Capitolo 24 - La cantante

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Angelo tu mi hai rinnegato.
Sempre avrai il mio amore.


{Erik - Il Fantasma dell'Opera}

Cress

Vedere i risultati delle audizioni non mi sorprende, ma fingo visto che sono in compagnia di Mad, Melody e Gerard.

«Cavolo amica, mi dispiace» dice Mad posandomi una mano sulla spalla. Le rivolgo un'occhiata di rammarico. Elric aveva ragione, vedere il foglio sarebbe stato un colpo. Era stato gentile a farmi sapere prima i risultati.

«Anche a me, Cress, il tuo provino è stato formidabile! Non so perché abbiano preso la gemella cattiva» borbotta Melody, scruto i nomi fino alla parte relativa alla musica, lei è stata scelta.

Le sorrido genuinamente. «Beh cosa importa? Potrò sempre sentire la tua musica! Sono felice per te Melody!» esclamo su di giri stringendola tra le braccia, lei si lascia andare a un saltellino felice e batte le mani.

«Diamine, pensavo di dovermi trattenere ma è stato così difficile ottenere questa parte musicale che almeno un saltello dovevo concedermelo!»

Mi metto a ridere e scuoto la testa. «Stai tranquilla per me e goditi la tua vittoria! La prossima volta ci saremo entrambe in quel foglio.»

Gerard alza un sopracciglio. «Qualcuno mi spiega perché Richard ci sta fissando da dieci minuti buoni?»

Mi giro nella sua direzione e in effetti il biondino ci sta guardando, mi rivolge un sorriso e alza una mano per salutare ma non si avvicina.

«Che comportamento bizzarro, non ti aveva invitata a tipo le ultime due uscite? E ora nemmeno dice "ciao"?» chiede Mad ridendo.

Forse il mio rifiuto di ieri non l'ha preso troppo bene, non saprei. O magari è soltanto preso a parlare con i suoi colleghi.

«Beh non importa, dobbiamo festeggiare Melody! Cosa possiamo fare stasera?» chiedo guardando a turno gli altri.

Gerard fa un sorrisone. «Non gliel'hai detto?» domanda a Mad.

«Detto cosa?» chiediamo in coro io e Melody, prima di scoppiare a ridere.

Mad alza gli occhi al cielo. «Stasera c'è una sorta di festa privata dell'Opéra, invitano soltanto degli studenti selezionati, alcuni professori e alcuni importanti investitori esterni.»

Si mette a camminare, così la seguiamo. Gerard le passa un braccio attorno alle spalle. «E le hanno chiesto di cantare!»

Mi blocco di colpo e le stringo forte il braccio. «Cosa?! E non ci hai detto niente? Sei impazzita? Riesci a farci entrare di nascosto? Ho bisogno di sentirti cantare! E nel frattempo festeggeremo anche Melody, meglio di così!»

Mad si mette a ridere esasperata, braccata sia da me che da Gerard. Si ferma in mezzo al giardino e poi sospira concedendoci la vittoria.

«E va bene! Farò entrare voi tre stronzetti alla festa, ma sarà di una noia mortale, io vi ho avvertiti!»

Esultiamo tenendoci per mano, la sconfitta del provino già dimenticata. Sono fiera dei successi delle mie amiche, per il mio ci sarà tempo, soprattutto se quell'enigmatico ragazzo continuerà a darmi una mano. Non ne sono più tanto sicura dopo quello che è successo oggi al campo, dovrò aspettare un suo prossimo messaggio per capire come andranno le cose.

Come ci si veste per imbucarsi a una festa dell'Opéra?

Guardo il mio armadio ma non trovo niente di adatto all'occasione, un tubino nero è troppo mainstream, un abito da cocktail dorato troppo elegante, non vorrei attirare l'attenzione su di me, faccio un sospiro e mi siedo sul letto sconfitta. Potrei mettermi il vestito che mi ha mandato il mio ammiratore segreto per il primo ballo, ma è già stato visto e mi piacerebbe sperimentare qualcosa di nuovo.

Dietro la mascheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora