"Non volete davvero farlo"- disse Harry con un sopracciglio alzato, guardando decisamente male sia Zayn che Niall.
"Se ci saranno tutti gli altri, io non posso"- spiegò Louis per sottolineare il concetto che Harry aveva già espresso. Era una follia.
Liam si intromise, anche se non c'entrava assolutamente nulla. –"Se c'è Jael vengo anche io."
Louis vide Zayn sbiancare, ma non disse nulla. La faccia di Niall invece assunse un'espressione decisamente incazzata. –"Nessuno ti ha invitato."
Si lanciarono uno sguardo di fuoco, Zayn fece finta di niente mentre Louis invece era perso in un mondo lontano in cui accettava l'idea di uscire con delle persone che lo avrebbero visto con Harry, allo scoperto. Persone che avrebbero potuto parlare e... sappiamo tutti benissimo qual era il probabile e decisamente non amato finale. Harry si sentiva un po' di mezzo, ed era deciso a sistemare la situazione.
"Io e Zayn abbiamo già sentito gli altri e andiamo"- rispose Niall –"se volete venire okay, altrimenti restate a casa."
"Siete una coppia o cosa?"- chiese Louis, tanto per cambiare un po' il discorso. Tanto per metterli un po' in difficoltà.
"No!"- risposero insieme. Si guardarono spalancando gli occhi giusto un attimo prima di riprendere il contegno necessario per la situazione. Liam sbuffò sonoramente.
"Come siamo organizzati?"- domandò Harry.
"Ci vediamo in spiaggia tra un'ora."- disse Niall prima di rivolgersi a Louis –"Comunque non dovresti preoccuparti. Charly sa che sei gay perché ci ha aiutati il giorno dell'incontro a farti vedere con Harry senza che Stan scoprisse nulla, e se lo sa Charly lo sa anche Kylie. Gli altri credo lo abbiano immaginato, ti hanno visto anche loro quella notte, e non sono di certo dei cretini."
Louis sbiancò, il terrore prese possesso di ogni suo singolo muscolo. Harry allungò una mano e gli strinse la coscia da sotto il tavolo per tranquillizzarlo, e il castano gli fu dannatamente grato. –"Io.."
Niall parlò di nuovo assumendo l'espressione più rassicurante che possedeva. –"Come ho detto l'altra volta: so cosa significa essere al tuo posto. Ma loro non lo direbbero a nessuno, posso assicurartelo. Se credessi il contrario non te l'avrei neanche proposto."
"Non sono tutti stronzi come Stan"- aggiunse Zayn -"Andiamo solo a divertirci. Una passeggiata in spiaggia e una partita a beach volley, non mi sembra così impegnativo."
Harry non poteva crederci che tutta quella discussione fosse davvero nata per andare a giocare una partita di beach tra amici, ma d'altro canto capiva le paure di Louis e sarebbe stato uno stronzo a costringerlo fare una cosa del genere. E non parlo della partita, ma dell' "uscire allo scoperto", anche con persone che probabilmente avevano già capito tutto.
Louis girò il capo e cercò l'approvazione di Harry, cercò il suo sostegno, forse l'unica cosa in grado di convincerlo ad andare. Nello sguardo di Harry non ci furono finte promesse o cose del genere, ma solo un sincero "qualunque cosa accada ci sono" e "possiamo fidarci di Niall".
"Va bene"- disse allora Louis, sospirando -"andiamo."
Sorrisero tutti insieme e Louis e Harry si alzarono per andarsi a preparare, mentre Niall gli intimava di fare in fretta perché dovevano essere in spiaggia tra non molto. Harry camminò dietro Louis e gli mise una mano su un fianco una volta entrati in camera, per prepararsi. Lo spinse delicatamente -neanche troppo in realtà- verso il muro, incollando le loro labbra in un bacio leggero e veloce, che tuttavia bastò a far annodare lo stomaco di entrambi e a far tremare i loro cuori.
Quando si staccarono Louis sorrise, ora privo di qualsiasi dubbio. In fondo, se c'era Harry con lui, le cose non sarebbero andate così male come credeva. -"Dovrai prestarmi dei vestiti."- gli disse, allacciando le braccia al suo collo.
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The Game | Larry Stylinson
FanfictionI clichè fanno parte della vita, Harry e Louis ci metteranno poco a scoprirlo. Stesso College, stessa prima lezione, e forse stesse sensazioni. Il problema è il loro essere così irrimediabilmente diversi. Harry canta, suona, scrive. È un ex pugile...