Helen Pov
Era da pochissimo passato metà dicembre, tutti si stavano organizzando per Natale. Alla fine avevamo optato per l'appartamento mio e di Izuku, essendo l'appartamento più grande, da quando ci eravamo trasferiti. Inko aveva lasciato Tokyo e ci aveva chiesto di andare a vivere nella sua vecchia casa. In periferia di Shibuya era un appartamento a due piani, tre camere da letto, sala e cucina insieme, ma la sala era enorme. Quella sera era come le altre, io non facevo granché, mi spostavo dal divano a letto. E li sdraiata sul letto guardavo Izuku che litigava con il pantalone del pigiama che a suo dire...
D:"come diamine è possibile che la gamba si sposti?"
H:"non ne ho idea...Izuku, sai, sono stanca"
D:"dormi"
H:"no, sono stanca di essere stanca, letto, divano, tavolo, qualche esercizio perché altrimenti mi atrofizzo, divano, letto, ospedale"
D:"lo so, porta pazienza"
H:"altri due mesi così? Parlami di lavoro, ti prego"
D:"re-destro si dice estraneo all'aggressione tua e della mamma, peccato che altra gente che lo segua abbia fatto robe del genere"
H:"il problema è che non si puo indagare visto che..."
D:"già, visto che non è lui che commette crimini"Si sdraiò accanto a me, come tutte le altre mise un braccio sotto la mia testa, l'altra mano si appoggiò sul pancione e le gambe si strinsero alle mie. Ci addormentammo in quella posizione per cui quando mi risvegliai poche ore dopo non mi sorprese averlo ancora addosso. Quello che mi fece strano fu un dolore al basso ventre. Mi sedetti sul letto accarezzandomi la pancia. Avevo mangiato qualcosa che non andava? Tentai di alzarmi ma dovetti tornare dov'ero perché la testa cominciò a girare.
H:"Izuku"
D:"mmh...."
H:"Izuku"
D:"domani mattina"
H:"ce qualcosa che non va"
D:"si, ok, domani"
H:"Izuku! C'è qualcosa che non va con la bambina!"
D:"cosa?! Che bam...che succede?"
H:"non lo so, mi fa male li sotto, pensavo di aver mangiato qualcosa...ma ho tentato di alzarmi ma la testa girava"
D:"il dolore, al basso ventre, com'è?"
H:"non così forte...ma Izuku..."
D:"andiamo"Uscimmo in pigiama e nonostante il suo aiuto, i giramenti di testa peggioratono tant'è che vomitai prima di entrare in macchina. Cosa che allarmò Izuku tant'è che al posto di arrivare in ospedale in un quarto d'ora, ci arrivammo in sette minuti.
Mi fece aspettare in macchina mentre lui entrava a chiedere aiuto. Lo vidi tornare con un medico e una barella dove fui fatta sdraiare. Il dolore peggiore e Eri cominciò a scalciare.D:"tranquilla amore, va tutto bene"
Dottore:"la sua ginecologa ci ha detto di mandarla in sala parto, ti aspetta già la"
H:"come?! No! È presto! Sono al settimo mese"Fui portata direttamente in sala parto. Li oltre alla ginecologa c'era un ostetrica e due infermiere. Non mi piaceva tutta quella gente intorno a me. Mentre capivo sempre meno di ciò che stava accadendo, il dolore continuò a peggiorare. Loro mi fecero un ecografia e le loro espressioni non mi piacquero per nulla.
H:"sto partendo?"
Ginecologa:"si Helen, ma ascolta, dovremo fare un cesario"
H:"un che?! No! Voglio essere sveglia, voglio vedere la mia bambina"
Ginecologa:"lo so, ma non abbiamo scelta"
H:"Izuku..."
D:"sono qui, non vado da nessuna parte"La sua mano strinse la mia, quello è il mio ultimo ricordo. Dopo mi misero una maschera e tutto divenne buio.
Sognai un sacco di cose, fu così, come una lunga dormita. Quando rinvenni era tutto finito. Ero in una camera d'ospedale. Izuku era seduto accanto a me e doveva essersi addormentato. Mi venne istintivo accarezzarli la testa e questo gesto doveva averlo svegliato perché mi guardò e sorrise.D:"buongiorno"
H:"giorno?"
D:"sono le otto del mattino"
H:"E...Eri?"
D:"è in un'incubatrice speciale per i prematuri, ma sta bene"
H:"quanto è grande? Dev'essere minuscola, era sottopeso"
D:"due chili e mezzo di bambina"
H:"è piccina..."
D:"sta bene"
H:"perché mi hanno fatto un cesareo?"
D:"Eri, era pronta ad uscire, li sotto però...non era dilatata"
H:"come sta?"
D:"sta bene"
H:"sicuro?"
D:"si, vuoi andarla a vedere?"
H:"posso? Di già?"
D:"certo che puoi, però ti devi mettere su una sedia a rotelle"
H:"ho i punti?"Avevo ancora la mente confusa per via dell'anestesia per cui, ripetei un sacco di cose e anche un sacco di domande. Tant'è che pure Izuku fece fatica a non ridere. Prese una sedia a rotelle dove mi aiutò a sedermici. Nel mentre che lui spingeva io continuavo a ripetere le stesse frasi. Entrammo in un enorme camera piena di incubatrici e lui si fermò davanti ad una che aveva anche collegato dei macchinari. Dentro ad essa un piccolo batuffolo dai capelli bianchi dormiva tranquilla.
H:"la mia bambina"
D:"ha dormito tutto il tempo"
H:"è minuscola"
D:"bhe noi non siamo di certo dei giganti"
H:"ma posso prenderla in braccio?"
D:"per oggi no, domani"
H:"a cosa servono i macchinari?"
D:"a monitorare battito e respiro, te l'avevo spiegato la ginecologa, per i prematuri è normale che facciamo così"
H:"davvero la detto?"
D:"meglio che riposi ancora un po'"
H:"dopo mi riporti qui?"
D:"certo, ma credo che tu prima debba riprenderti dall'anestesia"Fui riportata in camera e messa a letto, ma non riuscì più a dormire. Anche grazie all'arrivo di Oboro ed Abbie che Izuku doveva aver avvertito prima che riprendessi i sensi. Andarono a vedere la bambina e quando tornarono non servirono parole per capire che avevano incontrato la ginecologa, bastava il loro sguardo per farmelo intuire.
H:"ciao"
Oboro:"che ciao?! Che cazzo è questa storia?"
H:"sei diventato zio"
Oboro:"da quand'è che..."
D:"dal quarto mese"
Oboro:"tre mesi fa e non ci avete detto nulla! In più, il rischio è pure aumentato a causa di ciò che è successo a casa vostra il mese scorso! E VOI NON CI AVETE DETTO NULLA?! Siete stati due irresponsabili! E non mi venite a dire "era una questione privata"! Perché non lo era"
H:"Oboro, se non te lo detto era proprio per evitare che tu mi stessi col fiato sul collo come hai fatto con Abbie"
A:"stavo per dare ragione ad Oboro, ora do ragione ad Helen"
Oboro:"non capite la gravità della cosa o mi state prendendo in giro?"
D:"ti darei ragione se fosse successo qualcosa ad Helen o Eri, ma stanno entrambe bene"
Oboro:"oh e tu non fare il buon samaritano che è colpa del tuo coso se Helen è rimasta incinta"
H:"del TUO coso, perché un bambino non si fa in due"Fine capitolo 46
Al prossimo capitolo~
