3- Liu

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DENISE'S POV

Le ragazze hanno dato vita ad un "pigiama killer" come a volermi dare il benvenuto in famiglia, tra cuscini che volavano per la stanza e imitazioni e risate si arriva al discorso più interessante: come ci siamo conosciuti io e Jeff. Tutte quante iniziano a fare domande che non ne comprendo neanche una, ma Clockwork le fa zittire <<Ragazze silenzio....tu racconta come vi siete conosciuti. Siamo tutte curiose>> sorrido sedendomi tra le gemelle <<Ci siamo conosciuti a scuola, è arrivato all'inizio dell'anno scolastico e sta seduto accanto a me. Quella sera che scoprì il segreto ero andata in giro al parco....ho incontrato lui e Ben. Il giorno dopo, sicuro per la poca fiducia, ho incontrato Ben che è venuto a casa mia....questo fatto risale a ieri....dicevo, Jeff doveva venire per un lavoro di gruppo, dato che mio padre si era accanita su di me, ero coperta da qualche livido....però Jeff pensava che la colpa fosse di Ben, ma quest'ultimo deve aver raccontato tutto a Jeff che mi ha aiutato. Prima di oggi per colpa dei miei genitori....non ho mai avuto degli amici>> non mi accorgo di star piangendo finché Jane non mi passa un fazzoletto, poco dopo ho tutte che mi abbracciano; ma abbassando lo sguardo, poco dopo, noto Sally che sta ancora stretta a me <<Ora staremo sempre insieme....posso chiamarti sorellona?>> annuisco stringendola <<Ho sempre desiderato una sorellina>>.

Continuiamo a parlare di cosa ci piace e delle nostre armi, almeno io mi limito ad ascoltare sulle armi; ma guardando l'ora tarda decidiamo di andare a dormire <<Ehm....sapete dirmi la mia stanza?>> a rispondermi è Nina che mi accompagna di fronte una porta <<Sei in stanza con Jeff...il tuo letto è quello vicino la finestra>> intanto ha aperto la porta e dopo un saluto veloce entro chiudendola alle mie spalle. In camera ci sono già tutte le mie cose sistemate, così dopo aver fatto una doccia veloce mi metto il pigiama e mi perdo ad osservare ciò che è racchiuso in queste quattro mura; passando accanto al letto di Jeff noto sul suo comodino una cornice, la foto sembra rovinata ma riconosco lui e le gemelle, ma noto un ragazzo simile a lui tranne per gli occhi, quelli del ragazzo sono verdi.

"Sarà meglio andare a dormire, oggi è stata una giornata troppo movimentata" penso mentre spengo le luci nella stanza, mi metto sotto le coperte e mentre aspetto il sonno sento una mano che si poggia sul mio viso tappandomi le labbra e poi una voce <<Non gridare>>. Non ho idea di chi sia questa persona e ho paura, così tanta che sto ferma come se mi avessero immobilizzata tutta.

JEFF'S POV

Siamo quasi arrivati nelle vicinanze delle nostre vittime e tra poco potremmo dar vita alla nostra serata di caccia a tutti gli effetti.

Ma la mia mente continua ad essere incentrata su di lei; sui ricordi di quando la seguivo e non la vedevo mai felice e che adesso, che l'ho portata via da quella casa e dalla sua famiglia, ha riprovato quel sentimento che ho letto nei suoi piccoli sorrisi. Ma il suo viso si sgretola nella mia mente a causa di un nome "Liu", adesso penso a lui e a come un tempo fece del male a Jane e Nina.

Sono perso nei meandri della mia mente che non mi accorgo che L. Jack mi sta chiamando, forse anche da un po' <<Jeff sei con noi? Dicevamo che quella ragazza è davvero carina....ma ci chiedevamo come mai non l'hai uccisa quella sera>> vedo gli altri che annuiscono e Ben aggiunge <<Vero! Io pensavo lo avresti fatto....non è che c'è qualcosa sotto?>> alle sue parole gli altri si mettono a ridere e io non so cosa rispondere. Mi giro a guardare l'albero adesso di fronte a me, prendo il pugnale conficcando la lama nella corteccia, porto l'arma verso il basso tagliando di poco il tronco mentre mi piego sulle ginocchia fino a toccare il prato; li sento avvicinarsi sicuramente preoccupati, questi atteggiamenti non sono da me e neanche avere la voce che esce a tratti per il tremolio. <<Non ho idea del perché non l'abbia uccisa, ne avrei molti ma non saprei quello vero. Forse perché mi è sembrata una ragazza innocente; perché non ha avuto paura di noi, dopo averci riconosciuti, e per questo non è scappata; perché si è fidata di me quando le ho offerto il mio aiuto. Attualmente il perché è il mio ultimo problema....devo dirlo, sono preoccupato>> ritorno serio alzandomi e mentre ripongo nella felpa il pugnale noto i loro sguardi seri, hanno capito la mia preoccupazione. C'è un attimo di silenzio che viene interrotto da Toby <<Stai pensando a Liu?....quando fece del male alle gemelle per farne a te? Ma se ti odia dovrebbe prendersela con te e non.....con le persone a cui tieni.....ma tu....>> mi osserva come gli altri e L. Jack, sembra voglia continuare le parole di Toby, <<Ma tu tieni a lei, oppure non l'avresti aiutata. Perciò adesso sei preoccupato che le possa accadere qualcosa>> annuisco alle loro parole, sono tutte vere. "Quella ragazza sembra avere uno strano effetto su di me...può sembrare strano, ma non voglio le accada nulla" penso riprendendo a camminare quando ho un brivido lungo la schiena che accompagna un brutto presentimento <<Ragazzi, dobbiamo tornare alla House....vi spiego per strada>>.

Stiamo correndo lungo il parco che Ben mi ferma <<Che ti succede?>> anche gli altri si avvicinano <<Sta per accadere qualcosa e sono sicuro riguardi Desi>>; arrivati alla House, dove spalanco la porta <<Dov'è Desi?>> domando senza pensare ai tre dietro che cercano di riprendersi <<E' nella sua stanza, cioè la tua. Sicuramente sta dormendo>> mi risponde Nina che mi guarda in modo interrogativo. Alla mia stanza ne spalanco la porta, nonostante la poca luce ed essendo abituato a vedere al buio, mi accorgo di Desi che sta stesa nel letto e di una figura accanto a lei, poi una voce che riconoscerei tra mille <<Non gridare>>.

Di scatto mi avvicino a Liu allontanandolo da lei che inizia a piangere, in più prova a spingermi via <<Calma, sono Jeff>> la guardo calmarsi anche se le lacrime continuano; accende la lampadina sopra il letto per poi puntare lo sguardo a Liu che è a terra <<Lui...chi è e cosa vuole?>> cerca di parlare anche se le risulta difficile per le lacrime "Che tu sia maledetto! Come ti permetti a farla piangere?" è il pensiero che si fa largo nella mia mente guardandolo <<Cosa ci fai qui Liu? Vorresti farle del male invece di prendertela con me?...Mi dispiace, ma questa volta non ci riuscirai>> mi lancio su di lui tirandogli un pugno in pieno viso. Ci colpiamo a vicenda rotolando a terra, raramente riesco a colpirlo che schiva i miei colpi quando mi prende alla sprovvista tirandomi un pugno allo stomaco; non riesco ad alzarmi subito che lui è accanto a Desi avvicinandole il pugnale alla guancia <<Questa bellezza....non riuscirai a proteggerla>> senza aggiungere altro si gira uscendo passando per la finestra, ma quando finalmente posso alzarmi per seguirlo mi ritrovo di nuovo a terra. Ho le braccia di Desi che mi stringono al collo e lei buttata su di me che piange, riesco a vedere Slender e gli altri che entrano <<E. Jack e L. Jack e Hoodie, andate e seguite Liu. Cercate di capire dove si trovi,ma state attenti>> i tre annuiscono e dopo aver guardato me e Desi di sfuggita vanno al balcone saltando giù; li sento correre per entrare nel bosco nel tentativo di seguire mio fratello, lo stesso che dopo essere diventato come me ha poi deciso di usare qualsiasi metodo per farmi del male.

Ho ancora Desi tra le braccia, ma dei passi leggeri mi fanno alzare lo sguardo facendomi notare Jane e Nina che tremano, con un braccio libero che tiro nello stesso abbraccio di Desi "Non vi farà più nulla ragazze" penso mentre le stringo a me.

Poco dopo i ragazzi sono tornati dicendo che mio fratello è stato bravo a seminarli, ma Slender non ha voluto che facessimo niente che ha anche sospeso le ronde serali nel bosco facendo andare tutti a dormire. Io e Desi siamo nella nostra stanza, ognuno nel proprio letto ad aspettare che il sonno ci venga a fare compagnia; sto per chiudere occhio quando la sento chiamarmi <<Jeff. Posso dormire con te....questa notte dico....ho paura possa....tornare>> mi giro nel letto guardandola seduta sul suo <<Dai vieni, tanto per ora non verrà. Ma lo stesso non ti preoccupare>> così mi sposto leggermente facendole spazio.

Alla fine ci corichiamo nel mio letto, la tengo stretta in un abbraccio e in poco tempo crollo nel sonno.

JEFF THE KILLER E DESIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora