VENTINOVE

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Arriviamo al centro del bosco e grazie all'intervento delle altre Creepy sono riuscita a creare una piccola area di festa, tra quegli alberi. Naturalmente loro poi sono tornate a casa e con me sono rimasti Jeff e i fratelli Britan. Tutti siamo pronti per la grade serata di baldoria.
Alzo lo sguardo verso il cielo e mi accorgo che la luna ci guarda e alzando le braccia al cielo e trasformandomi nell'angelo della morte dico <<La Vostra Morte Sarà La Mia Vita. Oggi i Blacks capiranno il significato della paura e di cosa essa comporta. Che la festa abbia inizio>>.
Ci sediamo su delle radici sporgenti, i ragazzi si divertono a farsi scherzi con i loro coltelli all'inizio, poi si mettono a fare tagli agli alberi coi coltelli, diciamo per affilarli e renderli più spezzettati per rendere i tagli sulla pella ancora più brutti e tremendi; <<Desi hai idea di chi verrà qua? Sicura che non ti prendono in giro e poi la festa va a quel paese...no!?>> mi chiede Masky, con un piccolo broncio alla fine, suo fratello gli da un pugno amichevole e poi Jeff chiede <<Saranno solo ragazzi? Oppure ci sarà anche qualcuno più grande, sai che i ragazzi sono molto più divertenti>> facendo brillare i suoi occhi di ghiaccio, rido e gli stampo un bacio, quando dopo a rispondere ai nostri dubbi parla Damian <<Verrano i ragazzi. La vecchia sa che deve stare attenta con te....e poi gli hai dato la tua parola che tornerai a casa, sempre che sia falso....non puoi andare da loro e lo sai>> annuisco e mi alzo dalle braccia di Jeff e dico, mentre faccio delle giravolte su me stessa, <<Appena arrivano avranno una bella sorpresa....hahaha.....poi farò una piccola visita alla casa della vecchia, non quella dove c'è tutta la famiglia.....ci andrò proprio dopo la festa.....con tutto il vestito imbrattanto del sangue dei suoi amati nipoti. In questo modo la smetterà di cercarmi e capirà che con noi non si scherza....ahhahaha.....ragazzi venite anche voi con me? Così gli facciamo prendere un bel colpo a quella vecchia strega megera? HIHIHIHI>> inizio a ridere come una pazza e loro mi seguono, ma le risate finiscono quando sentiamo dei passi e delle voci: <<Sicuri che sia qua?/ L'ha detto la nonna, perciò è vero/ Appena la vedo gliela faccio pagare per quello che ha fatto a mio fratello qualche settimana fà/ Calma Mario deve pagare anche per Merlin e la piccola Molly/ Ora basta voi quattro a parlare, siamo arrivati zitti....e non fate gli stupidi, al mio segnale, si vedrà>>.
Li vedo arrivare tutti e cinque i miei cugini, Mario, Luigi, Tamarra, Jonny e per finire Michele il più grande, sono sempre gli stessi, non sono mai cambiati. Li guardo attentamente, mentre i miei amici non vedono l'ora di divertirsi con loro, sanno che a un certo punto della serata si scatenerà la vera festa e solo allora si potranno scatenare come loro desiderano. <<Desi, cugina cara.....strano fare una festa in un bosco....sai che questo posto non è ben visto da nessuno, si dice che chi entra qua dentro poi non ne esca mai più vivo>> mi dice Luigi sorridendo, annuisco e poi dico <<Ragazzi vi presento delle persone, loro sono Damian, poi Jeff il mio ragazzo e loro sono i miei amici Masky e Hoddy ed E.Jack.....loro vi conosco perché ho parlato poco fa a loro di voi.....che ne dite se facciamo iniziare la festa, con i suoi effetti speciali>> ed ecco che loro tre si mettono a ridere e il mio amore mi lascia una scia di morsi sul collo, segno che non vede l'ora di uccidere qualcuno.
Passa un'ora e va tutto bene, quando però Tamarra si alza e viene verso di me e dice <<Sai chi ti saluta? Molly......a già vero non te la posso salutare perché tu l'hai uccisa.....così come hai ucciso anche Merlin e poi il fratello più grande di Mario.....tu stasera la pagherai e molto>> io mi alzo dal mio posto e chiedo, calma e divertita, <<Chi è che me la farà pagare? Ma sembra a me oppure manca Luigi, sarà andato da qualche parte?>> ed ecco che si sentono le sue urla e viene verso di noi urlando e con dei tagli che piangono sangue sulle braccia e il viso.
Lei si gira e va per aiutarlo, però non si riesce a muoversi, perché grazie a Damian ho legato ciascuno di loro a un albero, mentre erano in fase di incoscienza a causa di una bevanda che ho dato loro che è stata preparata apposta per queste situazioni da Slender, mi metto a ridere e dico a tutti loro, prendendo Luigi per il collo e iniziando a fare tagli lungo esso, senza prendere le vene importanti, <<Benvenuti alla mia festa di compleanno.....il divertimento sarete voi. Certo non siamo tutti quanti ora, ma per il momento all'inferno da quei tre ci andrete voi>> e inizio a ridere come una pazza e di fronte ai loro occhi increduli mordo crudelmente Luigi, mentre col coltello gli faccio tagli sull'addome e sul corpo, il tutto accompagnato dalle risate da pazzi dei miei amici.
Tolgo le mie labbra dal collo di Luigi e dal morso inizia a uscire sangue, con voce tremante mi dice <<Maledetta....perché lo hai fatto.....tu hai detto di voler tornare in famiglia....e allora perché ci vuoi uccidere>> inizia anche a sputare sangue, se non fosse che lo tengo per la maglia, sarebbe già caduto a terra ed è quello che succede dato che mollo la presa. Cade in ginocchio e continua a sputare sangue, rido per la scena che vedo a differenza degli altri che piangono e chiamano Luigi ogni volta. <<Desi hai visto per caso un ragazzo con dei piccoli tagli sul corpo? Mi sono girato un attimo e non l'ho più visto>> è Hoddy che parla e dopo che gli indico la sua preda inizia a ridere e dice <<Bhe almeno non lo hai ucciso...adesso si continua ragazzo e dato che prima sei scappato sarò molto più crudele ora hahahaha>>, alla sua risata si uniscono quelle degli altri che sbucano da dietro degli alberi e ognuno di loro lancia il coltello proprio sulla testa di uno dei miei cugini. E.Jack lo lancia sopra la testa di Michele e gli dice <<Come saranno i tuoi reni? Mi viene già la fame>> e intanto si lecca le labbra; Masky lo lancia sulla testa di Jonny che inizia a tremare come una foglia; Jeff lo lancia su Mario e col suo grande sorriso dice <<Tra poco torna a dormire e per sempre>>; infine io lo lancio su Tamarra, però sento una voce dire <<Denise dici che mi posso divertire con te e Tamarra...così è più carino>> mi giro e vedo Damian che con lo sguardo incenerisce Tamarra e annuisco.
Poi tornando da normale ad angelo della morte con sopra gli sguardi sorpresi e increduli dico <<L'inferno apra le sue porte per coloro che devono patire le sue crudeli pene>>, intanto faccio delle giravolte su me stessa e inizio a canticchiare una canzone che ho sempre amato: You're So Creepy, una canzone molto paurosa.
Mi avvicino ai miei cugini e dico <<Tra poco la festa avrà inizio e il primo a far divertire sarà il piccolo Luigi...chissà come saranno le sue grida>>, intanto Hoddy sta facendo dei tagli alla pancia del ragazzo, Masky lo tiene fermo per i polsi e suo fratello maggiore e Jeff si sono seduti sulle gambe di Luigi. Più fa i tagli e più il sangue esce, mi avvicino e lecco il sangue che esce piano piano da un taglio sul petto, però poi prendo il mio coltello e col consenso del mio amico, mordo la nostra vittima sulla spalla facendolo gridare, dopo però avergli fatto un bel taglio che poi allargo morendolo; <<Lascialo stare Denise...prenditela con noi>> dice Mario cercando di muoversi, però Jeff gli si avvicina e dopo aver guardato me dice <<Desi iniziamo la festa? Non ce la faccio più e lo stesso gli altri.....dai tanto prima o poi la festa dovrà pur iniziare>>, mentre parla infilza il coltello numerose volte nella corteccia dell'albero, sempre più vicino al corpo di Mario che sta sudando freddo per la paura.
Giro per i quattro alberi e dico <<Allora ora si darà inizio alla festa, ora io vi libero e dovete cercare di scappare e ognuno di voi deve cercare di uscire vivo dal bosco, se almeno uno di voi ne esce vivo anche gli altri ancora in vita vivranno.....però c'è una piccola cosa, per uscire dal bosco dovete scappare da colui che ha tirato il coltello sulla vostra testa....hahahaha sarà così bello. A voi amici miei avete carta libera..... E allora che la festa abbia inizio e che l'inferno si faccia sentire>> con ciò con un movimento del polso mio e di Damian le corde si staccano, solo Tamarra resta attacata all'albero, infatti Jonny dice <<Libera anche Tamarra...>> e cerca di aiutare la cugina, ma Masky dice <<Ti conviene scappare se non vuoi morire ora.....conto fino a tre....uno....due.....e....tre....arrivo>> con ciò inizia a camminare verso di lui che inizia a correre, lo stesso fanno gli altri e lo seguono, mentre i miei amici dopo un piccolo abbraccio iniziano a vagare per il bosco alla ricerca delle loro prede.
TAMARRA'S POV
Vedo quella mocciosa che libera tutti tranne me, cosa mi vuole fare e il suo sguardo non mi piace proprio.
<<Allora Tamarra, vuoi anche tu giocare al gatto e al topo? Pensavo che non volevi rovinarti qualcosa....dato che sei una perfettina o sbaglio Damian?>> chiede Desi volgendo lo sguardo a quel ragazzo con gli occhi rossi, <<Chi sei tu?>> gli chiedo ed ecco che mi risponde <<Sono Damian Blaks....sono il fratello maggiore di Desi....solo che la famiglia ha voluto pensare che fossi morto e quella vecchia sa di me e anche i miei genitori, anzi sapevano dato che sono morti...non che mi cambi molto. Ma ora sto qui solo per mia sorella>>, vedo quella lì che sorride e poi dice <<Basta parlare.....ci ho pensato e ucciderti cosi non è bello, perciò inizia a correre e si vedrà>> e in poco tempo le mie corde cadono a terra. Prima la guardo attentamente e poi, con la lentezza di una tartaruga inizio ad allontanarmi senza mai perderla di vista, alla fine mi giro verso il bosco e scappo via.
Non ho idea di quanto sto correndo, sento le urla dei miei cugini, li chiamo in continuazione, però non ricevo risposta, spesso inciampo su delle radici sporgenti, ma queste non fermano la mia corsa. "Ma perché siamo venuti?" penso mentre una grande paura si insinua dentro di me, io che non ho mai provato paura solo ora la sto conoscendo e questa cosa non mi piace; mi fermo per riprendere fiato, ma sento qualcosa che mi prende la caviglia, concentrandomi su cosa mi ha preso, capisco che è una mano. Però sento anche qualcosa di viscido, perciò mi immobilizzo sul posto e giro la testa per vedere cosa mi sta toccando. Appena metto a fuoco cos'ho spalanco gli occhi dall'orrore, sulla mia caviglia c'è una mano intrisa di sangue che stringe la presa. Inizio a gridare come una matta e la mano si ritira, in quel preciso istante sento due risate che vengono verso di me. Da dove sia sbucata quella ma non non ne ho idea, <<Una mano di sangue? Sei proprio cattiva Denise>> dice una voce, capisco che è quel Damian, <<Cosa vuoi da noi Denise? Perché non lo dici una volta per tutte?>> gli urlo contro ed ecco che inizia a ridere e io a tremare sempre più, ora però è lei che parla e mi dice <<Voglio solo la vostra morte....non è difficile da capire, avrei anche potuto uccidervi tutti io dissanguandovi.....però i miei amici impazzivano dalla voglia di uccidere qualcuno così mi danno un piccolo e meraviglioso aiutino.....poi andrò a dire alla nonna della vostra brutta dipartita>>, sempre tra una risata e un'altra. A un certo punto la smette, sento un tintinnio nell'aria e mi accorgo che è lei: perché picchietta con le unghie sulla larma del suo coltello; la vedo sotto i raggi della luna, vedo il suo viso che è cosparso di pura follia omicida e il fratello ha uno sguardo di odio verso di me. Lei si avvicina e la vedo alzare il braccio ore poi chiudere la mano in una morsa, nel preciso istante in cui sento i polsi delle mani stringersi in una morsa e venir alzati verso l'alto, tutto accade in un millesimo di secondo: le braccia inizio a sentirle tirate e più pesanti e difficili da muovere, poi una botta alla schiena mi toglie il respiro.
Vengo sbattuta con la schiena, contro l'albero dietro di me e a causa di ciò un ramo s'infilza nel mio fianco destro, procurandomi così una brutta ferita. Denise si avvicina e con un colpo secco taglia il ramo dall'albero, solo che rimane incastrato nella mia carne e in più l'azione di questa sciagurata lo ha fatto muovere e la piccola ferita ora è peggiorata. "Maledetta, almeno prima la ferita era piccola e ora non si capisce fino a dove arrivi" penso e intanto cerco di liberare le mani dalla presa delle due mani, potrei dire mani di sangue, dato che sono rosse e in più intrise di sangue; <<È inutile che tu provi a liberarti. Lo sai Tamarra che tra poco finirà tutto, perciò perché non rendiamo questo momento più carino e divertente>> dice Damian venendo verso di me, anche lui ha in mano un coltello e inizia a fare tagli sulle braccia tagliando le maniche della magietta, mi fa anche dei tagli non molto profondi alle gambe e senza molti avvisi lo vedo avvicinare la mano al ramo che sta incastrato nella mia pelle e inizio a gridare di non fare nulla e di allontanarsi e in più per la paura inizio a chiamare Mario. Ma la mia volontà non viene esaudita che Damian con un movimento troppo brusco estrae il ramo dal mio fianco destro e io mi metto a gridare per il dolore. Ma mi accorgo che le sorprese non sono finite qui, perché Denise si avvicina a noi e mi poggia una mano sulla ferita, che poi si porta alle labbra e legga il mio sangue, fa una smorfia strana e in poco tempo sento come due aghi che  mi pungono il fianco destro e il sangue che viene prelevato sempre più. <<Devo dire che mi dispiace farti morire così per una sola ferita Tamarra.....che ne dici se rimediamo?>> chiede Denise con un sorriso da pazza, alza una cosa in aria e mi rendo conto che è il ramo intriso del mio sangue, le mani che mi tenevano scompaiono e io cado a terra e così cerco di pararmi con le braccia, senza successo. <<Per favore Denise.....siamo pur sempre cugine.....lasciami stare per favore....io non voglio che finisca tutto così>> dico con le lacrime che escono dai miei occhi e non ne capisco neppure il motivo; lei a risposta alza il ramo e inizia a colpirmi una, tre volte; mi fa dei tagli sulla braccia e sulle gambe, su quella sinistra mi ha anche fatto una ferita che va da parte a parte, mi ferisce anche la schiena, ma soprattutto la pancia. Ha lasciato il ramo ed è passata al coltello, cosa che non mi piace affatto e ricomincio a gridare, però lei inizia a tirarmi calci forti alla pancia e io inizio a sputare sangue e anche molto, si abbassa e oltre ai calci mi tira anche qualche colpo con la parte di sotto del manico del coltello, che poi gira con la lama verso di me e me lo infilza dentro lo stomaco. Sento le forze che mi abbandonano sempre più, ma poi una voce mi ridà un po' di speranza, è la voce di Mario che mi chiama in continuazione, io cerco di rispondere, ma un altro calcio nella pancia mi fa gridare dal dolore, per le ferite che si sono aperte ancora di più.
Ecco li' il mio amato cugino, pieno di tagli e sporco di sangue, almeno lui non è nelle mie condizioni, lo vedo avvicinarsi ma un ragazzo da uno strano sorriso gli tira un calcio dietro la spalla e lo fa cadere a terra; Denise si gira e sorridendo dice <<Jeff vedo che anche tu hai quasi dato il colpo di grazia alla tua vittima.....lo diamo insieme, anzi alla tua dalla dopo, voglio far vedere a Mario come finirà per la sua dolce Tamarra....ma ti piace il mio vestito di sangue....non sono carina?>> lui annuisce e dice <<Come vuoi tu piccola....tanto questo qui non andrà lontano....però almeno potresti far morire la tua vittima con una bella notizia per te e brutta per lei...vuoi?>>, non capisco a cosa si riferisce, ma non appena lei annuisce il ragazzo dal sorriso strano dice <<Poco fa mi sono scontrato con Masky e Hoddy ed E.Jack.....ho chiesto loro di quei mocciosetti e mi hanno mostrato i loro corpi senza vita......ah senti E.Jack ha detto che se i reni di quella li sono ancora interi di prenderglieli, sai com'è lui.....io sono stato attento con questo qui.....però tra poco è ora di andare a dormire per sempre razza di moccioso>> a sentire quelle parole è come se il mondo mi crollasse addosso, inizio a piangere e poi grido <<Devi morire....tu mostro che non sei altro....da quando sei nata nella famiglia sono accadute solo cose brutte e solo per colpa tua.......sei tu che devi morire non noi>>. Sento un piccolo movimento e poi la vedo sopra di me che mi dice <<La Tua morte sarà la Mia Vita>> e l'ultima cosa che vedo è il suo pugnale che cade verso di me e poi il buio.
DESI'S POV
Uccido Tamarra e lo stesso fa Jeff con Mario, mentre vado da Damian per abbracciarlo sento le forze che vengono meno e che torno normale, fortuna che mio fratello mi prende al volo e mi porta dagli altri con accanto a noi due Jeff. Appena mi siedo Jeff mi porge il polso e mi fa segno di bere, io accetto, solo che mi alzo in piedi e bevo dal suo collo, mentre lui mi stringe in un abbraccio. Finito tutto quanto e dopo aver dato i reni a E.Jack dico girandomi verso tutti loro <<Che ne dite se faccia l'un giro da quella vecchia megera......dite che dirà qualcosa se mi presento col vestito sporco del sangue di quei cinque!>> faccio un sorriso sbilenco e si mettono a ridere! poi ci mettiamo in marcia verso la casa di lei, con le indicazioni che ci da Damian.
Sono di fronte la porta di quella strega, mi sistemo il vestito per far notare di più il sangue si di esso e su di me, sistemo anche un po' capelli dato che sono un pochino rovinati, mentre i miei amici mi incoraggiano mi metto di fronte la porta di casa di quella megera e suono il campanello intonando la canzone: You're So Creepy.

JEFF THE KILLER E DESIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora