Violet Moon

4.

Josh Pov's

Ma perché succedeva a me?

Era la mia prima trasformazione ufficiale, bastava che quella stupida umana morisse e sarei entrato nel branco.

E invece no!

Mi toccava fare da babysitter a quella stronza, arrogante, non umana.

Che per di più non era neanche tanto carina.

Avrebbe dovuto sentirsi onorata di ricevere le mie attenzioni, ma non lo era.

Perché no? Le ragazze a scuola facevano a gara per scucirmi di bocca un'uscita e lei mi trattava come un cane!

Era strana.

Entrai subito dietro di lei e vidi che la festa era già iniziata.

Ian era seduto su una poltroncina di pelle rossa del salotto della grande casa di Paul, con Jennifer in braccio.

Non so cosa ci trovasse Ian in Jennifer, diceva che lei era 'la sua ragione di vita', pff, cazzate.

Il vero amore non esiste, quello che c'è è solo attrazione fisica...E io l'ho provato sulla mai pelle.

Erano già tutti ubriachi fradici.

'Chissà cosa si prova ad essere ubriachi' pensavo tra me e me; noi lupi mannari non possiamo ubriacarci, indifferentemente da quanto beviamo.

Be, almeno così potró concentrarmi sulla mia missione.

All'inizio bevetti due/tre birre e ballai con una ragazza a caso al centro della pista da ballo, peró quella tizia non era il mio tipo, così mi sedetti su una poltroncina.

A proposito, dov'era Crystal? Cazzo, l'avevo già persa?! Che imbecille.

Notai che non era vicino a Jennifer.

Scommetto che era già ubriaca fradicia a strusciarsi addosso a Paul...non che mi importasse, ma dovevo trovarla.

E se le fosse successo qualcosa?

Il branco avrebbe dato la colpa a me, non potevo permetterlo.

"Ian, dov'è Crystal?" lo scossi leggermente per attirare la sua attenzione.

Lui mi guardò con un sorrisino ebete:"Non lo so. Chiedi a Paul, non vedi che ho da fare? Jen mi aspetta."

Avrei voluto dirgli che Jennifer era andata in bagno e lui stava amoreggiando con una lampada, ma non mi pareva il caso...era troppo divertente da vedere.

Salí le scale e controllai tutti i corridoi, ma niente.

E se un Omega l'aveva già trovata?

Merda, sarei stato nei casini. Enormi casini.

Cercai in tutte le camere e in tutti i bagni, niente.

Tornai di sotto; se tornava bene, sennò cazzi suoi.

Mi sedetti sul divano e vidi due persone rientrare dal cortile: Paul e Crystal.

Pov's Crystal

Paul mi teneva per mano, mi accarezzava i capelli e mi sussurrava parole dolci, wow era un sogno!

Ero un po' brilla, perché lui mi aveva portato da bere, anzi un po' tanto.

I miei non se ne sarebbero accorti, tanto Roxanne sarebbe stata ubriaca fradicia e io sarei passata per sobria.

Josh era stato uno stronzo, in più mi aveva mentito: a Paul non piace Roxanne, piaccio io.