Crystal Pov's
Aprii pian piano gli occhi, avevo un mal di testa atroce. Guardai il cellulare, erano le 9 meno un quarto. Cercai di alzarmi dal letto quando mi accorsi che indossavo solo la biancheria intima e che Josh stava ancora dormendo sul divanetto vicino a me. Cosa era successo l'altra sera? Paul...Roxanne e Josh... E poi? Voleva forse dire che io e Josh....? "Non abbiamo fatto niente, biondina, non esaltarti. Mi sono limitato a farti arrivare sana e salva a casa." Lo sentì sogghignare con la voce ancora impastata dal sonno. Adoravo la sua voce. "Credevo non mi avresti più letto nel pensiero, ti avevo incantato" brontolai coprendomi con le coperte, ovviamente arrossendo nel frattempo. "Non serviva certo un genio per capire cosa stessi pensando. Vederti ubriaca è esilarante" disse stiracchiandosi, "Oddio no, spero di non aver dato spettacolo o di aver detto cazzate" mi coprii il volto per la vergogna, "Hai detto che sono un gran figo e che lascerai Paul per me" fece lui, "Okay, nemmeno con tutto l'alcol di ieri sera potrei aver detto questo" mi giustificai mentre mi mettevo una camicia abbastanza larga blu e dei jeans attillati grigi. "Non mi credi? Dai, mettiti le scarpe e andiamo, Elinor ha detto che vuole insegnarti qualche trucco con i tuoi poteri." Mi incitò lanciandomi anche una spazzola, "Oh, va bene. Vado a lavarmi i denti e poi andiamo...sai per caso che fine ha fatto Paul?" Domandai a voce bassa. Lo vidi irrigidirsi un secondo:"No" rispose secco. Annuii e andai in bagno a pettinarmi e a lavarmi i denti, prima di uscire di casa bussai alla porta di mia sorella, nessun rumore. "Tuo fratello?" Chiesi cercando qualche canzone decente alla radio della sua jeep, "Per quanto ne so io potrebbe essere ancora dentro quello sgabuzzino" ridemmo entrambi. "Perché non mi hai mai raccontato di te e mia sorella?" Domandai dopo un po', guardando in basso. Ci fu un silenzio interminabile, poi rispose:"Mi sentivo in colpa. Ho sempre saputo che fosse una stronza, ma dopo che mi hai raccontato tutto quello che ti ha fatto, mi sono sentito come un traditore." Si vedeva chiaramente che era sincero, il che mi tranquillizzò. "Anche io ho fatto cose di cui vado poco fiera" provai ad alleggerire la situazione, "Chi tu? La brava ragazza per eccellenza, la cocca di mamma e papà? Quella con il massimo dei voti? Ma fammi un piacere" commentò arrogantemente. "Non sono sempre stata una brava ragazza...cioè, in realtà sì, ma una volta ho fatto pipì nelle scarpe di mia sorella" risi ripensando a quell'episodio. Si girò di scatto e rimase un po' a bocca aperta:"Ti ho sorpreso eh?" Gli diedi una leggera gomitata, "No, quello che mi sorprende è che tu pensi che questo sia un comportamento da fuorilegge. È il massimo che hai fatto? Sul serio? Deprimente" affermó prendendomi in giro. "Però sei uno stronzo..." Sussurrai incrociando le braccia, facendolo ridere. Josh guidò fino al laghetto al centro del bosco, c'erano anche tutti gli altri, compresa la vecchia banshee. "Vi stavamo aspettando, allora: non vi ho chiamato qui per farvi assistere da spettatori all'allenamento; per sconfiggere gli Omega dovete saper combattere, non basta un semplice graffietto o un calcio contro quei cani randagi, combatterete l'uno contro l'altro, giusto per vedere a che livello siete. Chi vuole iniziare?" Fece Elinor guardandosi intorno. Credo si stesse addirittura divertendo a farci combattere tra di noi. Ovviamente il primo a fare un passo avanti fu Josh, in quanto Alfa. Il secondo fu Kevin. "Questa la aspettavo da tanto" si scrocchió le nocche Kevin, "Anche io, non sai quanto" ribattè l'altro. Lo scontro durò una decina di minuti, poiché entrambi si erano trasformati ed erano molto forti, ma alla fine fu Josh a vincere, guadagnandosi però un taglio sul labbro inferiore. "Non male, i prossimi" ci incitò Elinor. Col cavolo che mi sarei fatta pestare a sangue da uno di loro. Proprio no. "Ho i miei dubbi su i tuoi metodi di allenamento" fece Drake. Con mia sorpresa si fece avanti Ian: era l'unico 'normale' del gruppo, ma non esitó nemmeno un istante. A cogliere il guanto di sfida fu Tyson. Prevedevo già le ossa di Ian frantumate. Mi coprii gli occhi per risparmiarmi quella visione, notai però che Jennifer non era affatto preoccupata. "Tieni questa" Josh gli lanciò una mazza da baseball. "Sarà molto utile contro un lupo mannaro, tu si che sei un genio" commentò Drake. Il primo ad avanzare tra i due fu Ian, ma lo scontro era diverso: non c'erano contrasti o rivalità tra di loro, il che non favoriva la lotta. "Andiamo Tyson, sei così debole da farti battere da un piccolo umano indifeso? Tuo fratello mi aveva detto che lo eri, ma non pensavo fino a questo punto!" Esclamò Elinor in modo crudele. Voleva far arrabbiare Ty? Forse, ma fu sicuramente quello il risultato che ottenne: Ian riuscii a sferrargli qualche colpo e a non mollare per una ventina di minuti, poi Tyson prevalse, sfinito. Josh aiutó Ian a rimettersi in piedi e lo fece sedere, appena suo fratello lo vide lo guardò con odio e si voltò dall'altra parte. "Okay, ve la do buona: Cassidy, Crystal, tocca a voi." Disse facendo finta di niente la vecchia banshee. "C-cosa?!" Esclamammo io e Cass in coro. "Non penserete mica di restare a guardare?" Vidi un qualcosa di cattivo nel suo volto, qualcosa che non avevo mai visto prima. Aveva un spilla con al centro una pietra d'ambra. Non l'avevo mai vista prima. Mi ricordava i gioielli di Lily e Sarah. Impaurita mi girai verso Josh, il quale mi stava guardando, anche lui preoccupato:"Senti, qualsiasi cosa ti dirà lo farà per ferirti, non so quale sia il suo scopo, ma so per certo che non è il volerci rendere un branco più unito. Non farti influenzare e non reagire, okay?" Si raccomandò lui bisbigliando contro il mio orecchio, facendomi leggermente il solletico. "Sono abituata ad essere insultata, sarà un gioco da ragazzi" lo rassicurai provando a sorridere. La verità è che me la stavo facendo addosso: Cass era pure sempre una banshee, avrebbe potuto spaccarmi la testa con un solo urlo. "Dimmi Jennifer, per chi tifi? Per la tua migliore amica o per la tua sorellina?" Sussurró, stando però attenta a farsi sentire chiaramente da tutti Elinor, "Tifo per il branco." Rispose Jen con un ampio sorriso mentre medicava Ian. Io e la mia avversaria avanzammo al centro, entrambe intimorite. Che lei avesse paura di me? Pf, impossibile. "Io mi rifiuto di combattere" dichiarai con le braccia incrociate, guardando dritto negli occhi Elinor. "La biondina indifesa si 'rifiuta di combattere' ma sentila: qui siamo tutti a farci il culo per te, la responsabile dei nostri casini, e tu ci ripaghi così? Dovresti vergognarti" sputó fuori la vecchia. "Voglio ricordarti che tu non stai facendo proprio niente" ribattei. Avrei dovuto lasciare perdere, come mi aveva suggerito Josh, ma ero troppo cocciuta per farlo. "Ti sto aiutando ad usare e a controllare i tuoi poteri, piccola ingrata, vedi di portarmi più rispetto. Dai muoviti, attacca Cassidy, sappiamo che muori dalla voglia di farlo" sorrise in modo inquietante, "Io non..." Provai a giustificarmi, "Sì insomma: la ragazza più piccola che ronza intorno al tuo lupo mannaro, ti deve dare parecchio fastidio vero? Insomma, dopo essere passata attraverso bulimia e obesità ti meriti solo un po' di tranquillità e di certo mia nipote non te la fornisce." Disse con finto dispiacere. Stavo per perdere il controllo. In 2 secondi avrei potuto congelarla e ridurla in minuscoli frammenti di ghiaccio. Guardai Jennifer e Josh che mi facevano cenno di non reagire, "Io non combatto" ripetei scandendo ogni sillaba. "Già, nemmeno io." Fece Cass, "Ah no? Strano, se mi trovassi faccia a faccia con quella che ha baciato il ragazzo che mi piace, più di una volta, a mia insaputa, io non vedrei l'ora di spaccarle la faccia." La vecchia banshee iniziò a provocare sua nipote. "Tu...cosa?" Chiese ridendo Cassidy. "I-io te lo avrei detto..." Iniziai a parlare, "Aspetta, sta dicendo la verità? Crystal, come hai potuto? Tu lo sapevi presumo" disse l'ultima frase rivolgendosi a sua sorella, "Senti Cass..." Provó a parlare Josh, "Oh non pensare nemmeno a giustificarti. Mi fai schifo. Lily aveva ragione su di voi." Che intendeva dire? Fece una faccia schifata e sua nonna ricominció a parlare:"Allora, iniziate o no?" Chiese sbuffando, "Okay." Rispose la giovane banshee. "Che? Cassidy, ascoltami, so che sei arrabbiata, ma questo non risolverà le cose" provai a persuaderla impaurita e indietreggiai leggermente, "Stai zitta!" Urló in modo atroce, lanciandomi contro un albero, sbattendo la testa e facendomi sanguinare le orecchie. "Smettila!" Gridò Jen venendomi incontro, venendo però bloccata da Elinor. "Per favore Cassidy, non..." Si mise in mezzo anche Tyson, "Restane fuori, Ty" lo guardò per un istante e poi emise un altro grido potentissimo, facendomi urlare dal dolore. "Basta Cassidy..." Sussurrai dolorante, lei si avvicinó e urló ancora più forte. Sentii il rumore di una crepa e poi un dolore lancinante alla testa. Vidi tutti gli altri terrorizzati e sotto shock corrermi incontro. "Puttana..." Disse con ribrezzo e aprì la bocca per urlare di nuovo, "Ti ho detto di fermarti!" Urlai anche io e quello che successe fu terribile: un lampo dal cielo cadde esattamente dietro di lei, lanciandola in aria, poi con un solo sguardo le congelai la bocca e un vortice d'aria la gettai in acqua, la quale la aggredì, prendendo le sembianze di un grosso drago acquatico. Sembrava tutto uscito da un film fantasy, eccetto per il fatto che era reale. Dopo qualche secondo il dragone la buttó per terra. "Tu sei pazza!" Urló Jen a sua nonna, mentre correva da Cass, insieme a Kevin e Tyson. Mi toccai la testa, vicino alle tempie e vidi dei piccoli cristalli di ghiaccio, con del sangue intrappolatovi dentro. Avevo anche io dei poteri curativi. Quella piccola bastarda mi aveva crepato la testa! Certo, non del tutto, ma ci era andata vicinissimo. "Tutto okay?" Mi domandò Josh, "I-io non volevo..." Provai a spiegare, "Credo...sia meglio se tu te ne vada...vai via" si limitò a dire Jen. Nemmeno lei sapeva bene se ce l'aveva con me, ma in quel momento l'unica cosa che importava era il corpo mezzo morto di sua sorella. "Si riprenderà, povera piccola..." Sussurró Elinor, "Non toccarla, vai via anche tu! Andatevene tutti!" Gridò Jen piangendo disperata. Mandò via persino Ian e Tyson. Fu in quel momento che guardai il suo sguardo, anzi quello di tutti: mi guardavano come se fossi un mostro. In quell'istante tutti gli sguardi di pietà, compassione, arroganza, che la gente mi aveva sempre rivolto mi sarebbero andati bene, tutti tranne quello di paura che vedevo nei loro occhi. "Ti porto da mio padre, a farti controllare la ferita" spezzó il silenzio Josh. Provó in tutti i modi ad interagire con me in macchina, ma io restai in silenzio. "Josh..." Dissi dopo un po', "Sì?" Fece lui sorpreso di sentirmi, "Credo che Elinor non sia dalla nostra parte, sta facendo il doppio gioco."
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Violet Moon
Werewolf"Mi svegliai in camera mia in preda al panico, con le gocce di sudore che scendevano dal mio viso, guardai l'ora: 06:20. Corsi in bagno a darmi una sciacquata al viso e a tranquillizzarmi. Era soltanto un sogno, o meglio, soltanto un incubo. Guardai...