Capitolo 56 - Scacco matto

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Quella musica mi ha portato nella Gioia e nel Dolore,
 nel Martirio nella Disperazione,
nell'allegria, nella Morte e nel Trionfo!

{Il Fantasma dell'opera}

Cress

«È tutto pronto?» chiede Miss Morgan.

Persephone e Tiana annuiscono.

Oggi si svolgerà il secondo spettacolo dell'Opéra e abbiamo in serbo una sorpresa molto sgradita per Markus Sheridan. Non ha ritirato le accuse verso Elric nonostante le minacce, quindi è arrivato il momento di metterlo alle strette e l'idea di Miss Morgan mi ha messo subito in agitazione. Se le cose non dovessero andare come previsto l'Opéra potrebbe finire in ogni sito di gossip esistente per quello che succederà stasera. Potrebbe perdere il suo prestigio.

Quella donna è disposta a tutto per riprendersi Elric.

E anche io.

Con Persephone stanno finendo gli ultimi ritocchi del telo bianco che scenderà questa sera. Solo ieri ho scoperto che la mia professoressa è una delle migliori amiche di Miss Morgan. Anche lei ha un forte istinto di protezione verso Elric. Non avrei mai detto che ci potessero essere nell'ombra simili fazioni. Tiana, invece, continuo a non capirla. Se ne sta in un angolo a mangiare pop-corn senza aiutare. Eppure entrambe le donne sembrano fidarsi di lei.

«Ottimo, ci siamo. Adesso andiamo tutti a sistemarci per stasera, ci attende un grande spettacolo.»

Annuisco alla professoressa. Scendo dal palco. Ho la fronte imperlata di sudore e il fiatone. Ho aiutato ad allestire il palcoscenico. Cerco di tenermi occupata costantemente o i miei pensieri tornano a Elric.

Cosa starà facendo?

Sta bene?

La sua oscurità sta avendo la meglio?

«Senti Cress» mormora Tiana. Scuoto la testa per cancellare i pensieri e mi concentro su di lei. Ha i capelli legati in una crocchia e un top un po' troppo stretto per il suo seno.

«Dimmi pure» rispondo atona. Non so ancora se posso fidarmi di lei.

«Ti scoccia se scopo con Richard?»

Quasi mi strozzo con la saliva. «Che? — Cosa! Io... no!» esclamo stralunata.

«Chiedevo. Mi sembrava di aver percepito della tensione tra voi. Mi sarei messa in mezzo comunque, giusto per dirtelo.»

Rimango a guardarla allibita. Ma che problemi ha questa ragazza? Inizio a pensare che la storia su Dr. Jekyll e Mr Hyde che mi hanno raccontato Gerard e Madelyn sia vera.

«Io... io e Richard siamo amici. Puoi sc— uhm farci sesso quando vuoi» borbotto per chiudere il discorso.

La supero. Devo proprio andare a cambiarmi per lo spettacolo.

«Dici che è bravo a scopare? Magari ci sa fare con la lingua.»

Non mi giro. Proseguo, rossa come un peperone, passandomi le mani sulla faccia. Non sarò mai libertina come lei. Mi metto a ridere di gusto. Non ho la più pallida idea se Richard ci sappia fare con la lingua. Ma l'immagine di Elric che mi apre le cosce e mi infila la sua dentro non mi abbandona nemmeno un secondo durante il tragitto nella mia camera e poi dentro la doccia.

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«Benvenuta. Accomodati pure» mi dice un ragazzo del terzo anno quando entro all'interno del teatro. Non mi stanco mai di guardarlo. Quando è pieno il teatro dell'Opéra diventa magico. Il magnifico lampadario pendente ha tutte le candele accese. Gli invitati chiacchierano tra loro indossando abiti eleganti. Le donne hanno dei lunghi abiti ottocenteschi, gli uomini degli smoking con occhiello. Sono innamorata di questa atmosfera. Sarebbe un peccato rovinare lo spettacolo. Spero che Markus non ci faccia arrivare a tanto.

Dietro la mascheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora