57.

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Abbie Pov

A:"Toshi!"
T:"s-sto bene!"
Touya:"questa è bella, una che non riesce a sparare, mentre l'altro cosa fa? Piuttosto che fermarmi si mette in mezzo e viene ferito, ora come pensate di fermarmi?"

Guardai Toshi che per riuscire a non cadere aveva appoggiato una mano a terra. Davvero non c'era nessun altro? Quei due erano venuti da soli? Helen guardò noi, poi Toshi e infine Touya. Era l'unica che poteva fare qualcosa.

Touya:"forza, Helen giù la pistola e vieni qui, lega Toshi"

Helen si avvicinò a Toshi e ubbidì a ciò che gli era stato ordinato. Si piegò su di lui e alzò gli occhi, ma non su me o Izuku, ma a qualcosa che era alle nostre spalle. Non potei girarmi per vedere cosa stava guardando, ma bastò lo sparo affinché capissimo che non c'erano solo loro due. Touya cadde a terra, il sangue aveva riempito la gamba del pantalone e urlava per il dolore.

H:"ora vi slego"
D:"ma chi ha sparato?! Ci sono anche gli altri?"
Oboro:"saranno in arrivo, helen, slegali, io ammanetto lui"
H:"d'accordo"

Quando finalmente fui libera mi avvicinai a Toshi che ormai si era accasciato a terra. Perdeva un sacco di sangue e io non avevo nulla per fermare il sangue. Non aiutavano i tagli e le scottature che mi aveva procurato Touya, facevano male e avevano impregnato i miei vestiti.

Gt:"VOI TRE TESTE DI CAZZO! Dovrei, anzi, riceverete la giusta punizione per ciò che avete fatto!"
Oboro:"Sorahiko possiamo parlarne dopo? Le ambulanze sono qui fuori?"
A:"Toshi perde tantissimo sangue! Curate prima lui!"
Gt:"Helen e Oboro dovete rimanere qui"
Nana:"Helen va con Izuku, ti interrogheremo dopo"
Is:"Cazzo! Abbie come ti senti?"
A:"Toshi è sempre più pallido"

All'arrivo dei paramedici fui separata da lui, essendo ferita anche io dovetti per forza seguirli e la sua ambulanza partì prima della mia. La seconda a partire fu quella di Izuku, io fui lasciata per ultima praticamente. Sdraiata sulla barella cercavo di sopportare il dolore che le bruciature mi stavano dando. Ogni sobbalzo, ogni curva; erano dolore puro. Specialmente la bruciatura sulla schiena. Quello che veramente non sapevo, era, che se il dolore delle bruciatore era infernale, quello del disinfettante e delle pomate era pure peggio. Di sicuro mi avevano sentito per tutto il pronto soccorso, se non addirittura in tutto l'ospedale.
Toshi era nel mio stesso ospedale? Volevo vederlo.

Oboro:"ti stanno torturando?"
A:"Oboro! Come sta Toshi?! Tu lo sai!"
Oboro:"io vengo dalla camera di Izuku"
A:"frega un cazzo di come sta lui"
H:"ma che gentile"
A:"Ci sei anche tu?"
H:"volevo sapere come stavi"
A:"sapete nulla di Toshi?"
H:"che se entra qui ha una vista chiappe non indifferente"
A:"deve asciugare la pomata a quanto ho capito"
H:"quindi camice vista culo"
Oboro:"scatterei una foto solo per farla vedere Toshi"
A:"Oboro!"
H:"vado a sentire come sta Toshi"
Oboro:"vengo con te"

Rimasi da sola, anche se per poco, visto che arrivarono le ragazze che scoppiarono a ridere per la posizione in cui mi trovavo. Avrei voluto lanciarli dietro il cuscino o qualsiasi cosa avessi vicino. Peccato non potessi fare chissà che movimento.

Is:"Toshi è sotto anestesia ora"
A:"come lo sai?"
G:"siamo passate prima da lui, ci siamo rifiutate di andare da Izuku"
A:"perché?"
Nana:"Touya gli ha procurato un ustione sul viso, c'era Helen che dava di matto perché potrebbero essere sparite metà delle sue lentiggini"
Elise:"poi è entrato il comandate, Abbie tu non hai idea, quei tre sono nei guai"
A:"guai? Che guai?"
Is:"partiamo da Helen e Oboro, essendo che tu e Izuku, ovviamente sono stati tagliati fuori dal caso"
A:"bhe sì, ma allora perché sono arrivati loro? E Toshi?"
G:"hanno ignorato gli ordini, anche Toshi è stato cacciato perché voleva partire e venire a salvarti da solo, deve aver seguito Oboro ed Helen"
A:"cazzo, saranno sospesi? Licenziati?"
Nana:"non licenziati ma sospesi, una settimana, tutti e tre"
A:"cioè, quei tre sono partiti, in quarta, senza pensare alle conseguenze?"
Is:"si, in breve...ora andiamo, abbiamo del lavoro da sbrigare"

Le salutai e tentai di alzarmi per andare a trovare Toshi. I miei tentativi furono subito smorzati dall'infermiera che mi rimproverò. Oboro ed Helen erano completamente spariti quindi non potevo nemmeno chiedere a loro.

Himawari:"oh Abbie! Come stai?"
A:"come sta Toshi?"
Himawari:"guarirà, è solo una brutta bruciatura, tu come stai?"
A:"vorrei vedere Toshi"
Himawari:"ora dorme, appena si sveglia lo manderò da te"
A:"è colpa mia...si è messo in mezzo per proteggere me!"
Himawari:"non darti colpe che non hai"
Oboro:"Abbie, oh signora Yagi, ti terranno qui per stanotte"
A:"va bene"
Oboro:"prego comunque"
A:"cosa?"

Mi ignorò ed uscì. Mezz'ora dopo fui portata in una camera al secondo piano, appena la porta si aprì potei vedere Helen seduta accanto al letto di Izuku che invece dormiva e il terzo ospite della stanza era proprio Toshi che se ne stava seduto a guardare fuori dalla finestra.

A:"Toshi!"
T:"Abbie! Come stai?"
A:"meglio, tu?"
T:"fa malissimo, ma sono stato peggio"
A:"sei uno stupido!"
T:"non sei la prima che me lo dice"
A:"cosa ti è passato per la testa?"
T:"volevo salvarti, ecco cosa mi è passato per la testa"
A:"e se ti fosse successo qualcosa di grave, cosa avrei fatto io?"
T:"che intendi?"
A:"sei mio amico Toshi! Tengo a te"

Cosa mi era passato per la testa di dire quella frase ad alta voce e non solo in presenza di Toshi, che era già imbarazzante di suo. Ma anche davanti ad Helen che aveva sul viso un sorrisino tutt'altro che rassicurante.

T:"se è per quello anche io avevo paura di perderti"
A:"davvero?"
T:"certo!"
H:"no, ma continuate a bisticciare come una vecchia coppia sposata"
T:"Helen! Cosa vai a pensare?"

Quel giorno capì quanto realmente tenessi a Toshi e quanta paura avessi nel perderlo. Amarlo? Forse era un parolone, ma era indubbio il fatto che i miei sentimenti per lui non erano solo affetto.

Fine capitolo 57
Al prossimo capitolo~

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