Josh Pov's
Oh no. "Cosa intende con 'questo'?" Chiese Kevin, "Il suo branco non è formato solo da lui e Jennifer, ma da tutti voi." Spiegò mio padre. Cosa? Drake e Kevin nel mio branco? Mai. "No, nemmeno per idea" commentò Drake, "Bene, allora potete andarvene e diventare degli Omega, codardi come siete vi trovereste a vostro agio." Disse con un ghigno compiaciuto Tyson, "Stai zitto" ringhiò Kevin. "Cosa faremo quando Oliver lo scoprirà?" Domandó impaurita Cassidy, "Dovrà accettarlo, altrimenti dovremmo scontrarci contro il suo branco." Spiegò mio fratello. "Io devo andare, ho una visita. Josh, sappi che anche io avrei fatto la stessa cosa. Hai preso una decisione difficile, ma hai anche salvato la vita di quella ragazza." Bisbiglió a bassa voce mettendomi una mano su una spalla. Ci fu un momento di silenzio interminabile. "Complimenti incantatrice, bello il tuo piano! Hai salvato la tua amica, peccato tu ci abbia condannati tutti!" Esclamò con un misto di ironia e rabbia Kevin, "Se non vi sta bene andatevene!" Ribattè Ian. "Facile parlare per te, sei solo un umano! Ehi Josh, trasforma anche lui, tanto ormai il branco ci ucciderà tutti!" Continuó Kevin. "Smettetela dai..." Provó a calmarci Cassidy. "Ha parlato la banshee..." Commentò Drake. "State zitti!" Ringhiai esasperato. A quel punto Crystal si alzò in piedi e diede le spalle al lettino con la sua amica, "Josh...mi..." Provó a dire, ma ero accecato dalla rabbia. "No! Cosa ti dispiace? Stai zitta! Devo sempre rimediare io ai tuoi fottuti casini, e guarda! Ora ho dovuto abbandonare il mio branco per farmene uno pieno di lupi mannari, umani e banshee, ma non di incantatrici, non ti voglio con qui. Guarda cosa ho fatto per te, sei solo uno stronzo scherzo della natura, vattene via Crystal!" Le dissi tirando un pugno contro un muro, sfondando la parete. "Ma...Josh ascoltami..." Provó a replicare mentre le lacrime rigavano il suo viso. Non avrei voluto dire quelle cose, erano l'ira e la frustrazione dentro di me a parlare. "Fuori!" Sbraitai con un ringhio che lasciò tutti terrorizzati. "Ok" si limitò ad annuire mordendosi un labbro mentre correva via. "Sei un coglione" mi disse Tyson mentre la seguiva, "Andiamocene Kevin" disse Drake al suo amico, "Ditemi quando si sveglia..." Commentò Cassidy andandosene pure lei. Solo Ian era rimasto lì. "Che c'è, tu non te ne vai?" Domandi con una nota di rammarico, "Sì, adesso, ma me ne vado solo per lasciarti sbollire la rabbia. Voglio solo che tu rifletta su una cosa: se ci fossi stato io su quel lettino, là, morente per una ferita che mi è stata procurata presumibilmente per colpa tua: non avresti fatto lo stesso?" Mi chiese fissandomi a occhi stretti, per poi scomparire come tutti gli altri.
Crystal Pov's
"Cry, aspetta!" Sentii urlare Tyson che mi stava rincorrendo. Continuai a correre senza fermarmi, verso il laghetto nel bosco. Sperai che Ty mi avesse lasciata in pace, ma non lo fece. Smisi di correre e mi sedetti a guardare il mio riflesso nell'acqua limpida:"Ha ragione..." Dissi con un fil di voce, "Non è vero, è solo sconvolto e impaurito per la faccenda di essere un Alfa, vedrai che entro domani gli sarà già passata, vuole solo farti sentire in colpa." Mi rassicurò sedendosi vicino a me. "Be ci è riuscito." Dissi tristemente. "Lo fa con tutte le persone a cui tiene, te lo dico per esperienza personale." Continuó lui, "Quindi tu staresti insinuando che lui ci tiene a me? Ma fammi un piacere." Ribattei scorbutica, "Stai scherzando spero: è andato contro il suo branco, che per noi è come la nostra famiglia, avrebbe potuto ucciderti tante di quelle volte, ma non lo ha fatto, ha picchiato gli Omega e ha morso la tua migliore amica, solo per te, secondo te non ci tiene? " Chiese lui sarcastico. Non potei fare a meno di sorridere, "Come sta Cassidy?" Domandai guardandolo, "Eh cosa? Perché lo chiedi a me? Come faccio a saperlo? Cosa pensi!" Cominció a blaterare arrossendo, "Wo, calmo, ti ho visto che la consolavi prima e credevo ti avesse detto come si sentiva, sai per sua sorella e per aver scoperto che è una banshee...Aspetta un attimo, non dirmi che lei ti piace!" Esclamai alzandomi di scatto in piedi, "Shht, abbassa la voce!" Sussurró Tyson. "Scusa, è che non posso crederci...ho sempre pensato di...ehm...sì insomma, di piacerti io." Provai a dire imbarazzata, "Cosa? No! Voglio dire, non mi dispiacerebbe affatto, ma piaci già a mio fratello e poi Cassidy è stupenda..." Disse lui. "Cosa? Io piaccio a chi? Te lo ha detto lui?" Domandai mentre il mio battito cardiaco accelerava, "Beh...no, ma credo sia così. Spero solo che non illuda Cass..." Disse più a se stesso che a me. "Speriamo..." Commentai. Il mio cellulare squillò: era Josh. Col cavolo che gli avrei risposto. Mandai un messaggio a Paul per vederci. Lui accettò subito. Dopo pochi minuti arrivò con una moto a prendermi, "Ehi bellezza. Ciao Tyson." Ci salutò lui. Mi passò un casco, lo misi e montai in sella. "Vuoi che gli porti un messaggio da parte tua?" Chiese Ty, "Sì: che non mi cerchi più." Risposi sorridendo. Lui ricambió il mio sorriso e Paul partì. "Dove vuoi che ti porti?" Mi domandò, "Dove vuoi tu." Dissi alzando le spalle. "Be, possiamo andare a casa mia, ci sono anche mia sorella e le sue amiche, così farete amicizia." Spiegò allegro lui. "Cosa? N-no aspetta, non so se..." Provai ad oppormi, "Se gli piacerai? Ma certo che sì. E poi piaci a me, il che basta e avanza." Dichiarò con un sorriso smagliante. Non potevo dire di no a quel sorriso. Prima di arrivare il mio cellulare squillò altre 5 volte, così lo spensi. Entrai dopo Paul nella grande casa nella zona residenziale della città. "Sarah, siamo qui!" Urló nella direzione di un'ampia sala, sicuramente il salotto. Beh, il lato positivo era che, con un testimone lì, non mi avrebbero fatto niente. "Siamo? Oh. Ciao Crystal, come stai?" Mi chiese sua sorella con un sorriso falso fino al midollo, "Eh? Ehm...bene." Provai a dire senza dare segno di timore. "Stavamo giusto parlando della festa di Roxanne quando mi hai chiamato, tu ci sarai vero?" Domandó Paul stringendomi a se. Lily e mia sorella si guardarono di sfuggita e poi sorridendo tornarono con gli occhi su di me, "Non lo so, ma credo sia improbabile, ho...cose...da...studiare..." Balbettai accennando un sorriso, "Oh, è un vero peccato, ma mancano due settimane, spero tu possa liberarti delle tue...cose da studiare ." Disse raggiante mia sorella. Quanto poteva essere ipocrita. "Tieni, sembri molto...accaldata, bevi qualcosa" disse Lily porgendomi un bicchiere di succo all'arancia. Accaldata? Forse mezza bruciata intendeva dire! Mi trattenni e sorseggiai un po' di succo cercando di calmarmi. Appena portai il succo alla bocca notai che non potevo berlo...era completamente ghiacciato. "L'avevi messo in frigo?" Chiese Paul guardando con mio stesso stupore il cubetto di ghiaccio, "Che? No, ho appena aperto la bottiglia" spiegò lei. Non stava facendo uno dei suoi giochetti, era vero. I cristalli di ghiaccio...l'accendino congelato...il succo ghiacciato non appena lo presi in mano...non è che forse i miei poteri stavano cominciando a manifestarsi? Chissà. Poggiai il bicchiere sul tavolo, facendo finta di niente. "Vado a mettere la giacca in camera mia, torno subito" disse Paul dandomi un veloce bacio a stampo. "Che schifo." Commentò Sarah mentre suo fratello se ne andava, "Stasera ci siamo noi tre a casa nostra, vattene da un'altra parte." Disse Roxanne riassumendo il suo solito tono acido e pieno di disprezzo. "Okay..." Annuii indietreggiando. Dove sarei potuta andare? In quel momento non ci pensai nemmeno. Squilló il cellulare di mia sorella:"Pronto? E tu che vuoi? Cosa? Perché ti interessa? Uff, sì, è qui. Okay." Parló scocciata al telefono. "Il tuo trombamico ti sta cercando." Mi disse poi, "Chi scusami?" Chiesi confusa, "Josh." Spiegò alzando gli occhi al cielo. "Non è il mio trombamico. Anzi non è né un mio amico...né un mio tromb...Comunque che vuole?" Chiesi offesa, "Dice che la tua amica pel di carota vuole vederti." Disse alzando le spalle. "Jennifer!" Esclamai sorridendo, "Ehi dove vai? Siamo appena arrivati." Gridò Paul scendendo velocemente le scale, "Oh...mi dispiace ma ho avuto un imprevisto.." Dissi sbrigativa, "Cioè Josh..." Disse pieno di disprezzo. Mi fermai di scatto e lo guardai in modo diverso...quasi delusa:"Devo andare." Commentai, poi corsi via. Perché aveva chiamato mia sorella invece che me? Ah vero, avevo spento il cellulare. Lo riaccesi per controllare: 37 chiamate perse. Tutte da lui. Sembrava quasi uno stalker. Corsi al massimo della mia velocità, il che non era molto, e dopo 20 minuti arrivai a casa di Josh. Bussai freneticamente e fu Tyson ad aprirmi, per fortuna. Appena entrata vidi che anche Kevin e Drake erano di nuovo lì da poco, mentre Cassidy stava abbracciando sua sorella. Fui paralizzata: non sembrava per niente un lupo mannaro, quella era Jennifer, la mia cara, vecchia, amica Jennifer. "Cry!" Esclamò quando si staccò da sua sorella e mi strinse forte. Ecco, in quel momento capii che era leggermente diversa...aveva la forza di un licantropo, non c'era dubbio. "Oh scusa" disse imbarazzata quando si rese conto dello scricchiolio si alcune mie ossa. "Jen, mi dispiace così tanto, è tutta colpa mia lo so, non..." Cominciai a dire a raffica, "No, è colpa di quegli stupidi Omega. Comunque ora sto bene...non sono più un umana, ma per il resto va alla grande" disse ridendo, ma si vedeva che il suo sguardo celava un velo di tristezza. "Dov'è Ian?" Chiesi accortami della sua mancanza. "È con il grande e possente Alfa!" Disse ironico Kevin. "Ahn." Commentai distaccata. "Mi hanno spiegato un po' la situazione. Tu sai che non le pensava quelle cose vero?" Provó a calmarmi la mia amica, "No, non lo so. Vorrei me lo dicesse lui." Ribattei acida. "Ciao Crystal!" Mi salutò Ian, venendomi incontro, davanti a Josh, il quale non disse niente. "Che ci fai qui?" Disse dopo un po'. No ora era troppo. "Cosa ci faccio io qui? Brutto cretino hai chiamato mia sorella, visto che non rispondevo dopo 36 chiamate, perché forse avevo di meglio da fare che leccare i piedi ad un Alfa senza palle come te!" Urlai avvicinandomi a lui. "Tu non fai parte del branco...." Continuó a bassa voce, "Ehm...ragazzi, perché non mi fate vedere qualche...trucco da lupo mannaro?" Chiese Jennifer mentre spingeva tutti fuori, "Ma io e tua sorella non siamo lupi mannari..." Intervenne Ian, "Se non stai zitto, ti ci trasformo io, muoviti" disse lei con fare prepotente," Ah quanto mi sei mancata!" Commentò Ian uscendo. Rimanemmo solo io e lui. "Vuoi che me ne vada?" Chiesi sfinita, "Non ho detto questo." Disse sempre a testa bassa. "E allora cosa vuoi? Parla Josh, diamine! Un secondo prima mi dici di andarmene, poi di restare, prima mi odi e poi no! Non ti sopporto quando fai così!" Gli gridai contro, "Be secondo te a me piace prendermela con te? No! Ero solo arrabbiato!" Urló lui di rimando, poi si calmò:"Vuoi che ti chieda scusa?" Chiese con gli occhi da cucciolo, sperando rispondessi di no. "Sì." Affermai decisa, "E va bene, scusami." Disse lui, "E....?" Aggiunsi, "E vorrei che tu tornassi con me nel branco, con tutti noi." Continuó lui. "Perché....?" Canzonai, "Perché sei un elemento importante..." Rispose sbuffando, "Inoltre...." Lo apostrofai, "Inoltre, a volte, sai essere anche gradevole." Ammise alzando gli occhi al cielo. Sorrisi soddisfatta e gli tesi la mano in segno formale, e lui me la strinse. "Ah un' ultima cosa..." Dissi, poi mollai la presa e gli tirai un pugno sul naso, facendolo cadere a terra. "Era proprio necessario?" Domandó lui dolorante, "Sì, perché io non sono uno scherzo della natura, sono un'incantatrice, ricordatelo."

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Violet Moon
Manusia Serigala"Mi svegliai in camera mia in preda al panico, con le gocce di sudore che scendevano dal mio viso, guardai l'ora: 06:20. Corsi in bagno a darmi una sciacquata al viso e a tranquillizzarmi. Era soltanto un sogno, o meglio, soltanto un incubo. Guardai...