POV'S RAGAZZA DELLA STRADA
<<Dolly hai fatto quello che ti ho chiesto?>> mi chiede la sorellona quando esce dalla casa, annuisco e dico <<Ma perché vuoi che loro ci seguano?>>. la vedo sorridere e mi spiega per filo e per segno quello che faremo sta sera, <<....oggi potrai giocare con le tue marionette contenta?>> mi dice alla fine e io salto dalla felicità. Faccio ciò che la sorrelona mi ha chiesto, mi è sembrato strano che mi abbia detto di andare alla centrale di polizia, ma quello che dice la sorellona è sempre divertente. Torno a casa e dico <<Sorellona e ora cosa facciamo?>>.
POV'S MASKY
Portiamo Hoddy alla casa, posso dire nuova, Jack si occupa di lui e io controllo che nessuno ci abbia seguito. "Ma quelle piume nere....perché erano così familiari?" penso dentro di me, ed ecco che Jack mi da la risposta al mio pensiero <<Masky quella ragazza a cui ho chiesto l'ora.....penso sia la stessa che abbiamo visto poco fa alla stazione di polizia ed è anche la ragazza che incontrammo quando abbiamo scoperto che Desy è sparita. Per me questa ragazza potrà servirci per trovare Desi>>, lo vedo sedersi sul divano e piegarsi in avanti e mettersi la testa tra le mani. Mi avvicino a lui e gli poggio una mano sulla spalla e dico <<Jack troveremo Desi....la porteremo indietro....porteremo a nostro fratello la sua amica e alle Creppy una sorella scomparsa...ce la faremo>> lo vedo annuire, mi siedo accanto a lui e vedo i messaggi sul telefono, uno è di Slender che dice "Spero che vada tutto bene.....volevo dirvi che di Desi ancora nessun segno, se sapete qualcosa ditemi..." sorrido e poi la porta della stanza si apre. <<Ragazzi....quella ragazza che mi ha salvato....non è normale>> a questa rivelazione io e Jack per poco non ci mettiamo a ridere e poi dico <<Lo abbiamo sospettato.....in più quando ti ha lasciato a noi attorno a lei fluttuavano piume nere....e prima di venire da te, per avvicinarla Jack le ha chiesto una cosa e gli ha detto alla fine, se aveva paura dei killer o dei demoni.....e che di sicuro avrebbe anche paura della sua ombra..>>.
Siamo tutti seduti, io sulla sedia col lo schienale di fronte a me che abbraccio, Hoddy a terra appoggiato al muro e qualche volta ci da delle botte con la testa e Jack è rimasto sul divano, non si è praticamente mosso; nella casa c'è un silenzio da far paura, si sente che siamo lontani da casa, mancano le urla e le risate dei nostri amici e fratelli, delle sgridate di Slender quando facciamo qualche bricconata e le urla delle ragazze quando qualcuno di noi fa loro degli scherzi. <<Secondo me dovremmo dirlo almeno a Slender ragazzi.....la cosa sta diventando troppo complicata da poterla risolvere noi....oppure potremmo chiedere di mandare qualcuno a darci una mano...>> chiede Hoddy mentre si distende a terra e sposta lo sguardo da me a Jack, non so che pensare o che dire, <<Jack tu che dici....Hoddy ha ragione, Slender è giusto avvisarlo....è una settimana e più che Desi è sparita per loro...e forse ci può aiutare a trovarla?>> aggiungo io guardando Hoddy con occhi di speranza. Altri minuti di silenzio, che sembrano non terminare mai, minuti scanditi dai nostri respiri e dal rumore che produce Hoddy che si sta caricando la pistola in caso di bisogno, minuti che terminati ci sveleranno la soluzione alle nostre domande: Chiedere o non chiedere aiuto a Slender? Cosa è successo davvero ieri sera a Desi? Tornerà mai da noi?
<<Va bene. Avviserò Slender....gli dirò di incontrarci in un posto isolato e gli parlerò oggi stesso. Voi sta sera limitatevi a cercare quella ragazza....e giacché qualche informazione sui quei due poliziotti....questa città non mi ispira nulla di buono. Prima troviamo Desi e prima andiamo via, incarico svolto o no>> dice Jack con voce autoritaria che non ammette repliche e con questo se ne va nella stanza e chiude la porta, però prima la spalanca e grida <<NON VENITE QUA...PER NESSUN MOTIVO. SE CI SONO PROBLEMI SCAPPATE CHE VI TROVO IO>> e alla fine chiude la porta per davvero e in più pure con la chiave. Passa il tempo e io e Hoddy decidiamo di cenare e sistemarci, fatto il tutto prendiamo le nostre armi e usciamo dalla casa senza che nessuno ci veda e andiamo alla ricerca delle nostre vittime e di quella ragazzina. Ma chi lo avrebbe detto che quella sera non sarebbe stata la nostra serata, ma la serata di qualcun'altro?
POV'S E.JACK
Masky e Hoddy sono del parere di chiedere aiuto a Slender per la ricerca di Desi. "Sono più che sicuro che quella ragazza c'entra con la sparizione di Desi" penso dentro di me, mentre col telefono in mano digito il numero dello Slender e gli mando un messaggio: "Slender sono E.Jack e avrei bisogno di parlarti da solo. Dimmi tu dove incotarci, i miei fratelli non verranno, solo io. La cosa è importante, grazie a tra poco" scritto lo rileggo in caso di errori, non voglio che capisca che la cosa è così grave che io e i miei fratelli non la sappiamo gestire, ma spero che accetti il mio invito. Passa qualche secondo ed ecco la sua risposta: "Ci vediamo in quel posto, tra cinque minuti", rileggo il messaggio per sperare di aver capito male, invece Slender ha scritto proprio 'quel posto' e spero che non si riferisca dove lo incontrai; prendo le mie cose e mi teletrasporto nel luogo stabilito.
DOLLY'S POV
<<Sorellona...oggi dici che mi posso divertire come ieri?>> le chiedo sedendomi sul divano accanto a lei con in mano il mio lecca-lecca alla liquirizia, la vedo intenta a guardare foto sul suo telefono, dove c'è lei con un ragazzo e si vede che sono molto felici, però lei sembra inespressiva, come se la tristezza fosse così grande che non piange neanche. <<Oggi andrai in un posto e vedrai il ragazzo che hai incontrato in queste sere....con lui ci sarà un altro uomo molto strano alla vista. A loro due dovrai dare questa lettera....di loro che è da parte di una loro cara conoscenza.....se ti attaccano difenditi con le tue bambole>> annuisco entusiasta e vado a prendere il mio vestitino serale: un vestito nero corto a bretelle e per scarpe le mie ballerine nere da danza classica, una perfetta bimba "innocente".
Saluto la sorellona ed esco per andare dove lei mi ha detto. Ricordo la prima volta che la incontrerai due settimane fa, mi disse chi era e chi ero io, disse che ero speciale e da allora quando poteva veniva da me e si assicurava che nessuno dei suoi amici la seguisse, ma tutto cambiò una settimana e mezzo fa. Venne da me e mi disse che se non sarebbe venuta a trovarmi di andare io da lei. Dopo qualche giorno decisi di andarla a cercare e come lei mi aveva insegnato mi dovetti focalizzare sulla sua anima e la trovai.
In quella casa distesa e incosciente, l'ho risvegliata e qualche sera dopo l'ho aiutata a inscenare la sua scomparsa, in quei pochi giorni vedevo come quei ragazzi che ho incontrato queste sere l'hanno trattata bene, sperando che aprisse gli occhi.
<<È un'ora che aspetto in questo dannato cimitero>> dico tirando calci ai sassolini, <<Io voglio giocare con le mie marionette.....uffi....>> dico sedendomi sul tetto di una stanza con dentro le tombe di una famiglia, non ricordo come si chiama perciò. Passa del tempo e poi ecco che sento di passi.
NARRATORE ESTERNO
Dolly stava seduta la sopra a guardare il cimitero nella sua bellezza spettrale, aveva nascosto le sue bambole in modo che nessuno le potesse trovare.
<<E.Jack che mi vuoi dire di così urgente che mi hai fatto venire fino a qua?>> chiede Slender al giovane ragazzo che ha abbassato il capo e chiuso la sua mente a quella dell'Operatore, "Non posso permetterti di sapere ancora....." pensava il ragazzo che sperava che ciò bastasse a fermare il suo capo, ma Slender <<E.Jack lo sai che Desi è sparita e che sono due settimane quasi che la cerchiamo invano. Perciò dimmi che succede e facciamola finita>> dice con un po' di nervosismo nella voce. Il ragazzo di gratta la testa e per dire <<Devi sapere che io e i miei fratelli ti dobbiamo dire una cosa, che ti preghiamo di non dire alle altre Creppy, finché non risolviamo la questione. Puoi?>> lo Slender annuisce e così il ragazzo racconta: del loro ritrovamento di Desi e di quello che ha detto loro il demone, di come abbiano fatto a nasconderla a loro in questa settimana, di come la abbiamo tenuta in vita fino a quando una settimana dopo, senza che nessuno se ne accorgesse sparisce dalla casa, nonostante qualcuno di loro rimaneva sempre in caso di bisogno e alla fine gli parla anche delle bambina.
Dolly inizia a sentire delle voci, qualche volta sente che viene pronunciato un nome che lei sa molto bene, sorride e dice <<Adesso farò ciò che mi ha chiesto la sorellona>> scendendo poi dal posto e incamminandosi.
<<Marionette venite che si gioca>> dice a bassa voce, sbucando da un albero alle spalle di E.Jack, il ragazzo si gira e vedendo la bambina la indica a Slender e aggiunge <<Ecco la bambina....aspetta...cosa ci fai tu qua. Pedini me e i miei fratelli?>>, Dolly ride e spostandosi dall'albero fa uscire dalla sua tasca la busta. E.Jack la guarda sbalordita, mentre Slender allunga la mano verso la lettera che gli viene appoggiata sopra il suo palmo. La lettera viene aperta e l'atteggiamento di Slender non predice nulla di buono. Anche se il viso dell'Operatore non fa trasparire elezioni, E.Jack ormai sa interpretare le emozioni del suo capo. Un tentacolo stringe la lettera, che viene lanciata sul petto del ragazzo che la prende e la apre. <<Leggi ad alta voce>> sono le parole dello Slender, ed ecco che il ragazzo con tristezza legge la lettera.
"Cari amici, se vi è arrivata la lettera allora vuol dire che quello che mi disse all'inizio il demone si è avverato. Mi scuso per essere scappata quella sera, ma la rabbia e la voglia di sangue insieme non sono due buone amiche e quella sera ne ho avuto la conferma. Sono sicura che voi abbiate capito che a uccidere tutti quei bambini in quella struttura sono stata io. Non posso dirvi il perché, ma è il motivo dell'esistenza di quella struttura che voglio scoprire. Grazie E.Jack e Masky e Hoddy che mi avete nascosta e salvata da morte certa e mi scuso se la bambina che vi ha dato la lettera vi ha fatto un po impressione. Slender ti chiedo di non farle del male, quella ragazza pur essendo piccola ha un grande potenziale, un potenziale che i Blaks vogliono avere.
Mi scuso ancora, mi farò sentire, quando so che potrò uscire allo scoperto. Vi prego dite a mio fratello Damian e a Jeff che voglio loro un mondo di bene e anche al piccolo bimbo. Grazie ragazzi.
PS la lettera bruciatela.
LA TUA MORTE SARÀ LA MIA VITA-VAMPIRE"
Leggere la lettera fece uscire lacrime dagli occhi al ragazzo che prese l'accendino e bruciò la lettera.
Lui andò dalla bambina con aria minacciosa, ma si fermò portandosi le mani al collo come se qualcosa glielo stringesse, infatti Dolly stava usando una sua mano per bloccarlo e con le altre fece uscire le sue marionette. La presa sul ragazzo venne meno cosicché lui si allontanò, <<Ragazza dimmi dove si trova Desi o quelle persone faranno una brutta fine>> chiese lo Slender con "aria" minacciosa mentre si avvicinò al ragazzo per vedere se stava bene.
Tra i tre c'era un'aria di tensione, nessuno sapeva cosa avrebbe fatto l'atro; <<Cosa volete dalla sorellona?>> chiese lei iniziando a far muovere le sue marionette, sembrava una danza strana, <<Ragazzina non ti faccio nulla perché me la chiesto una persona a cui io e questo ragazzo vogliamo bene>> disse Slender avvicinandosi a lei che gli lancio addosso una bambola che fini in mille pezzi, povera persona tagliata in tanti pezzetti dai tentacoli dell'Operatore che ora essa non è riconoscibile. Dolly si allontanava e senza che se ne accorgesse un tentacolo era sul suo viso e le spostava i capelli e qua l'Operatore parlò di nuovo <<Ti conosco forse?>> diceva mentre si avvicinava e lei <<No...lasciami stare....LASCIAMI>> alla fine si mise a gridare. Dolly cadde in ginocchio tremando, quel giorno era tornato a farle visita dalla parte più remota della sua mente; passò qualche minuto e lei ancora li non accennava a riprendersi, con le mani cercava di far sparire tutto, attorno a lei alberi e tombe venivano distrutte dalla sua furia. I due spaventati presero delle distanze, intanto Jack stava parlando mentalmente coi suoi fratelli dicendo loro di venire qua, ma rimase sorpreso quando gli dissero che stavano inseguendo qualcuno che andava da lui. Si guardò con Slender e lui disse <<Sta arrivando....ora sapremo la verità>>
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JEFF THE KILLER E DESI
FanfictionUna ragazza derisa e allontanata da tutti, pure dalla sua famiglia. Un ragazzo che pensa solo a sé stesso oltre che la sua famiglia. Nessuno dei due ha mai fatto i conti con l'amore. Ma può l'amore bussare alle porte di una ragazza emarginata e di u...