le mie gambe erano pronte a vedere da un istante all'altro.«Thomas!» mi tuffai tra le sue braccia e le lacrime inondarono il mio viso. Lui sorrise e gli spuntarono quelle due adorabili fossette sulle guance.
Il cuore mi scoppiò nel petto e mi toccai il viso per realizzare che quello fosse tutto vero.
La sentivo dentro, sentivo una canzone nella testa. Era "End of Beginning" dei Djo.
Mi sollevò da terra e mi strinse a sé con forza.
Respirai il suo profumo senza riuscire a dire altro, strinsi il tessuto della sua maglia tra le mani e mi beai del suo contatto come se non potessi mai più farlo.Cole venne alla porta.
«Selene chi è...»
Rimase fermo dietro di noi.
Guardai Thomas e iniziai a baciargli il volto, a guardarlo, a scompigliargli i capelli e a contare le lentiggini che aveva sul viso.
«Occhioni quanto mi sei mancata» mi prese il viso con le sue mani grandi e calde e poi avvicinò la fronte alla mia sorridendo.
«Dannazione, mi sei mancata da morire» gli presi le mani sorridendo e mi spinsi verso di lui per baciarlo mentre gli altri si raggruppavano alla porta.
«Ti amo» bisbigliò.
«Ti amo anche io, non andartene mai più.»Il suo profumo, il suo viso, i suoi capelli, lui, era reale ed era tornato sano e salvo. Aveva mantenuto la promessa. Aveva mantenuto la nostra promessa.
Solo quando i nostri occhi si incontravano ci ricordavamo entrambi che quella era la storia di due ragazzi che si odiavano così tanto da non potersi neanche guardare oppure era semplicemente la storia di un amore così forte da confonderlo con qualcosa di più grande di noi stessi.Storm continua...
Spazio autrice 🎀
Buona sera amici miei!
Ve lo avevo già detto che sapevate qualcosa...
Quindi adesso potete non odiarmi più 🤣
Questa storia è entrata nel mio cuore non come le altre ma molto più affondo e ha scavato una voragine in me che solo lei saprebbe colmare.
Quindi non potevo di certo farla finire così!!
Però cos'è successo a Thomas?
Dov'è sotto per cinque lunghi mesi?
Questo lo scoprirete soltanto tra mooooooooooooooolto tempo, o meglio, lo scoprirete con l'uscita del secondo volume di Storm.
Storm Obsession 🦋 🥀 🌻 🖤
A presto 💖
Vi voglio un bene infinito.
Livia 💓
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STORM dangerous
RomancePrimo libro della saga delle farfalle🦋🌻 Due anime tormentate. Un passato oscuro. Un amore indissolubile che è invidiato dall'intero universo. Due farfalle che cercano il loro girasole e una costellazione che da vita al loro amore. Selene ha 20 ann...