7- La Maledizione

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JEFF'S POV

Pure questa notte mi corico insieme a lei poiché appena stesa tra le coperte mi aveva stretto la maglia, così sono rimasto con lei. Penso a quello che è successo, a cosa le ha procurato Liu e pagherà per tutto con gli interessi; le controllo le ferite e mi rendo conto che hanno iniziato a rimarginarsi da sole. Alla fine mi addormento con le braccia attorno a lei, come a volerla proteggere e non farla andare via da me.

DENISE'S POV

Appena sveglia mi rendo conto di stare nel letto, però non ricordo come ci sono arrivata, ma girando lo sguardo noto Jeff che dorme accanto a me. Sul suo viso noto i lividi risalenti a ieri sera; inizio ad accarezzargli i capelli facendolo svegliare e poi la sua mano va sul mio polso a bloccarmi, quando si sveglia e si rende conto che ero io ad accarezzargli i capelli lascia la presa sul mio polso girandosi pancia in su sul letto. Restiamo distesi l'uno accanto all'altra senza dire niente, quando a rompere il silenzio sono io <<Ti fanno male quei lividi?....per difendermi...>> distolgo lo sguardo dal suo ma mi gira verso di lui <<Non ti preoccupare per me, è una cosa di routine tra me e Liu. Poi solo io so come fargli davvero male>> afferma sorridendo. Mi alzo dal letto girandomi verso di lui <<Cosa è successo dopo che ti ho....hai capito....>> non riesco a finire la frase perché mi sento male al solo pensiero, si siede sul letto continuando a parlare per me <<Intendi dopo che mi hai morso? -annuisco- Stavamo tornando qui alla House, ma iniziavi a stare male che ti ho portato in braccio....ma arrivati in stanza ti ho coricato nel tuo letto, ma non mi lasciavi la maglia e mi sono coricato accanto a te. Però non ho fatto nulla....se è quello che ti preoccupa>> rido scuotendo la testa. Inizio a fare qualche passo per andare al bagno ma all'improvviso ho una fitta alla caviglia che per poco non cado a terra, ma grazie a Jeff che mi prende al volo dai fianchi non cado e mi fa sedere sul letto per poi scendere e controllarmi la caviglia <<Cosa ti fa male?>> gli indico la caviglia e inizia a toccarla per vedere se ho qualcosa di rotto <<Penso ti sei slogata la caviglia ieri e non te ne sei accorta...ti porto da Slender, lui potrebbe aiutarti>> annuisco, ma prima decido di andare in bagno nonostante lui continui a ripetere: attenta alla caviglia.

Mi aiuta a scendere al piano terra "Non voglio che lui scopri la verità...non potrebbe capire....e io non voglio perderlo. E' l'unica persona che si preoccupa per me per la prima volta nella mia vita" penso mentre arriviamo all'ufficio di Slender per poi lasciarmi entrare e lui rimane sulla porta. Nello studio trovo Slender che sta al computer ma alza il capo appena mi sente arrivare <<Cosa succede? Hai bisogno di qualcosa mia cara?>> annuisco mentre mi siedo su una delle sedie di fronte la sua scrivania <<Jeff pensa mi sia slogata la caviglia, forse è successo ieri mentre correvo nel bosco e me ne sono accorta solo ora>> annuisce indicandomi il tavolo dove mi siedo mentre lui inizia a dare uno sguardo alla mia caviglia, ci poggia le mani attorno ad essa e inizio a sentire un leggero calore e il leggero dolore svanisce; quando Slender alza il suo viso bianco verso di me mi sembra che abbia una strana impressione che si gira verso Jeff, che era rimasto in disparte, <<Jeff potresti lasciarci da soli? Dovrei parlare di cose importanti con Desi....per te ci sono problemi>> scuoto la testa, so di potermi fidare dell'uomo tentacolo, e intanto Jeff è uscito lasciandoci soli.

Passa qualche minuto e io mi sono seduta nuovamente su una sedia di fronte la scrivania, di fronte a lui,<<Ben e Toby mi hanno riferito le parole pronunciate da Liu ieri sera, ovvero che secondo lui dentro di te ci dovrebbe essere lo spirito di un demone. Devi dirmi qualcosa o devo scoprire tutto io?>> alle sue parole abbasso lo sguardo <<Potresti non dirlo a nessuno? Ho paura che dopo mi odino....soprattutto Jeff, non voglio perderlo perché è la prima persona che si sia preoccupate per me veramente>> adesso ad annuire è lui <<Vuoi raccontarmi la tua storia?>>. Messa comoda sulla sedia inizio a dirgli le poche cose che ho scoperto poco tempo fa <<Qualche mese fa trovai dei diari vecchi di mia madre dove c'era scritto che dentro di me risiedeva qualcosa, aveva segnato che alla mia nascita sua madre la informò della maledizione che incombe sulla famiglia. Questa maledizione sembra sia antica e legata a un demone, altrettanto antico, demone di cui io contengo lo spirito dentro di me. Mia madre mi ha sempre odiata per essere, possiamo dire, la portatrice della maledizione; lei si voleva allontanare dalla famiglia, ma per colpa mia è dovuta tornare legata a loro, per questo fatto mi odiava anche quell'uomo che dovevo chiamare padre.....quando era ubriaco si sfogava su di me picchiandomi....ma una volta cercò di uccidermi, ma io lo morsi...quando mia madre lo venne a sapere si arrabbiò affermando che sarebbe stata felice della mia morte al compimento dei miei diciott'anni per colpa della maledizione. Sempre leggendo quei diari, trovai qualcosa che mi riguardava...ovvero che potevo vivere solo bevendo sangue da una persona oppure dissanguando qualcuno. Ma io non voglio che questa cosa continui...>> smetto di parlare poiché Slender mi ferma alzando la mano prendendo lui la parola <<Ma questo demone potresti controllarlo?.... Oppure mi devo aspettare delle sorprese?>> alzo le spalle non sapendo rispondere a quella domanda <<Riesco a tenerlo a freno quando bevo sangue da Jeff o come quello di quella donna, quando l'ho uccisa....però mi basta sentire l'odore del sangue per iniziare a perdere il controllo. Ieri quando giocavo con Sally, si era per sbaglio punta e nell'aria iniziava a sentirsi un leggero odore di sangue che la sete iniziò a farsi sentire>> al ricordo sento le lacrime iniziare a scendere ma le caccio via ascoltando le sue parole <<Desi secondo me dovresti dirlo almeno a Jeff......così potreste trovare una specie di compromesso>> annuisco, ma prima di uscire gli chiedo se può parlarle lui a Jeff.

In camera penso alle parole dette tra me e Slender, intanto dentro nasce la paura che Jeff possa scoprire tutto e non saprei come potrebbe reagire e così ho chiesto a Slender di parlarci lui facendo intendere che aveva scoperto tutto lui e che io ne ero pienamente all'oscuro; stesa sul letto non faccio che pensarci che senza rendermene conto la stanchezza prende il sopravvento.

Mi sveglio all'improvviso completamente sudata e frastornata, mi rendo conto che è sera e della luce del bagno accesa con la porta leggermente socchiusa <<Jeff stai in bagno?>> domando mentre sto per scendere dal letto <<Si, sono io. Comunque tra poco ho finito....mi potresti passare la maglietta che sta sopra il mio letto? Per favore>> alzando gli occhi al cielo vado a prendergliela e poggiata al muro avvicino il braccio verso il bagno, dopo che se l'è presa mi ributto sul mio letto; passa qualche minuto quando esce, ma lo vedo avvicinarsi e inginocchiarsi accanto al mio letto con uno sguardo serio in volto <<C'è qualcosa che dovrei per caso sapere? Slender mi ha chiamato nel suo ufficio prima, voleva parlarmi di una cosa.....ovvero di cosa è insediato dentro di te. Questo prova che le parole dette da Liu ieri sera erano vere. Ma questo non mi porterà ad allontanarmi da te....Slender mi ha riferito anche che sei stata tu a chiedergli di parlarmi, ma come ti ho detto l'altra sera ormai ci sono dentro. Perciò se stai male e non riesci a controllarti ti basta dirmelo...ve bene?>> mi fa un sorriso che ricambio, mentre lacrime di gioia escono dalla loro tana; sono così felice che mi sporgo verso di lui per abbracciarlo, però finisce che cadiamo entrambi a terra mentre mi abbraccia e in quel momento si apre la porta della camera mostrando L. Jack e Masky che ridono, poi il secondo che è entrato prende parola <<Se avevate intenzione di fare qualcosa potevate almeno chiudere la porta, così avete la sicurezza che nessuno vi disturba>> guardo Jeff per poi metterci entrambi a ridere che lui risponde, sempre tra le risate, <<Masky voi potevate anche bussare eh! Comunque cosa volete ragazzi?>> mentre i due intrusi di guardano tra loro io e Jeff ci siamo seduti a terra normalmente quando a parlare è L. Jack <<Tra poco noi andiamo ad uccidere....vi volevamo chiedere se vi va di unirvi a noi>> lancio uno sguardo al mio compagno di stanza che annuisce. Dopo esserci vestiti e aver preso le nostre armi usciamo pronti a mandarle all'oltretomba.

JEFF THE KILLER E DESIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora