È un'emozione, la paura. Forse è un sentimento, forse uno stato d'animo. Probabilmente è un insieme di tutte queste cose che rende l'uomo un groviglio confuso, un enorme labirinto all'interno della sua stessa anima. La paura è come un fiume in piena che scorre veloce, tu ti trovi su una sponda e tutto quello che desideri è dall'altra parte. E devi affrontarlo quel fiume se vuoi raggiungere i tuoi desideri. Potresti non farcela ma, se lo affronti e trionfi, dopo sei dieci volte più forte di prima.
Harry si sentiva esattamente così: quasi del tutto annientato dalla paura, che però lo faceva sentire vivo e vulnerabile. Era quella la sensazione che cercava in ogni singola cosa che faceva ma che solo combattere riusciva a regalargli. Voleva sentirsi di nuovo forte e invincibile dopo aver creduto di essere esattamente come tutti gli altri, vulnerabile. Cosa che di fatto era.
Erano soli lui e Louis, all'interno di una stanzetta angusta e soffocante dalle pareti grigie e spoglie, mentre aspettavano che li venissero a chiamare. Entrambi erano spaventati, ma Harry era felice di esserlo mentre Louis era semplicemente terrorizzato.
"Harry, non voglio che tu lo faccia." La voce di Louis era quella di un bambino che deve salire sulla giostra più paurosa del parco divertimenti: che vorrebbe essere coraggioso ma che davvero non ce la fa.
Harry cercò di regalargli il sorriso più rassicurante che possedeva, mentre si sedeva sulla panchina scricchiolante proprio accanto a lui. Gli portò una mano al volto e delicatamente glielo fece sollevare in modo che i loro occhi potessero incontrarsi. -"Sai che posso farcela"- gli disse, sicuro.
"Questo non mi impedisce di pensare che non voglio che tu lo faccia. Potremmo andare via, persino adesso se lo volessi." Era una richiesta esplicita, non una semplice affermazione.
Harry per tutta risposta lo baciò. Si abbassò quel poco che era necessario per fare incontrare le loro labbra. Fu un bacio lento e dolce, che divenne anche un abbraccio quando le braccia forti di Harry portarono il piccolo corpo di Louis sulle sue gambe, per trovarsi più vicini. Fu un bacio pregno d'amore e sentimento. Uno di quelli che quando ti allontani hai ancora le labbra e il cuore che tremano. Fu un bacio che non serviva solo per non rispondere, ma per rassicurarlo riguardo l'unica cosa che poteva promettere: sarebbero rimasti insieme, non sarebbe andato da nessuna parte. A niente avrebbe permesso di portarglielo via. Non sapeva per quale motivo in particolare, ma sentiva che era importante e fondamentale trasmetterglielo in qualche modo.
"Sei tutto ciò che di bello la vita mi ha dato, Lou. Ho bisogno del tuo sostegno."I loro sguardi si rincorsero per qualche istante prima che Louis avesse abbastanza fiato per rispondere, con il respiro ancora mozzato dallo strepitoso bacio che si erano appena scambiati. -"Sai che ti sostengo, ma ho paura. Non voglio vederti crollare."
Entrambi sapevano che non stavano parlando del crollare fisicamente. -"Forse mi farebbe bene in realtà"- ammise Harry -"ma la paura è normale, è quella che ci ricorda sempre quanto teniamo ad una persona, quanto non vogliamo vederla soffrire."
Louis non rispose e si limitò ad accoccolarsi su di lui come un bambino, poggiandogli la testa sul petto privo di maglietta e cercando di catturare il battito del suo cuore. Fu perciò Harry a parlare di nuovo. -"Non avrei mai immaginato che io e te saremmo diventati quel che siamo oggi."
Louis non alzò lo sguardo, rimase immobile. -"Cioè?"
"Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse dipendere così profondamente da qualcuno. Non sono più lo stesso Harry che ero prima di conoscerti, probabilmente perché ti ho regalato una parte di me ed io ho egoisticamente rubato qualcosa da te. Se ripenso a come ci siamo conosciuti e a tutto quello che è successo da allora quasi non ci credo, quasi ho paura di svegliarmi nel letto nella mia casa del Minnesota e realizzare che tutto questo è stato solo un bellissimo e lunghissimo sogno. Non meritavo di trovare qualcuno come te da avere al mio fianco e davvero, non sai quanto sono grato per tutto quello che abbiamo avuto. Ti amo così tanto che..."
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The Game | Larry Stylinson
FanfictionI clichè fanno parte della vita, Harry e Louis ci metteranno poco a scoprirlo. Stesso College, stessa prima lezione, e forse stesse sensazioni. Il problema è il loro essere così irrimediabilmente diversi. Harry canta, suona, scrive. È un ex pugile...