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Crystal Pov's
Il corpo del vecchio custode Billy giaceva a terra, inzuppato in un enorme macchia di sangue, vicino a lui c'era Lily, con la bocca sporca di sangue e gli occhi ancora più scuri del solito e vitrei. "L-lily, sono io, Crystal" mi avvicinai molto lentamente a lei, ma Josh mi fermò. "È lei la vampira..." Si limitò a dire Kevin, dietro di me. La ragazza smise improvvisamente di piangere e cominciò ad annusare l'aria. Cercava del sangue? Ma dove...oh no. Io e Josh ci guardammo e capimmo dove sarebbe arrivata Lily. Cominciai ad indietreggiare e la vampira mi corse incontro con i canini aguzzi in bella vista. Tyson e Drake le si piazzarono davanti, ma con un movimento agilissimo e molto veloce riuscí a buttarli a terra. Kevin cercò di immobilizzarla mentre io cercavo un posto dove nascondermi, insieme a Jennifer. La creatura non si fermò e neutralizzò anche la mia amica e Josh. Prese Cassidy per un braccio e tentó di morderla e fu allora che, senza pensarci due volte, allungai la mano verso la fontanella d'acqua vicino agli armadietti, con l'intendo di ghiacciarla e scagliare i pezzi di ghiaccio addosso a lei, ma l'effetto fu un altro: un enorme serpente d'acqua che la attaccò e la butto per terra con un grande tonfo. In quell'istante Ian le sparò un tranquillante con un pistola. Rimanemmo tutti perplessi per pochi attimi, poi Drake e Ian presero il vecchio Billy per portarlo al più presto in ospedale, Kevin insistette per portare al sicuro Lily, trasportandola dolcemente in braccio. "Tutto okay?" Domandai a Cassidy che si stava rialzando, "Sì...grazie" chissà quanto le era costato ringraziarmi. "Ma perché ti si era avventata contro?" Mi chiese Jennifer. Vidi Josh che cercava di non ridere e risposi:"Cose da donne..." Per fortuna capii. "Dove la portiamo?" Mi rivolsi a Josh, "Per stanotte a casa mia, da Wendy, non credi nemmeno che quella ragazza sappia cosa sia successo, è il suo istinto che si è risvegliato." Affermó Josh. "Ci penso io." Sussurró Kevin adagiandola nella sua macchina, entrarono anche Tyson, Cassidy, Jen. Cominciai ad incamminarmi, seguita costantemente dall'Alfa. Durante il tragitto nessuno disse niente. Erano circa le 11, cominciava a fare veramente freddo, per di più ero in maniche corte. "Incantatrice, prendi" mi lanciò in testa la sua felpa della squadra di football, gli sorrisi per ringraziarlo. Ripensai a quando anche Paul mi aveva offerto la sua giacca al nostro primo appuntamento, poi l'aveva voluta indietro. "Domani c'è la luna piena..." Iniziò a dire riportandomi alla realtà, "E quindi? Sarà viola di nuovo?" Chiesi sarcastica, "La luna viola? Cosa stai dicendo?" Fece lui confuso, "La notte quando ti ho conosciuto, la luna era viola" spiegai, "No, non è vero, era una luna come le altre." Rispose lui. Si vedeva che non stava mentendo, "Forse le incantatrici la vedono così..." Sussurrai poi. "Stavo dicendo, durante le notti di luna piena i lupi mannari tendono ad essere influenzati da essa in maniera molto...singolare." Affermó guardando un punto in movimento davanti a lui, anzi era un uomo che barcollava, probabilmente ubriaco. Mi si avvicinò e proseguì il suo discorso, "Tende a cambiare il carattere di ogni licantropo, di renderlo l'opposto di quello che è, dovresti tenerlo bene a mente." Disse, "Ah e quindi ti farà diventare intelligente e simpatico?" Chiesi sorridendo, "Ha ha ha, no. Per esempio Drake diventa incredibilmente gentile, Tyson irascibile, mio padre scontroso, Kevin non vuole dircelo e Jennifer, beh lo scopriremo." Dichiarò, "E tu?" Domandai curiosa, "Lascia perdere." Rispose brusco, "Ma io voglio saperlo" continuai, "Ti ho detto di no." Fece irritato, "Ma perché?" Ripetei, "Smettila di fare la bambina Crystal!" Ringhiò in modo così spaventoso che mi scese un lacrima dall'occhio sinistro, credo per lo spavento. Me la asciugai in fretta e ripresi a camminare a testa bassa. Avrei potuto incantarlo, ma non sarebbe stato corretto. Arrivata davanti casa, mi arrampicai sull'albero, per non dover sempre dipendere da Josh, prima di entrare dal balcone, sentii il suo fiato sul collo, mi aveva raggiunta con un balzo. Mi fece venire i brividi. "Tieni" gli porsi ancora un po' intimidita la sua felpa, "Tu hai paura di me, Crys?" Mi chiese dal nulla, "Cosa?" "Rispondi, hai paura di me?" Per un istante mi sembrò di vederlo insicuro. "No, io ho paura delle cose che fai, non di te." Risposi con voce strozzata, abbassando il capo. Lo vidi annuire lentamente. "Puoi tenerla, la felpa, sembri meno bassa" disse prima di salta giù, "Ma se sono alta un metro e settanta!?" Esclamai stupita, "Appunto, ciao." Mi liquidò così e corse via. Quella sera feci fatica ad addormentarmi.
La mattina seguente mio padre decise di accompagnare sia me che Roxanne a scuola. "Avete sentito dell'incidente del custode?" Disse mentre guidava, "No." Risposi scrollando le spalle, "Qualche strano animale lo ha assalito e lo ha quasi dissanguato" intervenne Roxanne senza staccare gli occhi dal cellulare. "Pare ci siano stati altri incidenti simile nei boschi, tutte vittime uccise brutalmente, la polizia sta indagando." Aggiunse papà. Cercai di mantenere un tono normale:"E come sta Billy? Si hanno notizie?" Chiesi, "Le sue condizioni sono gravi, ma se la caverà." Che sollievo. A scuola andai a riferirlo al branco:"Non c'è da sorprendersi sul fatto che stiano indagando." Parló per primo Tyson, "È il branco di Oliver a rapire quelle persone e gli Omega le uccidono, noi non c'entriamo niente." Si giustificò Kevin, "Ma ragioni a volte? Se riescono ad arrivare a loro, in poco tempo arriveranno anche a noi." Alzó gli occhi al cielo Josh, "E quindi cosa facciamo?" Domandó Jennifer, "Abbiamo altri problemi per ora. Nick e alcuni Omega sono stati trovati morti." Si intromise Drake, "Perché sarebbe un problema?" Chiesi confusa, "È il modo nel quale sono stati uccisi ad essere strano: impiccati e sventrati, solo alcune persone fanno cose del genere" mi spiegó Ian, "Chi?" Chiese Cass, "I cacciatori." Sussurró Josh, "Pensavamo si fossero estinti, col tempo, invece no." Affermó Jen. Il quell'istante suonó la campanella, "Kevin e Drake stanno già indagando, non preoccupatevi. Vi ricordo che stasera dovrete venire tutti a casa mia, mio padre ha le catene più resistenti che io abbia mai visto." Concluse Josh. Catene? Per la luna piena? Diventavano così pericolosi? "Dove hai preso quella felpa?" Mi si avvicinò Roxanne, "Oh...ehm, è un regalo." Non avevo ancora tolto la felpa di Josh dalla sera prima, "Di Paul?" Domandó, "No. Ora scusa, devo andare in classe." Incrociai lo sguardo di Lily, non aveva più gli occhi iniettati di sangue, sembrava solo spaventata e confusa. "Stasera devi andare a casa di Josh e Tyson, hai capito?" Sussurrai al suo orecchio, lei annuì. Non avevo visto Paul per tutto il giorno. Dove si era cacciato? Quella giornata trascorse molto lentamente. Finita scuola andai a casa di Jennifer, studiammo insieme e facemmo altre cose da ragazze. Verso le 19:30 andammo, insieme a Cassidy e Ian, al luogo di ritrovo. Ci accolse Wendy, sorridente come sempre, con una sacca si plasma dietro la schiena, evidentemente stava cenando. "Gli altri ci aspettano di sotto." Si intromise anche il padre di Josh, facendoci strada. Gli altri licantropi erano tutti incatenati ad un grande muro, come dei carcerati medievali. Ian e Wendy incatenarono anche Jennifer e il padre di Ty. Suonó il citofono, andammo ad aprire: non c'era solo Lily, ma anche Sarah e mia sorella.

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