VENTI

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L.JACK'POV
Mi sveglio e sento dei rumori di sottofondo nella stanza, un rumore di qualcuno che sfoglia delle pagine di un quaderno, con la coda dell' occhio vedo Desi, decido di lasciarla stare e riesco finalmente a riprendere sonno "Domani sarà una giornata impegnativa" penso prima di ritornare a dormire.
DESI'S POV
Mi sveglio ritrovandomi distesa a terra a pancia in giù, guardo di fronte a me e vedo il caminetto, mi avvicino e inizio a togliere la polvere vedendo che c'è un oggetto che luccica, lo guardo attentamente e mi accorgo che mi è familiare "Pensavi di averlo rotto tempo fa.....hai pensato male, quella cosa non la puoi rompere bruciandola" dice la voce del demone che vive dentro di me, guardo l'oggetto e sento di nuovo quella sensazione di attrazione verso di esso, lo copro con la cenere del camino in modo che i ragazzi non lo vedano e non facciano domande, il fatto che non sia sia rotto quel giorno mi preoccupa, perché è a causa sua se ora sto con questo aspetto, l'aspetto di un angelo della morte. Mi siedo a gambe incrociate e tengo lo sguardo fisso sul camino, pensare che quell'oggetto è ancora intero mi fa paura, "Devo trovare un modo per distugerlo...in questo stato la voglia di sangue aumenta molto, ma solo la mattina non la percepisco....ma la sera aumenta così tanto da star male.....appena loro saranno distratti troverò un modo per romperlo a qualunque costo" penso dentro di me ed ecco che arriva una risposta ai miei pensieri "Mi dispiace molto mocciosa...ma quell'oggetto è molto antico e non penso che una ragazza come te lo potrebbe distruggere e in più devi sapere che esso apparteneva a quelli della tua specie....meglio dire all'ultimo angelo della morte vissuto un secolo e mezzo fa" mi dice il demone, gli do ragione perché so che non può mentirmi; nella stanza il solo rumore è prodotto dal respiro mio e dei miei due amici che dormono beati e ignari di quanto ho trovato, "Non devi dire loro dell'oggetto.....esso deve rimanere nascosto, quando ne avrai bisogno ti aiuterà, ma nessuno deve sapere della sua esistenza" mi dice il demone dentro di me all'improvviso, cerco di rispondergli ma sento dei rumori provenire da dietro di me e mi accorgo che Jeff e L.Jack si sono svegliati, sorridendo dico loro <<Vi siete svegliati e voi che avevate paura a dormire qua per una notte e come vedette siamo ancora tutti e tre interi e nessuno ci è venuto a fare visita>> annuiscono e poi Jeff mi chiede, dopo un piccolo bacio sulla fronte, <<Tu come stai....hai ancora questo aspetto...posso dire strano...con le tue ali e gli occhi circondati dal nero con le vene in bella vista....se un umano ti vedesse morirebbe per la paura hahahah>> rido anche io e abbasso lo sguardo e sento che lui mi abbraccia, poi L.Jack mi dice <<Ora anche tu hai il tuo aspetto strano come tutti noi...benvenuta nel gruppo>> ridiamo tutti e tre, guardo l'ora e mi accorgo che sicuramente avranno fame e decido di andare nella dispensa e prendo qualcosa da mangiare, prima mi guardano spaventati, "Ci credo questo cibo sta in scatola da qua che anno....perché dovrei essere sorpresa delle loro espressioni" rido e dico <<Non sono scaduti...anche se sembrano un po vecchi sono buoni fidatevi>>ne passo loro qualcosa, dopo aver mangiato Jeff si allontana e inizia a parlare al telefono prima con Ben e poi con Slender, rimango sola con L.Jack che mi guarda sempre e alla fine dico <<Si può sapere perché mi guardi sempre....se faccio impressione non mi guardare....o mi devi dire qualcosa?>> annuisce e mi chiede serio <<Desi non è che ci stai nascondendo qualcosa vero?!....sembro un pagliaccio, ma capisco quando qualcuno nasconde qualcosa e con te è troppo evidente....sputa il rospo che succede...grave o no parla>>, faccio non con la testa e mi alzo, con l'intenzione di fare un giro per la chiesa e vedere se qualcosa è cambiato e dico ai due <<Faccio un giro per la chiesa...non c'è bisogno che mi seguite..qua dentro non mi accadrà nulla, a dopo>> li saluto con un cenno della mano e inizio così il mio viaggio alla riscoperta di questo luogo.
"Hai fatto bene a non dire a loro la verità e poi cara mocciosa devi andare andare a prenderlo e in fretta....non puoi mica lasciarlo qui per sempre l'oggetto" mi dice il demone, <<Potrai dire quello che vorrai, ma quello non lo porto con me......non so che effetto mi fa e già a poca distanza sento il suo potere, pensa ad averlo sempre vicino, finirei per impazzire....ma davvero sta volta>> rispondo a tono e anche ad alta voce, se loro due mi sentono mi darebbero della pazza, un po però avrebbero ragione, "Cioè me la prendo con lo spirito di un demone che vive dentro di me è un po' strano" penso dentro di me e mi metto anche un po a ridere, "Stai ridendo...se mai dovresti piangere, questa sera non riuscirai a resistere come sta notte....la sete ti consumerà fino a farti impazzire e il fatto che tu abbia questo aspetto è solo perché qua ti senti sicura e mostri il tuo vero aspetto....quello che esce solo con la voglia di sangue o a causa della forza malefica dell'oggetto..esso ti serve e perciò lo devi portare con te, in questo modo non impazzirai ogni volta che il tuo lato da angelo della morte esce fuori o sei debole, esso uscirà solo quando tu lo vorrai......sempre se lo controlli, ma una mocciosa come te non può farcela, come ti dissi tempo fa l'ultima tua antenata si uccise molto prima della tua età perché non si sapeva controllare, è morta a causa delle sue stesse mani" mi dice lui nella mente, le sue parole mi fanno accapponare la pelle, porto le mani alle tempie e inizio a ripetere, più a lui che a me stessa <<Sta zitto...non lo prenderò mai.....sta zitto.....tu non sai che cosa potrei diventare....non cederei mai a essa..MAI>> cado in ginocchio e tremo dalla paura, sento dei passi veloci e poi ecco che i miei amici arrivano, non li faccio avvicinare che con un battito d'ali sono lontana da loro che mi guardano sorpresi e rattristati. Anche io sono sorpresa di quello che ho appena fatto e in più usare le ali non mi ha procurato nessun dolore, anche se è presto per parlarne dato che essendo vicina al camino l'oggetto inizia a lanciare la sua influenza malefica e dico con voce strozzata <<Potreste lasciarmi sola per un po' per favore...se accade qualcosa lancio un urlo non vi preoccupate.....vi ricordo che qua nessuno mi potrebbe fare del male>>, li vedo lanciarsi degli sguardi fugaci e poi annuire e uscire dalla stanza e sento i loro passi che arrivano al pian terreno. Ancora non credo a quello che ho fatto, "Che cosa mi sta succedendo....perché anche se ora sto vicina ad esso la voglia di sangue è iniziata e in più non appena Jeff ha messo piede nella stanza ho iniziato a stare davvero male....perché perché" pensavo dentro di me e non facevo altro che chiedermi il perché di quello che mi stava accadendo e come sempre lui non si fa aspettare che arriva e mi dice come stanno veramente le cose: "Desi il fatto che quando Jeff ha messo piede nella stanza, tu stavi già sotto l'influsso dell'oggetto e la tua sete si è risvegliata perché, quando tu non ti puoi nutrire...bevi il sangue di quel giovine e per questo la tua sete poco fa ha iniziato a farsi sentire.....questa sera hai due possibilità: uno li mandi via e dici che tra qualche giorno torni da sola da loro, il tempo di riprendenti del tutto oppure due sta sera nonostante loro siano in agguato vai ad uccidere e devi bere il sangue di qualcuno per placare la sete.......riguardo al sangue della tua famiglia lo puoi bere solo se incidi la parte che vuoi bere con quell'oggetto. Una tua antenata quella prima di quella che è morta tempo fa, faceva così per bere il sangue della famiglia e uccideva tutti coloro che andavano a cercarla....ma alla fine non riuscendo più a scappare perché le mancava la famiglia ha deciso di morire per loro....tu non devi farlo però...tu non puoi morire come loro, sei diversa e speciale" mi dice lui scandendo le ultime parole, penso a quello da fare sta sera e non ne ho la più pallida idea.
L.JACK'S POV
Io e il mio amico siamo seduti sulle panche, dove un tempo si mettevano le persone a pregare, lo vedo assorto nei suoi pensieri e anche preoccupato, per Desi sicuramente, "Certo che quella ragazza non avrà una vita facile" penso dentro di me, <<L.Jack dici che Desi alla fine ci dirà cos'ha...il suo atteggiamento mi preoccupa, so che mi nasconde qualcosa ma sono sicuro che anche se glielo chiedessi negherebbe tutto....penso riguarda il posto..in realtà è da ieri sera quando le dissi di aver trovato un vecchio quaderno, che poi è suo, che è diventata strana come se qualcosa la spaventa e non ne vuole parlare....secondo te che dovrei fare, ho la paura di ferirla>> mi dice il mio amico con vice afflitta, in tutto questo tempo non l'ho mai visto così giù se non per le sorti delle sue cugine, anche loro ne hanno passate di tutti i colori, però Desi è diversa, lo cambia e in meglio, gli ha fatto tornare il sorriso e la voglia di affrontare la vita con più serenità, ma spesso ho paura che quella ragazza non stia bene, spero che non accada nulla.
DESI'S POV
Forse il demone ha ragione e non dovrei dire a loro di quello, però come farò questa sera se la sete aumenta, <<Forse devo andarmene....anche solo per poter tornare normale....ma quell'oggetto mi perseguita.....come lo dico agli altri e a Jeff, non voglio lasciarlo.....è l'unico a cui è importato qualcosa di me.....perché non posso essere normale.....e se provassi di nuovo, ce la potrei fare....una volta distrutto tornerei come prima>> penso, ma in realtà lo dico a voce alta che appena mi alzo, girandomi vedo Jeff che mi guarda con una faccia triste che mi chiede <<Desi di cosa stai parlando......perché te ne vorresti andare anche solo per poco....e cos'è quell'oggetto di cui hai parlato, penso di dover avere delle spiegazioni....maledizione Desi è da quando siamo arrivati qua e hai preso quel diario che ho tra le mani che sei cambiata.....altro che aspetto, COSA TI È SUCCESSO....... Ti prego dimmelo, non voglio vederti soffrire>> mi dice abbassando il capo, lo vedo stringere i pugni però non sta piangendo è solo arrabbiato, non so perché lo faccio ma con un battito d'ali sono tra le sue braccia, già aperte per accogliermi come sempre. Inizio a piangere, lui mi consola e sento L.Jack di sottofondo che mi incita a parlare, annuisco e inizio a dire solamente <<Questa chiesa un tempo era un tempio dedicato al demone che porto dentro di me, ecco perché la mia famiglia non ci può entrare e per gli umani è una chiesa maledetta, perché è l'unica non consacrata il ché è buono per me....in questa chiesa quando arrivai tempo fa mi sentivo strana, decisi di fare un giro per vederla meglio e mi accorsi che c'era una stanza chiusa da un lucchetto....il giorno dopo casualmente ripassai di li è mi accorsi che il lucchetto stava a terra rotto, ma non ci feci caso e decisi di aprire quella porta...infondo ero una bambina e curiosa, appena l'aprì e vidi cosa c'era dentro una forte attrazione mi tirava verso di esso.....prima di andarmene da qui lo bruciai insieme al quaderno in modo. N'è nessuno lo potesse più trovare, ma tutti e due sono rimasti integri a come un tempo.......non volevo dirvelo dell'oggetto, ma non voglio che ci siano segreti...perciò ecco a voi il famoso oggetto: è questo pugnale il cui manico è formato dal corpo di due serpenti neri che s'intrecciano e le teste dei due vanno verso i lati, la lama al centro è ossidiana che è il metallo di quelli come me, in poche parole la pietra degli angeli della morte e la lama tutta a onde rappresenta le varie sfumature di ognuno.....perché ogni angelo della morte non è mai uguale al predecessore, ma molto diverso......questo pugnale però è maledetto, a causa sua la sete sarà più forte e sta sera non so come fare....per L.Jack non ho problemi, ma per te Jeff....la paura della perdita del controllo non è una bella cosa....perciò vorrei chiedervi se questo pomeriggio tornassimo alla House....in modo da dire tutto e poi vedere.....>>, li vedo che si scambiano degli sguardi e poi annuiscono. Finalmente si va verso casa e con me ho sia il diario sia il pugnale, l'ho messo accanto a quello che uso per uccidere la sera le mie belle vittime; camminiamo per il parco e mi viene in mente la tragedia con quello li della mia famiglia, "Stanno arrivando preparati" mi dice lui dentro di me e poi ecco la sete che arriva.

JEFF THE KILLER E DESIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora