Helen Pov
Il taglio che avevo sulla fronte sembrava non voler smettere di sanguinare, i paramedici avevano cambiato garza almeno tre volte prima che i medici in pronto soccorso potessero mettermi dei punti. Tornai in centrale con un cerotto più grande del necessario. I giornalisti erano piazzati davanti all'entrata e il comandante sembrava sull'orlo di un esaurimento nervoso. Entrai dalla porta sul retro per evitare tutta quella gente e tutte quelle macchine fotografiche.
H:"sono viva"
Tenko:"era un taglio così grosso?"
H:"no, è più cerotto che altro, ha parlato? Lo avete interrogato?"
Touya:"ah! Certo che lo abbiamo fatto non siamo come te e En che vi fate male ruzzolando per terra da soli"
H:"senti non rompere, com'è andato l'interrogatorio?"
Tenko:"ha ammesso tutto, ora lo stanno portando via, per questo il comandante è la fuori"
Aiba:"si e li stanno rompendo le scatole! Non capiscono quanto lavoro c'è dietro tutto questo"
Shinomori:"o quanti ruzzoloni"
En:"potete piantarla? Ci ha lanciato addosso i tubi che utilizzava come armi o ruzzolavamo a terra o ci arrivavano in faccia"
Touya:"bhe Helen è caduta di faccia"
Tenko:"cosa farete questo fine settimana?"
H:"mangio, collasso, dormo, domenica invece mi faccio un giro"
Touya:"tu che farai Tenko?'
Tenko:"videogioco, mangio, dormo"
Aiba:"mi fate venire ansia voi due"
D:"i giornalisti se ne sono andati"Misi sulla scrivania del comandante il rapporto appena compilato. E tornai alla mia scrivania. Ero esausta, avrei voluto mettermi a dormire subito, ma, tutta la caserma stava festeggiando ed era impossibile anche solo l'idea di chiudere gli occhi.
Quella sera tornammo a casa due ore più tardi perché a fine turno andammo a cenare fuori.D:"almeno domani è sabato e dormiamo"
H:"ma per fortuna, tra poco rotolo di nuovo"
D:"con tutto quello che ti sei mangiata ci credo anche"
H:"era tutto così buono, non potevo lasciare avanzi, io vado a dormire, a domani mattina"Andai in camera, indossai il pigiama e accesi la televisione, ero stanca, ma non così tanto da mettermi subito a dormire. Ero più di là che di qua quando il mio telefono cominciò a squillare. Lo presi e risposi senza neanche guardare chi fosse a chiamarmi.
H:"bona seva"
A:"sei ubriaca? Ti ho svegliato?"
H:"la sheconda risposta, mi ero appena appisolata"
A:"ah, ho visto i telegiornali"
H:"quindi sai che è stato caffufato"
A:"si, credo"Non capì nulla di quello che mi disse dopo, credo anche che ad un certo punto mise giù la chiamata perché non sentivo più la sua voce e nemmeno quella della televisione. Ero completamente crollata. La mattina dopo il mio telefono era sul comodino e la televisione era spenta. Non ricordavo di averla spenta. Mi alzai e andai in bagno per lavarmi il viso e i denti. Fatto quello andai in cucina a prepararmi la colazione.
D:"buongiorno"
H:"da quant'è che sei sveglio?"
D:"pochi minuti, ieri sera ti ho trovato seduta sul letto addormentata con il cellulare in una mano e la televisione accesa"
H:"oh, l'hai spenta tu?"
D:"si, e ho spostato anche il telefono, ti ho distesa e ho rimboccato le coperte"
H:"eh?! Oddio che figura di merda! Chissà che avrai pensato!"
D:"ho pensato solo che eri esausta? Che dovevo pensare?"Che figura! In chissà che condizioni mi aveva ritrovato. Stavo ancora bevendo il mio the quando il campanello di casa cominciò a suonare, io non aspettavo nessuno ma nemmeno Izuku altrimenti non sarebbe ancora in pigiama. Andò a controllare chi fosse e quando tornò con lui c'era una donna dai lunghi capelli verdi e occhi del medesimo colore. Era identica a lui. Da come le parlava dovetti dedurre che era sua madre.
??:"oh, izuku lei è la tua coinquilina?"
D:"si, Helen, lei è mia madre"
Inko:"Inko, Inko Midoriya"
H:"piacere, Helen Shirakumo e quelle borse?"
D:"ci ha portato la spesa, però non capisco, perché sei qui? Saremmo venuti domani"
Inko:"ti ho visto in televisione e ho pensato di venire e portare la spesa, sarete sicuramente esausti"
D:"b-bhe si..ma..."
H:"grazie signora, vuole un caffè? Del thè? Mi dispiace che ci abbia trovato ancora in pigiama"
Inko:"oh tranquilla, probabilmente vi ho buttato giù dai letti"
D:"ci siamo appena alzati"
H:"tenga una tazza di thè, Izuku dammi la spesa, la metto via"
D:"sicura?"
H:"si"Presi le borse e le portai in cucina, per fortuna al contrario del figlio: lei aveva comprato verdure, frutta, carne e zero cibo precotto. Preparai una tazza di thè e gliela portai insieme a dei biscotti fatti in casa.
Inko:"ammetto che mi ha sorpreso il fatto che Izuku avesse una coinquilina"
D:"era necessario, qui i prezzi sono esorbitanti, ed Helen ci impiegava un'ora di treno ad arrivare al lavoro"
H:"abitavo dall'altra parte di Tokyo purtroppo"
Inko:"e abitavi con i tuoi genitori?"
H:"con mio fratello e mia cugina"
Inko:"anche loro sono poliziotti come te ed Izuku?"
H:"ehm...no"
D:"effettivamente non ti ho mai sentito parlare dei tuoi genitori"
H:"non è un bell'argomento, diciamo che, non sono bravi genitori, tutto qui"
D:"oh"
Inko:"magari non volevano che diventassi poliziotta, è comprensibile, anche io avevo paura per Izuku"Non volevo parlarne, non volevo rovinare l'atmosfera con i miei drammi famigliari. Mi alzai per portare le tazze vuote in cucina per metterle nel lavello. Izuku, che come ormai avevo imparato a conoscere, non si volle fare gli affari suoi e mi seguì.
D:"Helen?"
H:"se ne sono andati, tutto qui, quando ero piccola, sono cresciuta con Oboro, strano che lui non te l'abbia detto, è il suo vanto aver cresciuto me e Abbie"
D:"mi ha detto solo che dovevi parlarmene tu"
H:"fantastico, bhe, avevo quattro anni, si sono presi un'eredità che mi apparteneva e mi hanno lasciato con lui che aveva solo diciotto anni"
D:"e non li vedi da allora?"
H:"no e non ci tengo, ripeto, Oboro mi ha cresciuto, lui mi ha fatto, anzi, ci ha fatto da fratello maggiore e padre per me e da cugino e padre per Abbie. Questo ci basta, hai altre domande signor poliziotto?"
D:"no, signora poliziotta"
H:"non suona bene"
D:"no hai ragione, domani allora andiamo al centro commerciale?"
H:"si, ma preparati a portare le borse e a montare dei mobili, me ne servono un paio in camera"Fine capitolo 12
Al prossimo capitolo~