23.

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Abbie Pov

Da quella cena era trascorso un mese e mezzo, mi ero trasferita a casa di Shigaraki (Afo), per due motivi, il primo, non avevo il coraggio di guardare in faccia Oboro. L'avevo trattato male, troppo male, per uno stupido litigio. Il secondo motivo, molto più banalmente, me l'aveva proposto Shigaraki (Afo) e non avevo saputo dirli di no. Arrivare a casa e trovarlo intento a cucinare o rilassarsi mi piaceva un sacco.
Per non parlare delle volte in cui dopo una cena romantica, i nostri vestiti finivano sul pavimento o sul divano e tra le sue braccia raggiungevamo il letto. Dove tra un movimento e un bacio, spesso facevamo le ore piccole.
Quella sera, non fu tanto diversa.
Le sue mani mi accarezzavano i capelli, le nostre labbra che si cercavano in continuazione e la sua pelle a contatto con la mia.

Afo:"A-Abbie non sei stanca?"
A:"come potrei?"
Afo:"non hai idea di quanto tu mi piaccia"
A:"c-credo di saperlo"
Afo:"no, non ne hai idea"

Lo baciai per farlo smettere di parlare. Quando finimmo oltre ai vestiti che chissà dov'erano finiti, erano sparite pure le lenzuola. Lui si alzò dal letto per recuperarle e permettere così di coprire i nostri corpi stanchi e accaldati. Ancora nudi ci stringemmo l'uno all'altra addormentandoci. La mattina dopo arrivai al lavoro esausta. Ci eravamo addormentati alle tre e alle sei entrambi avevamo la sveglia.

Elise:"ore piccole?"
A:"un po'"
T:"ore piccole? Perché le hai fatte?"
K:"sai no, uomo da cazzo, donna riceve cazzo"
Is:"we, un po' troppo esplicito"
H:"kacchan è uno scimmione"
K:"e tu un animale"
H:"ma piantala"
T:"perché uomo da quello alla donna?"
D:"sala riunioni, ora"
H:"a spiegare a Toshi come funziona l'apparato riproduttivo maschile e femminile?"
Gt:"non lo capirebbe mai, hanno trovato un altro cadavere"

La sola idea di sentire parlare di un altro cadavere con solo tre ore di sonno non mi sembrava il massimo delle idee, ma non avevo alternative. Quando entrai e vidi Oboro in piedi davanti al proiettore guardai Helen nella speranza che ne sapesse qualcosa ma lei alzò le spalle. Mi sedetti tra Toshi e Kacchan. Forse così potevo mimetizzarmi.

T:"non hai ancora fatto pace con..."
A:"no"
T:"ah"
A:"vorrei scappare"
K:"bhe non puoi e sta zitta"
Gt:"allora, come ho detto poco fa, è stato trovato un altro cadavere"
Tenko:"cosa gli è stato asportato?"
Oboro:"i polmoni"
H:"entrambi?"
Gt:"si"
Is:"dov'è stato trovato?"
Gt:"non nel nostro quartiere, ma in quello di Shibuya, per questo collaboreremo con loro"
G:"aspettate, apparte la "vecchia" che è stata trovata a roppongi, gli altri due sono stati trovati qui ad Ikebukuro e a Shibuya, sono quartieri vicini, dite che ne troveremo ancora?"
Gt:"probabilmente si, anche se non so dove, quindi occhi aperti, il fascicolo è li, potrete consultarlo, e chiedere al comandante di Shibuya"
A:"e dov'è?"
Oboro:"sono io, per qualsiasi cosa chiedete a me"

Da quando era diventato comandante, cercai Helen con lo sguardo ma fece finta di non vedermi, ci si metteva pure lei! Aprì il fascicolo per leggerlo e si, avevo domande, anche a causa delle poche ore di sonno, ma non avevo il coraggio di chiedere.

Elise:"scusi"
Oboro:"si?"
Elise:"videocamere? Niente? Nemmeno stavolta?"
Oboro:"nemmeno stavolta, però la vittima si è difesa"
Nana:"difesa? Quindi, era, viva quando..."
Oboro:"quando è stato asportato il primo si"
T:"e con il secondo è morta?"
K:"ma sei stupido o lo fai apposta?"
T:"è una domanda lecita la mia!"
S:"non conosco il corpo umano, non sono medico, ma non credo si possa vivere senza polmoni"
T:"mmh...in effetti"
Gt:"Shirakumo"
H:"si?"
A:"si?"
Oboro:"si?"
Gt:"ehm...Oboro, allora, quando avverrà l'autopsia?"
Oboro:"tra due giorni"
Gt:"ci farai avere.."
Oboro:"si, certo, vorrei anche i fascicoli del corpo trovato un mese e mezzo fa"
Gt:"certamente"

La riunione finì dopo che ci furono divisi i compiti, ma se mentre gli altri dovevano interrogare e fare giri di pattuglia, a me toccò visionare i video delle telecamere e andare a vedere l'autopsia quando sarebbe avvenuta e non ci sarebbe stato nulla di male, ma, ci sarei dovuta andare con Oboro!
Gli altri tornarono alle scrivanie mentre io decisi di andare alle macchinette per prendere un caffè.

T:"caffè?"
A:"devo svegliarmi"
T:"dovresti fare pace con Oboro"
A:"Toshi non ti ci mettere anche tu"
T:"mamma chiede quando verrai a cena"
A:"appena sto caso sarà finito, credo che avremmo un po' di straordinari"
T:"mmh, probabile"
A:"a me sicuro, dovrò visionare i filmati, che tra l'altro saranno stati già visti chissà quante volte"
T:"già, ora sarà meglio che torni al lavoro"

Non capì tutta quella fretta finché un colpo di tosse alle mie spalle attirò la mia attenzione. Oboro era lì che mi guardava. Da dove era uscito?! Mandai giù il poco caffè che mi era rimasto nel bicchiere

Oboro:"come stai?"
A:"bene"
Oboro:"dormi poco"
A:"lo so"
Oboro:"non pensi di tornare vero?"
A:"no"
Oboro:"ignorerai qualsiasi mio consiglio vero?"
A:"finché non accetterai la mia relazione"
Oboro:"non posso accettarla"
A:"non puoi, o non vuoi?"
Oboro:"entrambe le cose forse, fidati, quell'uomo ti farà soffrire"
A:"perché tu lo sai? Non mi pare che tu abbia avuto relazioni"
Oboro:"le ho avute, di nascosto da te e Helen, ma nessuna è rimasta dopo che ha saputo che "avevo" due bambine"
A:"Oboro, ascolta, capisco che tu sia preoccupato per me, ma, ora sono felice con lui, mi ama e io lo amo, prova a darli una chance, ti prego"
Oboro:"no Abbie, no. Non mi piace quel tipo, non mi piace il suo comportamento"
A:"se Helen si mettesse con Midoriya, però ti andrebbe bene, perché? Perché lui è un poliziotto mentre shigaraki (afo) no?"
Oboro:"Abbie, non c'entra nulla il lavoro che fa, perché anche il suo è rispettabile, mi ha salvato la vita, ma quel tipo non mi piace, ogni volta che lo vedo, mi dà la sensazione che ti farà soffrire, non so come o quando, ma lo farà, Abbie, per favore, anche se non accetto la tua relazione, se dovesse succedere qualcosa, se ti fa del male o cose del genere, avvertirmi"

Quella sera tornai a casa con le parole di Oboro nella testa, tant'è che raccontai tutto ciò che era successo pure a Shigaraki (Afo). Lui inizialmente non disse nulla ma sembrava turbato dalle quelle affermazioni. E ammetto che avevano turbato anche me.

Afo:"posso capire di non piacere, non posso piacere a tutti, ma, non ti farei mai del male"
A:"lo so, non sei quel tipo di persona"
Afo:"no Abbie, non hai capito, non ti farei mai del male, ma se qualcuno dovesse farlo a te...non so come potrei reagire"

Fine capitolo 23
Al prossimo capitolo~

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