71.

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Josh Pov's
"Come?" Chiesi guardando Cassidy che indicava il vuoto. "È una ragazza con i capelli rossicci e gli occhi ghiacciati, tendente al verde, di media statura, sta in piedi su una lapide..." iniziò a descrivere come se avesse quella ragazza davanti. Io e Tyson ci guardammo, ma fu Ian a parlare: "Potrebbe essere vostra madre?" Chiese. Anche lui l'aveva conosciuta, prima che fosse uccisa, se la ricordava vagamente, un po' come mio fratello. "Che io sappia non risuscitava i morti, era una semplice umana e anche se fosse un lupo mannaro dubito che un potere così lo si possa avere" riflettei ad alta voce. "Però devi ammettere che la descrizione ci va molto vicino." Commentò Ty pensieroso. Cosa gli frullava in testa?   "Di chi è la lapide?" Chiese Crystal dal nulla, "Di vostra madre" rispose guardando Tyson e me. "Solo io non ci sto capendo niente?" Fece Lily grattandosi la testa, "Che sia il suo fantasma che guarda da fuori la propria lapide?" Chiese Drake, "Forse Jeff ne sa qualcosa" disse Jennifer. "Lui e Wendy dovrebbero tornare stasera, glielo chiederò di persona. Parliamo d'altro. Dovremmo fidarci di Nick?" Domandai a tutti. Nessuno sapeva cosa dire. "Andiamo, dillo." Sbuffò Crystal, "Dire cosa?" Chiesi facendo finta di niente, "Hai letto la sua mente, è evidente. Quindi?" Mi incitò, "La sua mente conferma le sue parole, è succube di Oliver. Io dico che è un pericolo" affermai deciso, "Cosa? Non è vero! Quella sera quando Paul...è morto, Oliver stava per colpirmi, ma lui mi ha salvata." Protestò Sarah. "E quindi ci dovremmo fidare perché tu hai trovato un nuovo cavaliere dopo...." iniziò Kevin, ma si bloccò subito. Nessuno aveva ancora detto a Roxanne che Sarah usciva con Andrew? Scommetto che era stata Crystal a dire a tutti di tenere la bocca chiusa. Cosa aveva in mente? "Non dire stupidaggini! Io sto insieme a Drake e poi non è questo il punto, quello che voglio dire è che avrebbe potuto lasciarmi morire, ma non l'ha fatto." Spiegò lei indignata. Guardai la faccia di Roxanne, era inespressiva. "Io dico di dormirci su" propose Jennifer, "Approvo" confermai facendo coro con Ian. "Ma gli Omega dove sono?" Chiese Cassidy, "Zio Carl li ha portati nei boschi fuori città ad allenarsi. Staranno via qualche giorno." Risposi, "Quindi abbiamo questa grande villa tutta per noi?" Fece Lily, "Oh no, non pensarci nemmeno..." disse Crys guardando la sorella, "Potremmo fare un enorme pigiama party!" Esultó Roxanne. "Perché?" Chiese Drake contrariato, "Sai, gli adolescenti normali fanno queste cose" ribattè la moretta con disprezzo. "Dai Josh, ti prego, ti prego!" Mi supplicò Cassidy, "Se qualcuno prende delle birre, per me va bene" commentò Tyson, "Ma se non ti puoi ubriacare" si intromise Ian, "È un gesto simbolico" rispose. "E va bene, le prendiamo noi due" disse Kevin all'amico Drake. "Fermi, non vi ho mica dato il permesso" obiettai, "Sarebbe divertente infondo..." fece Crys, "Anche tu ti ci metti? Sono io che decido, lo zio ha lasciamo a me le chiavi" dichiarai, "Tecnicamente, ha lasciato le chiavi ad entrambi" precisò mio fratello, "Ma io sono il più grande", "Io sono il più bello, il più intelligente e il più simpatico e dico che possiamo dormire qui." Ribatté. Ci pensai due secondi. "Siete dei maledetti. Se spaccate qualcosa io vi..." non riuscii a finire la frase che avevano già messo la musica a tutto volume e avevano iniziato a ballare. Speravo non si scatenasse un'apocalisse.

Crystal Pov's
"Ce l'ha la piscina questa casa?" Chiese Sarah quando Drake e Kevin tornarono con le birre. "Sì, perché?" Fece Tyson. "Ci facciamo un tuffo?" Chiese Lily, "Non abbiamo i costumi da bagno" ribattei subito. "Non ci servono" dichiaró Roxanne togliendosi la maglietta e rimanendo in reggiseno davanti a tutti, per poi correre fuori. "Ci saranno 10 gradi!" Urlò Drake, "E allora?" Chiese acida, "Ma si dai" anche Sarah la seguì a ruota, insieme a Lily, Jennifer, Ian, Tyson e Cassidy. Kevin prese addirittura una rincorsa da far invidia agli atleti olimpionici. "Dai Cry!" Urlò Jen schizzandomi, "Mh, nah, fa troppo freddo per i miei gusti." Feci. Mia sorella diede una gomitata a Sarah, che riscaldò subito la piscina. Oh merda. Per nulla al mondo avrei fatto il bagno in biancheria intima davanti a tutte quelle persone. Infondo c'era un motivo se non entravo mai in acqua in piscina o al mare. Il mio corpo era pieno di smagliature per via delle enormi variazioni di peso subito, non erano molto evidenti solo perché ero di un colorito cadaverico, ah e poi le cicatrici procuratemi da mia sorella! Mi sedetti su una sdraio a guardarli sguazzare. "Dunque?" Chiese Josh sedendosi vicino a me, "Non mi piace l'acqua" risposi sorridendo, "Be se rischi di annegare la puoi manipolare, ma non credo sia questo il punto" ribattè sedendosi vicino a me. "Che intendi dire?"   "Intendo dire che sono capace di leggerti nel pensiero, Crys." Sussurró, "Odio quando lo fai. Mi fa sentire a disagio essere mezza nuda davanti a degli sconosciuti!" Esclamai seccata, "Sono i tuoi amici, non sono sconosciuti"  "Per questo ci tengo che abbiamo una buona opinione di me!" Quasi gli gridai contro. Per fortuna gli altri erano troppo occupati a sguazzare nell'acqua e a ridere per sentirci. "E credi che visto che tu ti vedi brutta anche loro ti vedano così e che quindi la loro opinione si di te possa cambiare? Li ritieni così superficiale?" Mi si avvicinò, "Ritieni me così superficiale?" Mi guardava dritta negli occhi. "No...È che una cosa è che mi veda tu senza vestiti, una cosa è che lo facciano tutti loro" provai a giustificarmi, "L'unica cosa che dovresti fare è imparare a credere un po' di più in te stessa, ti è così difficile?" Domandò retorico, "Beh, tra di noi sei tu quello che ha sempre creduto in me, quindi..." sorrisi debolmente. "Ascoltami, credi che io stia insieme a te per come sei fuori? Non sto dicendo che tu sia brutta, anzi, sei bellissima, almeno per me, in più sei simpatica, sei intelligente e molto timida, perlomeno all'inizio. Sei anche abbastanza stronza e riesci a tenermi testa e questo mi fa impazzire. Ti basti sapere questo. Ti basti sapere che io ti amo" disse le ultime parole con un sorriso che non gli avevo mai visto prima. Rimasi a bocca aperta, "Tu...mi ami?" Chiesi sconvolta, "Sì, mi sembra ovvio, ne dubitavi?" Fece con molta naturalezza. "Sì...no...sì...forse...Mi stai facendo fare confusione!" Esclamai quasi piangendo di gioia. "Be, ora ne hai avuta la conferma" disse con un sorriso sghembo. "Ti amo anche io" sussurrai subito dopo. "Fantastico" commentò baciandomi. "Che schifo!" Urlò Ian dalla piscina, "Dacci dentro Josh!" Gridò Drake, "Dai, buttatevi in acqua!" Ci incitò Cassidy. Josh iniziò a togliersi maglietta e pantaloni. Mamma mia che figo! Mi guardó sorridendo. Mi ci volle un minuto per arrivarci. "Oh no, non pensarci minimamente, Josh no" lo avvertì. Non feci in tempo ad incantarlo che mi aveva già presa e buttata in acqua. "Ti uccido!" gli gridai saltandogli addosso provando ad annegarlo. Verso le 22.00 uscimmo dalla piscina e andammo ognuno nella propria stanza...più o meno. "Hai visto la faccia di tua sorella quando Sarah a detto di stare insieme a Drake?" mi chiese Jen avvolgendosi un asciugamano intorno ai capelli. "In un certo senso mi dispiace per lei..." ammisi prendendo in prestito dei vestiti dalla mia amica, "Non deve. Cry, andiamo, a lei è dispiaciuto quando è andata a letto con il tuo ragazzo? O quando ti picchiava?Quando ti ha spinta giù dal tetto? Quando..."  "Sì okay, ho capito il concetto" la interruppi. "Che concetto?" chiese qualcuno entrando. Parli del diavolo... "Non sono affari tuoi" disse brusca, "Potresti essere anche più gentile..." mi ammonii sorridendo. "Levati dalle palle" Jennifer ricambiò il sorriso. "Testa di ciclo, non sto parlando con.." non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò gli artigli della rosso davanti, mentre una mano le aveva afferrato il collo, strozzandola. "Mollami..." sussurrò terrorizzata, "No" rispose lei rude, "Crystal, fermala"mi implorò, "Perchè dovrei?" feci con tono sadico. Era la mia parte cattiva che prendeva il sopravvento. "Non sai che voglia ho di staccarti quegli occhi giallastri" affermò Jen avvicinandole ancora di più gli artigli, "Crystal...ti prego" continuò mia sorella, "Lo vedi come ci sente ad essere in trappola?" chiesi divertita, "Tu non sei come me" si limitò a dire. Tornai a pensare con lucidità e andai da Jennifer. "Lasciala andare, ora" la incantai. Mollò subito la presa e mia sorella ripresa fiato. "Esci, prima che ci ripensi" le intimai. Lei obbedì. "State bene?" Tyson bussò alla nostra porta. "Tranquillo, ora usciamo" lo rassicurò Jennifer. "Josh mi ha detto che mi ama..." dissi all'improvviso ai miei due migliori amici. "In pratica hai distrutto tutte le mie possibilità quindi..." sospirò ironico Ty. Jen invece iniziò a saltare per aria di gioia. "Stasera dunque..." iniziò la rossa, "Okay, vi lascio parlare, la cosa sta diventando imbarazzante" il ragazzo si allontanò. "Sì, credo proprio di sì" sorrisi timidamente. "Oh, wow" rispose lei sorridendo. "Buonanotte" la salutai quando arrivò davanti alla sua porta, o meglio davanti a quella di Ian. "Per te lo sarà di sicuro" mi fece l'occhiolino ed entrò. Io andai diretta verso quella di Josh. "Hey" mi salutò mettendosi a sedere sul letto. "Mi sono dimenticata di farti vedere una cosa..." arrossii e mi sfilai l'anello che mi aveva regalato. "Quel coso ha davvero cambiato colore?" chiese meravigliato, "Guarda il colore" non riuscii a trattenere il sorriso. si mise a fissare quella pietra e poi guardò me, me la prese di mano, si mise davanti allo specchio con l' anello vicino agli occhi. "Be, qui i casi sono due: o sono io la tua anima gemella oppure mio fratello lo è" ironizzò. "A dire il vero i tuoi occhi hanno più pagliuzze azzurre rispetto a quelle di Tyson. E poi io amo te" gli misi le braccia al collo e lo baciai. A mano a mano il bacio si fece più passionale. Mi staccai un secondo e mi tolsi la maglietta. "Che stai facendo?" chiese curioso, "Secondo te?" cercai di fare un tono malizioso, ma venne fuori una cosa strana che lo fece ridere. "Cioè, solo se tu vuoi, sia chiaro, non lo farei mai contro la tua volontà, altrimenti sarebbe uno stupro, anche se tecnicamente potrei farlo, incantandoti, ma..." iniziai a parlare a vanvera, "Senti Crys, ti amo, ma ti prego tappati quella bocca" sorrise. Iniziai a ridere. Ci spogliammo l'un l'altro, poi lui mi fermò. "Sei sicura?" mi chiese di nuovo, "Sì" roteai gli occhi al cielo. Rise e tirò fuori dal portafoglio un profilattico. "Da quanto è lì? domandai ridendo, "Da poco" rispose facendomi vedere che dietro c'era scritto il mio nome. "Ah, be, molto romantico, non c'è che dire" commentai sarcastica, "Ma smettila" mi zittì baciandomi. All' inizio faceva veramente male, ma man mano il dolore diminuiva e la cosa diventava piacevole. 

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