TRENTATRE

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"Ci mancava anche la casa fantasma tra le cose che non vorrei più vedere" penso avvicinandomi alla soglia, pronta a tutto quello che potrebbe accadermi di li a poco. Mi avvicino a mio fratello e prendendolo per il braccio chiedo <<Ma alla casa stregata ci stai portando? Sai non è bella la casa stregata e poi ho un brutto presentimento>> e qua a parlare è Hoddy che dice <<Damian se lei dice che ha un brutto presentimento è meglio ascoltarla....ci azzecca sempre>> e mi da delle pacche sulle spalle. Arriviamo alla porta e iniziò a sentire qualcosa dentro di me che scatta, <<Desi come mai sei diventata così...stai bene?!>> chiede Hoddy squadrandomi dall'alto in basso e io <<Deve esserci qualcosa dentro la casa che mi fa diventare così, oppure è la mia parte di demone che mi vuole proteggere...non è la prima volta che accade>> dico mentre cerco di tornare normale, senza risultati. Vedo mio fratello che poggia una mano sulla porta, sulla maniglia per aprire la porta, ma appena mettiamo piede dentro sento i miei sensi molto più all'erta del solito; mio fratello si comporta normalmente, mentre io gli sto attaccata al braccio e in più Hoddy trova la casa molto carina e gia due volte mi ha fatto prendere un infarto con un intervallo di tempo di massimo cinque minuti. <<Hoddy basta con questi scherzi o finisci male>> dico calma, ma lui non mi ascolta e mentre sta per poggiare la mano sulla mia spalla, gliela prendo e con un piccolo movimento del corpo e un po' di forza nelle braccia lo faccio volare, così me lo ritrovo praticamente a terra disteso sulla schiena di fronte a me, si siede a terra  e si massaggia la testa e dice <<Mi hai fatto male lo sai? E poi perché non ritorni normale, fai impressione.....nonostante ti abbia già visto altre volte così.....ora sembri più minacciosa....Hei Damian ma che siamo venuti a fare qua?>> chiede alla fine e mio fratello sta per rispondere, quando una voce si fa largo tra le mure della casa "stregata". <<Vedo che alla fine sei venuto Damian e che hai portato con te la tua dolce sorellina, ma quel ragazzo non era nella lista, perciò meglio farlo fuori sai che noi non vogliamo problemi>> dice una voce e poi un lampo si proietta verso Hoddy, però anticipando il fascio di luce esco il mio pugnale dei serpenti, che stranamente si trasforma in una falce viola che mi permette di tagliare in due il fascio e salvare così il mio amico, <<Ma che diavolo hai fatto? Il tuo pugnale....per tutti i killer....grazie mille Desi, me la sono vista brutta>> dice Hoddy alzandosi da terra e abbracciandomi, <<Chi diavolo sei...esci fuori razza di mezzo morto...>> urlo ed ecco che la voce di prima mi risponde chiedendo <<Perché mezzo morto? Non ti capisco mia cara ragazza>> inizio a ridere e a far girare la mia falce viola tra le mani, per poi dire sempre ridendo <<Come non sai che intendo con mezzo morto.....ora te lo spiego, ora tu sei mezzo morto, perché ancora non ti ho toccato....ma quando esci fuori te la faccio pagare per quello che hai fatto al mio amico e allora sarai davvero morto e non avrai via di scampo.....perciò vuoi essere ancora vivo appena esci o morire ora, tanto so dove ti trovi.....sento il tuo odore>>, inizio a sentire dei passi e a un certo punto una luce si accende. <<Ma chi diavolo usa queste maledette lampadine.....mica è mattina....spegnete ste luci mena me'>> dice Hoddy coprendosi gli occhi con le mani per la troppa luce e io continuo a ridere e con un piccolo movimento delle mani abbasso la luminosità, mi sento strana e sento mio fratello nella mia mente che mi dice <<Desi stai attenta...in questa tua forma puoi usare i poteri del demone, ma a quanto sembra riesci a controllarli bene e ricorda che dipendono dalle tue emozioni>> annuisco e punto lo sguardo sulle scale si fronte a noi. Dalle scale scende un ragazzo anche lui con gli occhi rossi e i capelli castani, guardandolo attentamente capisco che anche lui dovrebbe essere un angelo scarlatto come mio fratello. <<Finalmente ti sei fatto vedere....allora vuoi rimanere vivo o preferisci la morte>> dico sempre girando la mia falce tra le mani, lui mi osserva e chiede <<Damian....non mi avevi detto che lei era così facilmente irritabile...però quel ragazzo non può rimanere>>, ora è mio fratello a parlare e dice <<Stai tranquillo lui non farebbe mai nulla di male....perciò smettila di fare lo stupido e presentati almeno>>. Il ragazzo con un balzo e di fronte a noi, però dato che non mi fido metto la lama della falce di fronte ad Hoddy in caso di necessità, finalmente si presenta e dice <<Allora mi presento, sono Sam Blacks e come Damian sono un angelo scarlatto, posso dire che io e tuo fratello siamo gli ultimi due rimasti.....e da quello che lui mi ha detto sei il famoso angelo della morte, o mi sbaglio?>> annuisco.
Sento nell'aria che la tensione è cambiata e non ho idea di come faccio, ma la falce ritorna ad essere il pugnale dei serpenti di sempre, alzo lo sguardo verso Sam chiedendogli <<Come mai conosci mio fratello e volevi tanto conoscere me.....e perché hai detto che voi due siete gli unici angeli scarlatti rimasti?>> a questa domanda i suoi occhi diventano tristi e vedo Damian che gli da delle pacche sulla spalla. Sembra che nessuno dei due vuole dire qualcosa, quando a prendere finalmente la parola è Sam <<Prima questa casa era il rifugio di tutti gli angeli scarlatti, solo noi sappiamo dove si trova. Un tempo qui vivevano altre persone, alcuni ragazzi e ragazze avevano deciso di formare una famiglia, così da non far sparire la nostra essenza......però tutto cambio solo sedici anni fa. Il giorno stesso della tua nascita; penso tu sappia che noi angeli scarlatti siamo coloro che ti seguiranno e ti appoggeranno contro la famiglia Blaks. Ed è proprio perché i nostri poteri insieme ai tuoi possono uccidere tutta la famiglia, loro sono venuti qui, dopo aver catturato uno dei nostri bambini e seguito fin qua. Hanno ucciso tutti, chi cercava di resistere lo stesso è morto. All'epoca ero solo un ragazzino e mio padre mi nascose a tutti, riuscì a salvarmi....tre giorni dopo la tragedia sono uscito dal nascondiglio e ho visto i corpi di tutta la mia famiglia a terra inermi....ho avuto una tale rabbia che giurai che avrei ucciso tutti coloro che avevano fatto del male a loro e che quando l'angelo della morte sarebbe apparso lo avrei aiutato. Perciò eccomi qui per dirti ciò che vuoi sapere e aiutarti contro quella famiglia che ti ha sempre odiata>> ascolto parola per parola quello che dice e alla fine Hoddy chiede <<Ma adesso pretendi che Desi rimanga qui da te per caso?>> in più si mette di fronte a me come se volesse proteggermi. Qualche minuto di silenzio e Sam prende parola rispondendo <<Non pretendo nulla da lei....ma voglio solo sapere se ucciderai la famiglia Blacks dando così la pace a tutti gli angeli scarlatti che l'hanno aspettata per tutto questo tempo>> annuisco, per poi chiedere <<Non ti rimane molto da vivere non è così......se no non avresti avuto un'urgenza di vedermi.....stai per morire vero?>> e lui annuisce e dice <<Sono felice che alla fine ti sei ricordata di tuo fratello Damian, ricordo quando ritornava qui colmo di rabbia e ogni giorno rompeva una nuova cosa.......però ora non le fa più queste cose, in più se ha trovato una nuova famiglia che fa per lui è grazie a te......ed è anche grazie a te che noi angeli scarlatti potremmo riposare in pace.......sappi che con la mia morte i poteri di tutti gli angeli scarlatti fluiranno in te. Quando poi dovrai vedertela con la famiglia Blacks saranno, come dire, il tuo asso vincente, dato che dentro di te avrai il potere di un'intera comunità di angeli scarlatti>> con ciò vedo Sam che si accascia a terra. Sbarro gli occhi, corro da lui e lo alzo di poco per sentire le sue ultime parole, prima di svanire diventando polvere, <<Grazie Desi>> e con queste ultime parole si trasforma in polvere e sento dire da Damian <<Adesso potrai restare con la tua famiglia in eterno Sam. Riposa in pace sei stato un grande amico, restaurai sempre con noi.....polvere alla polvere>> con ciò viene verso di me affiancato da Hoddy e mi aiutano ad alzarmi.
Ormai fuori la casa, la guardo attentamente mentre estraggo il pugnale della mia stirpe che diventa la falce viola di prima e puntandola verso la casa, faccio due movimenti formando una 'X' che prende fuoco e non appena essa tocca la casa essa essa prende fuoco e diventa cenere.
Mi giro di spalle a quella casa in fiamme e alzando la mia falce in aria e facendo fare dei giri dico <<L'Angelo della Morte sta per bussare alla tua porta e questa volta la morte non potrà essere corrotta, ma ti prenderà fino all'ultimo. Tra poco tutti cadranno per mano di questa falce e la tristezza che hanno provocato la proverranno loro, ma moltiplicata per mille e per l'infinito>> dico parlando alla mia "famiglia" i Blacks; vedo che mio fratello mi mette una mano sulla spalla e mi chiede accompagnato dal rumore delle pistole di Hoddy <<Che ne dici se ci andiamo a divertire....potresti usarlo come piccola pubblicità? Non è ver Hoddy!>> e qua il mio amico mi affianca e dice <<Fai vedere che non scherzi usando qualcuno come messaggio....o portatore>> annuisco e andiamo alla prima casa abbandonata.
Qua vedo un ragazzo che ha la mia stessa età, che sta giocando alla play, mi avvicino e lo mordo, però prima di ucciderlo uso i miei poteri da demone e lo faccio diventare uno zombi giusto il tempo che dia il messaggio per poi morire sotto i loro occhi increduli.
Giro il ragazzo verso di me è guardando,o negli occhi dico <<Adesso tu andrai a ****** recapiterai un messaggio da parte di Desi Blacks e devo dire: la morte sta per arrivare e quando meno te lo potrai aspettare sarà il tuo turno, sta solo a te capire quando sta arrivando>> e così il ragazzo-zombie esce dalla sua abitazione. Arrivati di fronte la casa della mia famiglia lui suona e gli apre un mio zio, gli chiede di entrare e il ragazzo rifiuta e da il mio messaggio, appena il messaggio finisce l'uomo dice <<Non può farci nulla tanto....noi non abbiamo paura, ragazzone entri ti posso far tornare in te>> e poi il ragazzo dice <<Ormai non posso più tornare indietro>> e qua si attiva la maledizione che gli ho lanciato sopra. Inizia a stare male, contorcersi dal dolore e alla fine muore con le mie e di mio fratello e del mio amico di risate e lu urla di disperazione di quell'uomo.
Alla fine torniamo alla House e io per la stanchezza, non mi reggo in piedi che appena entro cado a terra sfrenata, fortuna che Jeff si doveva ancora coricare, perché mi porta sopra nella nostra stanza e mi da anche una mano col pigiama, alla fine dopo il solito bacio della buona notte mi addormento tra le sue braccia con un sorriso sul viso, per la felicità che ho avuto oggi.

JEFF THE KILLER E DESIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora