Helen Pov
Com'ero passata dallo psicologo al pronto soccorso ancora non l'avevo capito. Sapevo di aver avuto un mancamento mentre uscivo dal suo studio. Ma non era la prima volta che capitava in estate, vivevo di integratori da sempre.
Dottore:"lui è un parente? Altrimenti deve aspettare fuori"
D:"sono suo marito"
H:"può rimanere?"
Dottore:"si, allora, le abbiamo fatto fare un esame del sangue"
H:"ho il potassio e magnesio o robe del genere sballate vero? Lo detto anche a lui, accade spesso d'estate"
Dottore:"mi faccia parlare"
D:"mia moglie è malata?"
Dottore:"non è malata, molto probabilmente è incinta, dovremmo farli un ecografia"
H:"io cosa?!"
D:"no aspetti, incinta?"
Dottore:"succede, se non si usano le protezioni"Io ed Izuku ci guardammo senza però sapere cosa dire. In futuro avremmo voluto costruire una famiglia certo, ma quel futuro era arrivato un po' troppo in fretta. Avevo paura, non era il momento per un bambino, era troppo presto. Li strinsi la mano e lui sorrise, un sorriso dolcissimo, sembrava un bimbo.
D:"per quando sarà?"
Dottore:"ora porteremo una macchina per l'ecografia, ci aspetti qui"Uscì lasciandoci da soli. Istintivamente mi accarezzai il ventre. Li, c'era una vita? E da quando? Sapevo che non usando le protezioni il rischio c'era. Ma, avrei preferito cercarlo il bambino, che rimanere incinta così. Specialmente perché io ed Izuku stavamo insieme da solo cinque mesi. Scoppiai a piangere.
D:"Helen"
H:"è presto, non pensi sia presto?"
D:"no"
H:"ma come no?! Stiamo insieme da pochissimo! E rimango incinta"
D:"vuol dire che doveva succedere e magari è il momento giusto"
H:"momento giusto? A me pare il momento peggiore in cui poteva capitare, come posso prendermene cura se sto male?"
D:"è proprio quello che intendevo, sono sicuro che questo bambino ti aiuterà, come ne io, ne lo psicologo, siamo in grado di fare"
H:"m-ma tu e li psicologo mi state aiutando tantissimo, Izuku non capisco"
D:"sono sicuro che capirai"
Ginecologa:"non pensavo di dover visitare anche te"
H:"ma guardi, nemmeno io"
D:"la conosci?"
H:"è la ginecologa di Abbie"
Ginecologa:"alza la maglietta e abbassa un po' i pantaloni"Feci come mi chiese, non che ebbi alternative se volevo fare l'ecografia.
Il gel era freddo, troppo freddo per i miei gusti. Appena la sonda si appoggiò sulla mia pancia sullo schermo apparve un immagine bianca. Non capivo come li in mezzo lei potesse vedere qualcosa.Ginecologa:"eccolo"
D:"cosa?"Indicò un puntino talmente piccolo che se non l'avesse indicato non l'avremmo mai visto. Quello era il bambino che stavo aspettando? Strinsi la mano ad Izuku e la sua strinse la mia.
Ginecologa:"febbraio"
H:"febbraio?"
Ginecologa:"sei di al massimo cinque settimane Helen, il ciclo ti è arrivato a maggio?"
H:"no...e neanche questo mese, ma quando comincia a fare caldo diventa irregolare"
D:"ehm...cosa, come si svolgeranno le visite?"
Ginecologa:"una volta al mese dovrà venire qui per le visite, dovrà anche fare esami del sangue"
H:"e...se stessi male?"
Ginecologa:"hai il mio numero, nel caso chiamami"
D:"possiamo andare?"
Ginecologa:"stampo l'ecografie e potete andare"In neanche dieci minuti eravamo in macchina. Più sconvolti che vivi oserei dire. Io guardavo praticamente il vuoto mentre Izuku non mollava le ecografie. Avrei dovuto dirlo alle ragazze, al capo e anche Oboro.
D:"sarò papà"
H:"eh?"
D:"sarò papà, non ci posso credere!"
H:"come fai a non avere paura?"
D:"ce lo! È una situazione completamente nuova anche per me, che credi? Ma pensare che saremo mamma e papà, che saremo una famiglia..."Scoppiò a piangere, non che fosse una novità, su questa cosa era molto simile a sua madre. Erano entrambi molto sensibili e non ci voleva molto affinché scoppiassero a piangere.
Non tornammo a casa, bensì andammo a casa di Oboro ed Abbie. Volevamo dare la buona notizia a loro e poi a sua madre. Appena entrai, ci ritrovammo Abbie sull'orlo di una crisi di nervi.A:"BELLA CUGINA CHE SEI! Mi hai abbandonato con Toshi!"
Oboro:"ha fatto be...Helen? Sei bianca come un lenzuolo, hai preso gli integratori?"
A:"non ti sarai dimenticata come al solito di prenderli? O è stato lo psicologo a dire cose strane? Lo vado a picchiare"
H:"non è quello"
Oboro:"oh, dallo psicologo ci hai messo un sacco oggi, come mai?"
H:"ero al pronto soccorso, ho avuto un mancamento"
A:"LO SAPEVO! hai dimenticato gli integratori"
H:"sono incinta"
A:"visto oboco....COSA CAZZO SEI?!"
Oboro:"sei incinta? Anche tu?"
H:"anche io"
Oboro:"ma, io ho una domanda, importante"
D:"si, sono io il padre"
Oboro:"no, non quella, anche se era ovvio che lo fossi, io, mi chiedo solo, con che cavolo di uomini vi siete messe? Che sono conigli? Hanno il quello di ferro? Sparano?"
A:"spara...Oboro fai schifo!"
H:"nel mio caso, non usiamo protezioni"
A:"manco noi le usavamo, eravamo sposati"Mi sedetti sul divano, non so se era il caldo o la gravidanza, o molto probabilmente, entrambe le cose. Ma ero a pezzi. Izuku si sedette accanto a me stringendomi la mano. Oboro non disse nulla e la sua espressione non mi aiutava.
Oboro:"Izuku"
D:"si?"
Oboro:"non penso serva dirti, che non mi aspettavo questo dopo cinque mesi di relazione"
D:"lo so."
Oboro:"cosa vuoi fare?"
D:"che intendi?"
Oboro:"sai anche tu cosa è successo a me e Helen, gradirei che mio nipote non debba subire ciò che..."
H:"Oboro!"
D:"se pensi che sia quel tipo di persona no, non scapperei mai lasciando Helen con nostro figlio, o figlia, lo cresceremo insieme"
Oboro:"facile dirlo a parole"
A:"Izuku, ignoralo, vuole fare quello protettivo, non è credibile, avrà due bambini che scorrazzano per casa, non vede l'ora"
Oboro:"NON FARMI PERDERE DI CREDIBILITÀ"
D:"e poi credo fermamente che Helen abbia bisogno di questo bambino"
Oboro:"eh?"
A:"forse hai ragione, una cosa come questa potrebbe davvero farle bene, infondo, anche a me la gravidanza sta facendo bene"Fine capitolo 38
Al prossimo capitolo~