VENTIDUE

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QUESTA È DESI...È IL VESTITO CHE USA QUANDO UCCIDE, VERA DESCRITTO NEL CAPITOLO
Uccidere Molly è stato davvero bello, mentre andiamo verso la CreepyHouse non mi reggo bene in piedi e mi porta così Jeff. Durante il tragitto nessuno dei tre parla, quando a un certo punto dico <<Per colpa mia sta sera non siete andati ad uccidere....non è che per caso avevate delle vittime di cui occuparvi?>> un po rattristata, li vedo far no con la testa e poi L.Jack mi dice <<Fare tanti tagli a quel moccioso è stato bello.....le sue implorazioni erano da oscar>> ed ecco che Jeff ride aggiungendo <<Non sapeva neanche difendersi in un corpo a corpo....un po' scarso come ragazzo>>, li vedo ridere, mi appoggio al petto di Jeff e alla fine mi riaddormento tra le sue braccia e sento come ultima cosa <<Sogni d'oro piccola mia>> detta da Jeff.
Mi sento strana e spossata, mi sveglio e vedo che sto nel mio letto. Vedo che accanto a me il letto e stropicciato e il mio pensiero va a Jeff, sento il rumore dell'acqua che scorre. Mi alzo per dirigermi alla porta del bagno, ma solo dopo pochi passi inizio ad avere giramenti di testa e la gola inizia ad essere secca. Sento una forte voglia di sangue, cado in ginocchio e mi metto entrambe le mani intorno al collo, come se servisse a reprimere quel dolore alla gola, come a far sparire quei mille aghi che pungono la gola. Inizia anche a mancarmi l'aria, sembra che una bolla mi circondi e mi tolga tutto l'ossigeno vicino a me, non riesco neanche a parlare e anche muovermi è difficile. Sembra che qualcuno c'è l'abbia con me, in quel momento proprio mentre sento che il mio aspetto cambia, la porta della stanza si apre. Con le mani mi copro gli occhi e riesco a capire chi è che è entrato <<Desi.....ma che hai....Desi......sorellona>> dall'ultima parola capisco che è Sally, inizio a tremare al solo pensiero che lei si avvicini troppo e le dico <<Esci.....da....qui......per favore.......Sally ESCI>> alla fine grido e lei inizia a piangere. Un'altra porta si apre, quella del bagno, Jeff mi chiama e intanto dopo che dico <<Sally>>, sembra che lui capisce che la porta via dalla stanza e poi chiama Slender che viene in stanza. In tutto questo lasso di tempo, la sete inizia a essere sempre più forte, come se fossero giorni che non bagno la mia gola col sangue di qulacuno, sento il demone che mi dice "Devi bere e in fretta....oppure farai un disastro.....la tua parte di angelo della morte esce fuori se sono debole.....perciò trova un modo", sono spaventata. Mi piego all'indietro col busto e ho le braccia che mi pendono di lato, come se non avessero vita, ho il viso all' indietro, gli occhi spalancati dalla paura e sento che attorno a essi le vene si ingrossano. Lacrime di sangue escono dai miei occhi e dopo tanto anche dalla mia gola finalmente esce la voce, inizio a piangere e a gridare dal dolore, un dolore che ogni secondo aumenta sempre di più, come se una persona mi infilasse sempre aghi nella gola. La porta si spalanca e vedo Jeff che mi viene incontro e mi abbraccia, intanto Slender chiude la porta a chiave. La vicinanza a Jeff non aiuta, perché inizio a tremare sempre di più, sento i canini allungarsi e la sete che richiede sangue. Sembra che Jeff sappia il perché del mio malessere che piega la testa di lato e mi offre così il collo, inalo il profumo della sua pelle e appena lui dice <<Bevi da me Desi>>, lo dice con tutto il suo amore che dopo un po' ecco. I canini escono del tutto e lo mordo piano, non gli faccio molto male, però so che soffre, me ne accorgo perché stringe di più l'abbraccio. Dopo soli tre sorsi mi tolgo e tra le lacrime lo bacio, buttandogli le braccia al collo e facendolo cadere a terra, fortuna che Slender lo aiuta coi suoi tentacoli. <<Scusami....non pensavo che al risveglio saresti stata così.....forse la prossima volta è meglio che ti facciamo una trasfusione>> a parlare è Slender e chiedo <<Posso sapere per quanti giorni ho dormito>>, Jeff abbassa il capo e dice solamente <<Uno...>> sorrido e dico <<Non può essere che per un giorno....>> mi fermo perché Jeff scuote il capo e dice <<Una settimana Desi.....hai dormito per una settimana.....siamo stati tutti preoccupati.....Slender le ha provate tutte e tu non ti svegliavi>>. Non riesco a credere che ho dormito per una settimana intera, a me è sembrato molto meno e dico <<Non è successo nulla però.....cioè voi state bene.....gli altri....non è successo nulla di grave>>, mi giro e li vedo sorridere e Slender inizia a parlare, ma viene interrotto da una persone che apre la porta della stanza e mi arriva letteralmente sopra. <<Sono così felice che tu sia sveglia Desi....ho avuto paura di perderti di nuovo>> mi accorgo che è Hoddy e vedo tutti quanti che piangono per me, anche io mi metto a piangere poi vedo Sally abbracciata a Clockwork; scendo dalle braccia di Hoddy e col suo aiuto vado da lei, mi abbasso per avere il mio viso all'altezza del suo e dico <<Scusami tanto Sally....non volevo trattarti male....avevo solo paura che ti avrei fatto del male.....mi perdoni?!>> faccio la faccia triste e lei in risposta mi abbraccia e dice sempre "Si", rispondo e le accarezzo i capelli. Tutti scendono o vanno nelle loro stanze, io dal canto mio resto in stanza seduta sul letto con le gambe strette al petto, non dico una sola parola nonostante Jeff cerchi sempre di trovare un argomento interessante per parlare. Se rispondo lo faccio con dei versi, sembra che non ci da peso perché poi la smette di chiedermi sempre cose, ancora non riesco a capire perché ho dormito per una settimana e in più non riesco a spiegarmi il perché. "Il perché è molto semplice mia cara, una settimana fa sei rimasta per ben tre giorni trasformata in angelo della morte, però grazie all'influsso maligno del pugnale la tua personalità da 'angelo della morte' potrei chiamarla così non è uscita.....io e il pugnale siamo le uniche cose che ti permettono di essere almeno per un po' normale....ma dovrai sempre sfamarmi col sangue delle tue vittime, se non vuoi diventare ancora più pericolosa.......ritornando al perché della tua lunga dormita, il motivo è che hai sprecato molte energie e quel poco sangue che hai preso da quella mocciosa ha fatto si che io potessi tenere assopita quella tua parte mentre eri incosciente" mi dice il demone nella mia mente, non so se essergli grata o meno per questo, però il fatto che dentro di me abbia una parte di 'angelo delle morte' un po', diciamo cattiva, non mi rallegra. "Dovrei trovare qualcosa in più su di me....ma dove cercare" penso dentro di me, "Di certo non posso andare dalla mia famiglia e chiedere informazioni che mi ucciderebbero senza pensarci due volte, perciò a chi posso chiedere? L'unico posto dove posso trovare quello che cerco è la chiesa" penso, proprio mentre sono persa nei miei pensieri apro gli occhi e vedo che Jeff mi sta osservando. Scendo dal letto e vado da lui, mi appoggio al suo braccio e inizio a dire, con voce bassa, <<Jeff.....voglio tornare in quella chiesa.....c'è una cosa che devo vedere......per favore>>; passa un po' e non parla, però poi si gira verso di me e mi guarda con uno sguardo tra paura e rabbia, mi prende per le spalle e mi dice serio <<Si può sapere che ti passa per la testa....merda Desi sei stata una settimana incosciente...vuoi farci preoccupare di nuovo e farmi passare le notti col tormento che non ti risveglierai più?.......è proprio questo che vuoi? Vuoi ucciderti con le tue stesse mani per caso.....ti vuoi spingere al limite.......perché....perché lo vuoi fare.......MALEDIZIONE PARLA>> alla fine alza un po' troppo la voce, ma fortuna che nessuno viene a vedere, sento qualcosa che mi bagna le guance. Capisco che sto piangendo quelle schifose lacrime amare, che scendono sempre nei momenti meno opportuni. La sua presa su di me si faceva più forte ogni volta che parlava, non mi piace vederlo così, però ora non posso tirarmi indietro.
<<Mi dispiace Jeff, so che quello che voglio fare è sbagliato....ma cerca di capire....>> dico io e inizia così un bel battibecco tra me e Jeff.
Jeff - Cosa dovrei capire.....che ti vuoi uccidere con le tue mani?
Io- Devi capire che li ci potrebbe essere qualcosa che mi spieghi meglio cosa sono.....ti prego
Jeff- A me sembra che non capisci che in questo modo ti potrebbe accadere qualcosa.....dalla tua famiglia o da Liu
Io- Non accadrà.....lo spero, ma ho bisogno di andare
Alla fine non parla più, mi guarda con uno sguardo triste e dice <<Vado ad avvisare Slender...e non provare ad andare da nessuna parte.....SONO STATO CHIARO?>> annuisco e lui esce sbattendo la porta. Vado in bagno e mi vesto coi miei vestiti da killer, a differenza di altri sono molto comodi per ogni occasione. Il mio completo è un vestito blu scuro che mi arriva fin sopra in ginocchio, molto aderente, la parte di sopra è scollata e si allaccia con dei fili che si intrecciano fino ad arrivare alla parte che attacco al collo e per finire la cintura dove tengo il pugnale che uso per uccidere e quello della mia famiglia.
Scendo giù e prendo il mio gilet nero, vedo Jeff che mi viene incontro accompagnato da Masky ed E.Jack, dei tre a parlare è Masky <<Slender ci ha messi insieme che bello....sono curioso di vedere come te la cavi sul campo>> a proposito sento suo fratello e Jeff che ridono, salutiamo tutti e andiamo a conoscere le nostre vittime sacrificali.
Le vittime fanno parte di una famiglia, i genitori e un ragazzo e una ragazza che ha la mia età da quello che ho capito; arrivati Masky e Jeff si occupano dei genitori e io e E.Jack prendiamo i figli, però io il ragazzo. Loro li uccidono subito, con le urla della sorella la mia vittima si sveglia. Mi avvicino a lui e gli faccio segno di non urlare, mi avvicino e inizio a fargli dei tagli sulle braccia e sul viso, lecco il sangue delle sue ferite e mi chiede tremando <<Lasciami stare ti prego>> io a risposta dico <<La tua Morte sarà la Mia Vita>> con ciò salgo a cavalcioni su di lui e lo mordo al collo con forza, lo sento gridare, le sue grida si mischiamo alle risate di pazzia mia e dei miei compagni, alla fine mentre bevo da lui lo pugnalo al cuore e muore definitivamente. <<Desi sei proprio cattiva.....però anche molto brava>> mi dice Masky, gli faccio la linguaccia e poi Jeff mi bacia, come sempre e mi toglie così il sangue dalle labbra.
Usciamo e ci dirigiamo verso la chiesa, sono felice che Jeff mi stia portando li, però a un certo punto una voce in lontananza mi chiama <<Desi....>>, ci giriamo tutti quanti e quando vedo chi ha parlato e capisco chi è il sangue mi si gela nelle vene.
Non può essere uno della mia famiglia, però lo è lo capisco dal suo odore, <<Chi sei tu?>> lo vedo sorridere e dice <<Dopo tanto ti conosco sorellina>>.

JEFF THE KILLER E DESIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora