Josh Pov's
Che giornata strana. Uno si sveglia una mattina qualunque e per poco non diventa un ghiacciolo per colpa della ragazza che gli piace! "Ora che è scesa, puoi dirmi cosa è successo dentro la scuola?" Continuava insistente Cassidy, "Niente." Rispondevo per l'ennesima volta sbuffando. "Quindi...ha il poter del ghiaccio..." Affermó Ian con finta noncuranza, "Già." Confermò Tyson con il medesimo atteggiamento. Stavano aspettando che ponessi fine ai loro dubbi. "So cosa state pensando...cioè letteralmente lo so. Sappiamo tutti cosa significa questa sua...'capacità', quindi non fatemelo dire." Affermai scocciato scendendo dall'auto, "Ehm...io non lo so" intervenì Jennifer affacciandosi dal finestrino, "È pericoloso, torna dentro!" La riproverò Ian, "Ma stai zitto che l'auto è ferma! Vuoi dirmi che vuol dire?" Ripetè urlando. La ignorai ed entrai in casa, ma riuscii a sentire mio fratello sussurrarle di farselo spiegare da Ian. "Ciao Josh" mi salutò gridando Cassidy...cosa che non doveva fare in quanto banshee-apprendista, poiché ci fece sanguinare le orecchie. "Cazzo Cass, abbassa la voce" la incitò suo sorella mentre l'auto ripartiva. Salii di sopra senza nemmeno salutare Wendy e mio padre e mi chiusi in camera mia. Mi distesi sul letto e cominciai a giocherellare con la pietra violacea della mia collana. Mi sentivo...malinconico. Per Crystal forse? Ma no, figuriamoci. Solo perché forse provavo dei sentimenti per lei non significava assolutamente niente. In più ora non dovevo nemmeno preoccuparmi per lei, aveva Jennifer con se. Ma allora perché ero così triste? "Ehm...posso entrare?" Chiese quel cretino di mio fratello, "No. Fuori." Risposi mettendomi gli auricolari nelle orecchie e alzando al massimo la musica. "Bene, grazie dell'ospitalità." Lo sentii mentre entrava in camera mia. "Guarda che lo so che riesci a sentirmi. L'udito da lupo mannaro ti ha tradito." Disse alzando gli occhi al cielo. "Che vuoi Tyson?" Domandai irritato, "Beh...si ecco...mi chiedevo se... Josh!Devi lasciar stare Cassidy. È una ragazza d'oro e io lo so che non provi niente per lei, quindi lasciala in pace. Vai a fare il play boy con altre!" Dichiarò deciso gonfiando il petto. "Okay." Acconsentii alzando le spalle, "Non mi interessa se non vuoi, sono tuo fratello e devi ascoltarmi, non puo...Ah...Hai detto 'okay' ? Okay! Sì...Non avevi altra scelta, altrimenti te la saresti vista con me." Continuava a blaterare con fare arrogante, "Ora vattene." Lo cacciai provando ad alzare ancora il volume, cosa che non potei fare poiché era già al massimo. "Okay, ciao!" Esclamò uscendo, per poi rientrare subito:"Senti Josh, un'altra cosa..." Cominció a dire. "Che diavolo vuoi Tyson?" Chiesi cercando di rimanere serio, "Non so cosa sia successo tra te e Crystal lì dentro e credo che saperlo nuocerebbe alla mia salute mentale, ma se pensi che ascoltando musica a tutto volume come se non ci fosse un domani ti aiuti ti sbagli. Non voglio costringerti a parlarmi, anche perché sarebbe strano per entrambi...Dovrebbe già esserlo per via di te e Roxanne, ma non glielo hai detto, quindi è tutto a posto. Ora ti conviene scegliere se essere un semplice amico o altro, sennò farai stare male anche lei e non voglio lasciartelo fare." Suggerí, "È l'ultima cosa che voglio fare." Bofonchiai rassicurandolo, "Bene. Ora fatti una doccia che puzzi di cane bagnato, poi muoviti che dobbiamo andare dagli altri." Disse uscendo dalla camera. "Tu sarai un cane morto se mi parli ancora così." Gli urlai dietro sorridendo. Presi il cellulare...avrei dovuto chiamarla? No. Il giorno dopo le avrei parlato. In quell'istante squilló il mio telefono: era Paul.Crystal Pov's
Avevo esagerato con mia sorella? Forse sì, ma mi sentivo soddisfatta di me stessa...il che era vagamente inquietante. Passai un'oretta a studiare, riuscendo finalmente a concentrarmi senza Josh intorno...però mi sentivo sola, chiamai Jennifer. "Jen, ciao sono io." Dissi, "Ehi, tutto okay?" Domandó subito, "Sì, volevo solo...qualcuno con cui parlare..." Risposi incerta, "Riguardo a cosa? Conoscendoti dirai film o libri." Commentò, "No...di...ragazzi" Spiegai sorpresa dalle mie stesse parole. "Sul serio? Sì, finalmente! Dimmi tutto" mi incitò, "Ehm...tu conosci... tutti gli amici di Ian?" Chiesi, "Beh, sì, ma solo perché siamo praticamente solo noi...il che ora che ci penso è piuttosto deprimente... E tu conosci tutti gli amici di Paul?" Domandó a sua volta, "Paul? Oh sì di Paul...È questo il punto: conosco solo sua sorella, la mia, Lily, e i due lupi mannari...Eppure so per certo che ne ha altri...Non è che si vergogna di me?" Pensai ad alta voce, "Spero di no, dovresti chiederlo a lui" suggerì Jen, "Mh...E, potrà sembrarti strano, ma quando stai con Ian che...cosa provi, come ti senti?" Domandai imbarazzata, "Evidentemente non quello che provi tu quando sei con Paul." Rispose cercando di ironizzare, "È che, non lo so. Non so come debba essere precisamente, ma so che non dovrebbe essere così. Quando sto con lui non provo sentimenti particolari, li provo con...." Mi fermai riflettendo su quello che stavo dicendo, ma Jennifer capì lo stesso. "Con Josh? Mi pareva che ci fosse una certa attrazione tra di voi, non ho detto niente perché probabilmente mi avresti presa a calci." Ridemmo entrambe. "Quindi dev..." Smisi di parlare, sentii un rumore fuori dalla finestra...ma cosa? Un Omega? Jennifer? "Jen, scusa ti chiamo dopo." Riattaccai velocemente. Mi affacciai e vidi Josh. Oh merda. No. Aveva sentito qualcosa? No, non poteva essere vero. "Tu provi qualcosa per me?" Chiese ad occhi spalancati entrando dalla finestra, "Cosa? Chi? Io? Stavi origliando la mia conversazione? Vergognati, mi fai schifo!" Cominciai a gridargli dietro tirandogli pugni sul petto, "Io non volevo..." Provó a giustificarsi, "Rispondi alla mia domanda." Affermó spostandosi, "Non voglio risponderti. Non sono tenuta a farlo." Dichiarai offesa e arrabbiata, ovviamente nel frattempo arrossii come un pomodoro, "Okay, allora ti leggerò la mente." Disse anche lui arrabbiato. "Cosa? Non provarci nemmeno!" Esclamai preoccupata, "Allora rispondi." Continuó. "Ipotizziamo che sia vero, tu cosa faresti?" Domandai a mia volta cercando di mantenere un'espressione neutra. "Beh.." Si avvicinò al mio viso e mi guardò dritta negli occhi. Anche lui provava qualcosa? Ricambiava i miei presunti sentimenti? Voleva baciarmi? "Ti direi che sei una stupida illusa e che le bambine come te dovrebbero concentrarsi su altri tipi di ragazzi, per esempio Paul." Disse con un ghigno compiaciuto. Cosa? Non riuscivo a credere alle mie orecchie. "Bene, per fortuna, pensavo di piacerti o cose simili, ora abbiamo messo le cose in chiaro. Perché sei venuto qui?" Chiesi sorridendo, trattenendo le lacrime e stringendo i pugni, "Ho chiesto a Tyson di fare una sosta da te per assicurarci di non trovarti di nuovo congelata, ora andiamo a vedere la partita, a domani." Mi salutò e uscii dalla finestra. A quel punto scoppiai in piangere disperata, buttandomi sul letto singhiozzando. Basta, avevo chiuso con Josh.Josh Pov's
Rientrai in auto e misi in moto. "Allora, cosa le hai detto?" Chiese curioso mio fratello, "Di lasciarmi stare e andare dal suo principe azzurro." Risposi sbrigativo, "Non ho ancora capito il perché di questa stupidaggine, se ti piace diglielo" Disse alzando le spalle, "Ah hai fatto così tu con Cassidy? Le ho detto quelle cose perché Paul mi ha chiamato qualche ora fa, non riesco nemmeno io a crederci, ma sembra avere intenzioni serie con lei e sono felici insieme." Spiegai rammaricato, "Anche tu hai buone intenzioni..." Commentò, "Tyson, io sono un lupo mannaro, sai che è dura: trattenere gli impulsi di rabbia, controllare la forza, la velocità, per non parlare delle notti di luna piena, non voglio trascinarla in tutto questo; con Paul sarà a suo agio e sarà tranquilla, soprattutto ora che sta cercando di scoprire i suoi poteri...Non è stato nemmeno troppo difficile dirglielo, l'ho rifiutata apertamente e ha reagito come se nulla fosse." Dissi sospirando a fondo. "Oh...fai come vuoi." Concluse mio fratello. Dovevo lasciar stare Crystal, dovevo farlo per lei, ero un illuso per aver anche solo pensato a un rapporto tra di noi.
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Violet Moon
Werewolf"Mi svegliai in camera mia in preda al panico, con le gocce di sudore che scendevano dal mio viso, guardai l'ora: 06:20. Corsi in bagno a darmi una sciacquata al viso e a tranquillizzarmi. Era soltanto un sogno, o meglio, soltanto un incubo. Guardai...