DICIOTTO

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<<Mmmm.....oggi sarà una giornata divertente>> dico appena mi sveglio, esco dalla stanza attenta a non svegliare Dolly che ancora dorme nel suo letto; sto in cucina a preparare la colazione per noi quattro "Con oggi sono tre giorni che sto qui, alcune volte sono venute le ragazze, oppure Slendy per vedere come stavo e ogni volta mi porgevano la stessa domanda: quando torni? e io sempre la stessa risposta, ovvero che ho delle cose da fare" penso mentre preparo l'impasto per la torta; "Desi.....sai che prima o poi dovrai tornare. Devi dire a Slender di Sam.....lui potrebbe capire" mi dice Elaija mentre osservo la torta cuocere nel forno, <<Non posso.....non ancora. Se dicessi qualcosa a Slendy poi lo verrebbe a sapere Jeff.....e gli ho già causato troppo dolore>> rispondo alla sua domanda e percepisco che lui non dice nulla e penso così a uscire la torta dal forno e a metterla nel piatto e aspettare che loro si alzino.
<<Desi, so che avrei dovuto dartela giorni fa....questa è la mappa che mi hanno dato gli altri Angeli Scarlatti prima che tornassi. Hanno detto che non sarà facile e che loro hanno trovato qualcuno o qualcosa a cui attingere contro di te>> dice Sam porgendomi la mappa, è tutta bianca quando a un certo punto i disegni prendono vita, fanno vedere una città non molto lontana da qui e sopra a una casa c'è il simbolo della famiglia Black, sorrido e piego la mappa e la metto in una tasca della mia borsa. Dolly si diverte a far girare per la navata le sue due nuove bambole, però alla fine poggia quei corpi ormai senza anima in una stanza che poi va lei a chiudere a chiave dall'interno; Damian sta al telefono e alcune volte parla con Sam, io invece sto distesa su una delle panche e guardo il soffitto quando Elaija mi fa una proposta interessante <<Signorina che ne dici di andarci a divertire, io ho sete e sento la tua farsi sempre più forte.....dai ci divertiamo insieme>> dice lui e io sorrido a quella proposta e poi dico <<Ragazzi....io esco....Damian tu stai attento con Sam e....signorinella.....cerca di non farli arrabbiare. Sta sera vedrete scintille>> e così li saluto e dopo essermi cambiata esco dalla chiesa.
Giro per le vie e guardo chi mi passa accanto, alcune volte sistemo il cappuccio della felpa per non farmi vedere la faccia, entro in un bar e mi prendo un caffè, finito pago e vado via; <<Mi spieghi che vuoi fare? Girare a vuoto non è da te....no?!>> chiede Elaija nella mia testa, rido <<Tu non ti preoccupare.....dovresti averlo capito che so quello che faccio>> gli rispondo e lui sembra arrabbiarsi.
Elaija <<Tu invece dovresti smetterla di allontanare tutti. Lo stai facendo con Jeff e tra poco lo farai anche con tuo fratello>>
Io <<Ma che sei mio padre?! Ti ho detto di non preoccuparti.....o vuoi una dimostrazione?!>>
Elaija <<Voglio solo capire che ti passa per la testa. Sei cambiata in questi giorni, alcune volte sembri la Desi spaventata e poi diventi così...così....diversa da far paura>>
Ascolto quello che dice <<Dici davvero?! Faccio paura....allora è meglio che abbiano paura di me>> gli dico nella mente, intanto cammino per delle strade poco frequentate e vedo un uomo che cammina parlando al telefono <<Guarda come faccio provare loro paura>>, mi avvicino all'uomo e quando nessuno mi vede faccio uscire un po' di nube che entra dentro l'uomo, costui mi guarda e chiede <<Posso fare qualcosa per te mia cara?!>> annuisco e dico <<Voglio che tu vai in piazza e uccida una persona e dopo averlo fatto scrivi sul suo corpo la mia firma e poi suicidati>> con ciò lui si gira e va verso la piazza, <<Ah...un'altra cosa...prima di tagliarti la gola di fronte a tutti, annuncia che il Demone dei Black ha una sorpresa per la città>> lui annuisce e riprende il camino.
NARRATORE
Desi ipnotizza l'uomo dandogli delle direttive molto precise, costui si dirige verso la piazza e lei lo segue restando nascosta nell'ombra. L'uomo arriva in piazza e quando si accorge della grande folla, prende il polso una donna che inizia a gridare e molti si girano verso di lei.
<<Lasciatemi andare.....aiuto>> inizia a dire la donna, ma l'uomo sembra non ascoltare, la spinge a terra e si mette su di lei bloccandola, prende il coltello che gli aveva dato Desi e inizia a eseguire l'ordine. Stringe l'elsa del pugnale e taglia la maglia della donna, molti gridano ma nessuno fa nulla, alcuni chiamano i reporter; l'uomo inizia a incidere sulla pelle della donna la firma del Demone dei Black, ma prima di finire da un colpo secco al petto dritto al cuore; si alza e guarda dritto un reporter, si avvicina e di fronte alla telecamera dice <<Il Demone dei Black ha una sorpresa per tutta la città....>> e si taglia la gola di fronte ai passanti e a tutti coloro che stavano vedendo l'accaduto dalla televisione a casa.
Desi intanto guarda tutta la scena da sopra un tetto e non appena l'uomo si uccide lei fa sparire il coltello in una nube per poi averlo lei stessa in mano ancora macchiato di sangue fresco.
DESI'S POV
Faccio sparire il coltello dalla mano di quell'uomo e ora ce l'ho io in mano, vedo il sangue che scende a piccole gocce e porto la lama alle labbra e lecco il sangue che mi procura dei brividi in tutto il corpo. Mi alzo e guardo le persone che iniziano a gridare e a scappare ovunque; allargo le braccia e giro su me stessa, alzo il pugnale con la lama verso il viso e gocce mi arrivano sopra e inizio a ridere come una pazza, mi giro verso di loro e uso la mia magia per coprire quelle due persone morte con una nube nera che si innalza in cielo e poi esplode facendo piovere sangue vero e fresco per tutta la città, sono così eccitata a vedere il mio operato e vedere che hanno cosi tanta paura di me. <<Tra poco.....o avrò quello che cerco o le morti continueranno- alzo gli occhi al cielo che continua a piangere sangue- adesso è il momento di entrare in scena>> e così salto giù dal palazzo.
Ormai il sole sta calando e io inizio a trasformarmi, ma non faccio apparire le ali, vado verso la piazza e mi avvicino al reporter che appena mi vede grida <<Sei maledettamente noioso.....tu....riprendi tutto..... Sempre se vuoi vivere>> dico puntandogli il coltello, posa l'obbiettivo della telecamera su di me <<Sei.....in....in...onda>> parla con l'orrore negli occhi. Rido e trascino con me il reporter e inizio a parlare a tutti <<A tutti voi che state guardando.....ora iniziano i giochi. IO, DENISE BLACK ALIAS IL DEMONE DEI BLACK.....MALEDICO LA CITTÀ COSTRUITA DA COLORO CHE ABBANDONARONO L'ANTICO CULTO. E SE VOI, BLACK MI STATE GUARDANDO....da oggi tutti le vite che ci saranno....staranno sulla vostra coscienza a partire da lui>> dico prendendo il reporter e morderlo di fronte alla telecamera, butto a terra il corpo ormai morto e svanisco nella mia nube.
NARRATORE
Tutti erano attaccati al televisore, pure alla Creepy House si vedeva la trasmissione; Slender era sorpreso dell'accaduto e gli altri un po' preoccupati, l'unico che sorrideva era Jeff. <<Jeff....non sei preoccupato....Desi sta sbagliando>> gli chiese L.Jack vedendo l'amico così calmo, Jeff si alzò e disse <<Perché dovrei essere preoccupato.....sa quello che sta facendo. E poi.....è una killer come noi. Ha trovato se stessa alla fine>> con ciò uscì dalla House. Jeff si mise a camminare con uno strano sorriso sul viso, non era un semplice sorriso, era quello di un killer, un killer che prova amore; non aveva una meta precisa, ma sapeva che dove lui stava andando avrebbe trovato chi cercava e alla fine arrivò. Era accanto al lago della foresta, percepiva qualcosa di strano, percepiva una presenza. 

JEFF THE KILLER E DESIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora