Crystal Pov's
Mi voltai un'ultima volta a guardare se ci stessero seguendo, ma niente, per fortuna. Mi misi a guardare Josh. Stava sanguinando e si vedeva che soffriva molto. "Puoi fare qualcosa per lui?" Chiesi con le lacrime agli occhi a Tyson, "Riguardo al dolore dici? Credo di sì. Ma la ferita ci metterà di più a guarire, in quanto è stata procurata da un altro lupo mannaro." Disse amaramente. "Kevin tutto okay?" Chiese Drake senza staccare gli occhi dalla strada, "Sì tranquillo." Rispose con un sorriso. Kevin sorrideva? Alcune voci dicevano che i due ragazzi fossero gay e che girassero con mia sorella e con le sue amiche come copertura...forse era vero. "Jennifer come sta?" Chiese preoccupato Ian mentre era al volante, "Così e così." Disse Cassidy, distante mentre guardava un punto nel vuoto, "Cosa intendi?" Chiesi curiosa, "Ho appena visto la sua morte." Disse scandalizzata. Merda. "Non vuol dire niente, il futuro può sempre cambiare" intervenne Josh dolorante. "Dobbiamo fare qualcosa, la portiamo a casa tua, forse tuo padre potrà fare qualcosa." Disse con voce tremante Ian. Arrivammo velocemente, Ian prese la sua ragazza tra le braccia e la portò subito dal padre di Ty e Josh. Il padre ascoltó le parole veloci e disperate di Ian e la mise su un lettino. "Lei è anche un medico?" Chiesi sorpresa, "Più o meno. Adesso tutti fuori, vedo cosa posso fare. Figliolo, tu stai bene?" Chiese subito a Josh, "Ci penso io a lui, salvi Jennifer" replicai immediatamente. Quando la porta si richiuse rimanemmo tutti in silenzio. Cassidy iniziò a piangere a dirotto, Kevin si sedette sul divano a riposarsi per la lieve ferita e Drake andó fuori, sul terrazzo. "Avete delle bende e del disinfettante?" Domandai a Tyson che intanto tentava di consolare Cassidy. "Nel bagno" rispose, invece, Ian, l'unico che non si era mosso di un centimetro. Doveva sentirsi veramente male, colpevole, amareggiato, come tutti noi del resto. Okay, tutti noi tranne Kevin e Drake. "Va bene. Ce la fai ad arrivare fino al bagno?" Chiesi a Josh mentre lo aiutavo ad alzarsi. "Certo." Confermò lui senza guardarmi. Si spostò da me e andò nel bagno. Perché faceva così? Si sedette davanti alla vasca da bagno. Presi il necessario per medicarlo e cominciai. "Forse ti brucerà un po'." Lo avvertii mentre tamponavo leggermente il profondo graffio sanguinante sul suo addome, "Non importa." Disse con noncuranza. "Guarda che non devi sempre fingere di essere il duro senza sentimenti che vuoi farci credere, non lo dirò mica in giro." Dissi cercando di rallegrare l'atmosfera. "Vorrei sapere cosa ti passa per la testa." Si limitò a dire. "Puoi sempre leggerlo nella mia mente." Suggerrii mentre cominciavo ad avvolgerlo con le bende. "Preferirei me lo dicessi tu." Replicò sorridendo. "E va bene. Sto pensando al fatto che tutti voi siete andati contro Oliver per me, che tutti avete rischiato la vita per me, e che al posto di Jennifer dovrei esserci io lì, mezza squarciata. Ma penso anche a te, che sei qui ferito per avermi salvato la vita, e che non so come ringraziarti senza sembrare patetica." Spiegai con un sorriso per via dell'imbarazzo. "Ah. Io sto pensando al fatto che quando sorridi hai due fossette ai lati della bocca." Disse scrutandomi e facendomi arrossire. Mi piaceva quando era così, quando era il Josh con il quale potevo parlare apertamente e che non mi insultava. "Ho finito, dovresti andare sul divano a riposare." Affermai aiutandolo a rialzarsi. Andammo in salotto e Cassidy gli si gettò tra le braccia, ancora in lacrime. Lui non si mosse e non assunse nessun espressione facciale. Non capii il perché. Mi diressi sul terrazzo, a vedere come stesse Drake. "Che c'è?" Domandó subito lui, "Volevo ringraziarti. Avevi preso le anti-pietre, non eri costretto a salvarmi, spingendomi via. Perché lo hai fatto?" Domandai confusa, "Non puoi ringraziarmi e basta?" Chiese scocciato, "No, non posso." Mi limitai a dire. "Senti, te lo dirò, ma se lo dici ad anima viva, ci metto un nano secondo a squarciarti la gola, chiaro?" Chiese avvicinandosi a me, "Chiaro."Deglutii. "È che tu, in qualche strano e incredibilmente remoto modo, mi ricordi Roxanne. Forse se tu fossi morta, non solo non si sarebbe dispiaciuta più di tanto, ma non avrebbe nemmeno scoperto che c'entravo io...però me lo sarei portato dentro...sarebbe stato come se avessi lasciato morire una parte di Roxanne..." Spiegò guardando il panorama. "Si vede che ci tieni molto a lei..." Commentai provando a interagire con lui. "Sembri sorpresa." Disse lui alzando un sopracciglio, "Be, lo sono. Scusami, ma pensavo che tu e Kevin..." Dissi imbarazzata, "Si vede così tanto che mia sbava dietro, eh?" Domandó con un velo di tristezza, "Solo un pochino." Lo rassicurai. "Ragazzi, presto entrate." Disse il padre di Josh tutto sudato mentre ci invitava ad entrare. Corremmo tutti nel piccolo studio dove aveva messo Jennifer. "Mi dispiace, ho fatto il possibile, ma il graffio è troppo profondo, non credo supererà la notte." Disse a testa bassa. "Cosa? No! Lei deve fare qualcosa! La prego, la prego" lo supplicò disperata Cassidy tra un singhiozzo e l'altro, "Mi dispiace." Ripetè lui. Ian si gettò ai piedi del lettino, intrecciando la sua mano in quella della mia amica e iniziando anche lui leggermente a piangere. No. Non poteva morire. Non lo avrei permesso. "Josh mordila." Dissi voltandomi verso di lui. Tutti rimasero immobili. "Crystal, non è così semplice: può non funzionare e se un Beta trasforma un umano, si forma automaticamente un branco proprio, in rivalità con il suo branco di partenza, dove credi che possa andare con mio fratello e lei?" Chiese lui triste mentre si avvicinava a me. "Josh, fallo per me, non voglio costringerti a farlo contro la tua volontà, ma se devo lo farò." Dichiarai mentre una lacrima mi rigava il viso. "Lo faccio solo per te." Dichiarò a denti stretti mentre prendeva il braccio di Jen e lo mordeva. Lei si scosse leggermente e poi vedemmo un fluido di colore molto scuro uscirle dal naso. "Merda." Commentò Tyson. Non stava funzionando. "Cosa? No. No non può non..." Cominciai a dire mentre partiva un pianto isterico. "È finita Crys, mi dispiace." Provó a dire Josh mentre mi abbracciava stretta, togliendomi quasi il fiato. No. Mi rifiutavo di accettarlo. Jennifer non sarebbe morta. Mi staccai istintivamente e spostai Ian dal suo corpo, avvicinandomi a lei, la quale aveva gli occhi socchiusi. "Jennifer, ascoltami! Il morso ti sta facendo effetto, tu sei un lupo mannaro ora, mi hai capito? Tu non stai morendo." Cominciai provando a incantarla. "Può funzionare?" Domandó a bassa voce Ian a Tyson, il quale alzò le spalle. "Jennifer, tu sei un lupo mannaro." Le urlai disperata. Si mise seduta di scatto e i suoi occhi assunsero una scintilla viola per un secondo, poi svenì. "Cosa è successo?" Domandó confusa Cassidy. "Ha funzionato." Disse sconvolto il padre di Josh. "Figliolo, ora questo è il tuo branco. Ora sei un Alfa." Concluse.
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Violet Moon
Werewolf"Mi svegliai in camera mia in preda al panico, con le gocce di sudore che scendevano dal mio viso, guardai l'ora: 06:20. Corsi in bagno a darmi una sciacquata al viso e a tranquillizzarmi. Era soltanto un sogno, o meglio, soltanto un incubo. Guardai...