22.

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Crystal Pov's
Merda. "Cosa diavolo significa che gli Omega hanno preso Jennifer?" Chiesi sconvolta a Josh, "Oh vuol dire che si sono incontrati per prendere un tè e poi hanno deciso di saltellare tutti insieme verso il tramonto, secondo te cosa diavolo vuol dire?" Rispose lui ironico mentre si appoggiava come suo solito al muro. "Cosa facciamo? Mia madre mi ucciderà se Jennifer non torna a casa!" Disse in preda al panico Cassidy, "Infatti andiamo a riprendercela." Dichiarò il lupo mannaro guardandola, "Chi? Noi? Intendi un licantropo con due ragazzine contro un branco di lupi che vogliono ucciderci tutti? E dimmi, una volta che avranno ucciso me e Cass, cosa farai?" Chiesi a mia volta in tono ironico. Lui alzò le spalle:"Li uccideró e nasconderò i loro corpi" disse, "E cosa facciamo con Paul?" continuai a chiedere facendo cenno verso Paul che prendeva a calci la slot dalla quale non riusciva a estrarre un orsacchiotto di peluche, "Nasconderò pure il suo." disse alzando nuovamente le spalle. Alzai gli occhi al cielo e tirai fuori il cellulare. "Chi stai chiamando?" Mi chiese Cassidy mentre si sedeva per cercare di calmarsi, "Qualcuno più intelligente di lui" dissi facendo cenno verso Josh. "Pronto Tyson? Devi aiutarci...Perché te lo dico io. Hanno preso Jennifer, gli Omega intendo, e tuo fratello vuole andare a riprendersela nonostante la certezza di essere sbranato ancora prima che possa anche solo vedere Jen. Ricompensa? Okay,cosa vuoi?....Stai scherzando vero? Tyson!....Okay, va bene. Cosa dobbiamo fare?....Come? Ma....e a sua sorella cosa dico? E va bene..." Riattacai e mi passai una mano tra i capelli per schiarirmi le idee, poi parlai:"Tyson ha ragione. Ora non è prudente andare a prenderla, anche perché non sappiamo dov'è; avranno già mascherato il suo odore. Prima di lanciarci in una missione suicida abbiamo bisogno di altri membri, io devo imparare ad usare i miei poteri e dovremmo tornare da Elinor, anche se ancora non so in che modo entreremo." dissi tutto d'un fiato. "Ma cosa dirò ai miei genitori? E se fosse troppo tardi per lei?" Mi chiese terrorizzata Cass. Fu Josh a rispondere:"Non è troppo tardi...loro vogliono attirare te, Crystal, fino ad allora la terranno in vita. Per questa sera dirai ai tuoi che Jennifer ha dormito da lei." Concluse indicandomi. "E poi? Gli altri giorni?" Chiese subito lei, "Ci penserò io, influenzerò la loro mente." Dichiarai come se fosse la cosa più semplice del mondo, "Pensi di poterci riuscire?" Domandó lei, "La aiuteremo noi." La rassicuró Josh. "Ecco a te!" Disse Paul dandomi un bacio a stampo e un orsetto di peluche. Arrossii di colpo. "Oh, grazie! È molto...morbido!Ehm...noi ora dovremmo andare si è fatto tardi e domani c'è scuola e io non ho ancora fatto i compiti..." Cominciai a dire mentre mi avvicinavo all'uscita, "Come? Oh va bene, ti accompagno allora."  Provó a dire ma lo interruppi subito:"No! Non serve. Mi porta Josh perché...stasera dormo da Jennifer! E quindi, visto lui deve lasciare lì Cassidy, faremo meno giri, risparmieremo la benzina, il che è molto importante dal punto di vista economico e ambientale! Perciò tranquillo, faremo un favore all'ambiente." Provai a dire pentendomene subito dopo. Vidi nei suoi occhi un accenno di delusione, così mi avvicinai a lui e gli sussurrai:"La prossima volta mi accompagnerai tu a casa, visto che saremo soli." A quelle parole gli tornò leggermente il buon umore. Non sentivo niente mentre lo baciavo perché mi coglieva sempre di sorpresa, ma questa volta non sarebbe stato così. Mi alzai sulle punte dei piedi e lo baciai cercando di pensare a qualcosa di bello...ma niente! Sempre il solito niente. Lo salutai e uscii raggiungendo Cass e Josh che erano già fuori, poi salimmo in macchina. Fu lui ad interrompere il silenzio:"Che ricompensa?" Mi chiese guardandomi di traverso, "Cosa?" Chiesi spaesata, "Tyson ha detto che voleva una ricompensa in cambio del suo aiuto, che ricompensa?" Chiese di nuovo in modo più chiaro, "Oh dovró solo andare a letto con lui" dissi alzando gli occhi al cielo. Frenó la macchina di colpa, facendomi sobbalzare dal sedile posteriore, si girò di scatto a guardarmi negli occhi e vidi gonfiarsi una vena sul suo collo. "Sto scherzando...vuole che gli faccia i compiti..." Dissi stringendomi nelle spalle, leggermente impaurita, lui riprese a guidare rilassandosi sotto lo sguardo stranito di Cass, che alla fine non disse niente. "Mi dispiace di aver interrotto il vostro appuntamento..." Cominciai a dire sentendomi in colpa, "Tanto non era granché." Disse Josh. Cosa? Parlava così davanti a Cassidy? Sapevo che era uno stronzo, ma fino a quel punto? Lei si accasciò contro il finestrino mentre guardava fuori, "Tutta colpa di Paul che non sa cosa vuol dire privacy" aggiunse lui dopo un po'. A quelle parole lei sorrise leggermente e scese dall'auto salutandoci, in quanto eravamo arrivati sotto casa sua. Balzai sul sedile anteriore. "Lo sapevo che c'era una parte gentile dentro di te" dissi mentre mi mettevo comoda, "Che intendi?" Chiesi lui fingendo di non capire, "Partiamo dall'inizio. Hai respinto Cassidy pensando fosse solo un'uscita tra amici e quindi non ne avevi voglia, poi però l'altro giorno ti sei accorto che i battiti del suo cuore erano diversi quando stava con te, così hai deciso di invitarla ad uscire perché le piacevi. Poi, nonostante tu odi Paul, sei rimasto lì per lei, infine poco fa hai precisato che non è colpa sua se l'appuntamento ti ha fatto schifo. Wow, deve piacerti molto..." Dissi alla fine guardando fissa la radio della jeep, "Tu dici? E se io l'avessi invitata solo perché mi faceva pena o per illuderla?" Chiese lui con voce profonda, "In quel caso mi avresti deluso, molto." Risposi voltandomi a guardarlo, cosa che lui stava già facendo dopo aver già parcheggiato. "Non saresti la prima ad essere delusa da me e nemmeno l'ultima" ribattè lui acido, "Bene, dovrò solo abituarmici allora." aggiunsi alzando le spalle. La sua espressione da rude divenne felice, tanto da farlo sorridere. Sorrisi anche io e poi scesi dalla macchina, "Ehm...stasera dormi...da me?" Domandai cercando di non far venire fuori frasi troppo strane, capì il mio tentativo fallito e rise:"Non lo so, forse." Poi ripartì. Rimasi lì in piedi con un'espressione da ebete, poi rientrai in casa. I miei erano ancora via, quindi mi aspettai di trovare casa vuota, invece c'era Roxanne. "Oh sei qui..." Dissi cercando di non farmi prendere dall'agitazione, "Sì. Dov'eri?" Mi chiese lei dal divano, "Al bowling...Vuoi che ti cucini qualcosa?" Le chiesi un po' titubante, "No, sono andata a mangiare fuori, sono tornata a prendere alcune cose per una festa in pigiama a casa di Lily, sul tavolo ci sono dei soldi, prenditi una pizza. Ciao." Disse lei sbrigativa dopo essere uscita di casa. Era stata così...normale, gentile, troppo gentile. Quindi forse non mi odiava, forse potevamo ancora avere un rapporto, forse non mi avrebbe uccisa...forse. Guardai l'orologio, erano le 21 ma non avevo fame, così andai di sopra a fare i compiti. Finii verso le 21:30, Josh non era ancora arrivato. Be, infondo cosa mi faceva pensare che sarebbe venuto? Sarebbe stata una situazione strana; lui usciva con Cassidy e io con Paul....dormire nella stessa casa...per non parlare del fatto che gli avevo rovinato la serata. Chissà cosa stava facendo Jennifer...La stavano torturando? Cosa volevano da lei? Chi aveva detto loro che era una banshee? La stavo abbandonando? Dovevo smettere di pensarci altrimenti mi sarebbe scoppiata la testa, andai in salotto, sul divano a guardare la tv. C'era così tanto silenzio in casa, il che era una cosa molto rara, ma anche piacevole. ' "Crystal! Crystal aiutami!" Urlava lei mentre veniva torturata su una sedia elettrica, "Crystal! Sto soffrendo, ti prego aiutami!" continuava. Cercai di muovermi ma ero immobilizzata, mi dimenavo con tutte le forze mentre le scosse venivano azionate contro di lei. "Sto morendo...Ed è colpa tua!" Urló mentre la testa le veniva spaccata in due. "Noo! Jennifer!" Urlai mentre provavo a liberarmi, ma era tutto inutile.' Mi svegliai di scatto...era un sogno...per fortuna. Non ero sul divano, ero nel mio letto. Come ci ero arrivata? "Ehi stai bene?" Sentii sussurrare Josh dal suo sacco a pelo vicino all'armadio. Era arrivato...non me lo aspettavo. "Che? S-si sto bene." Risposi mentre mi rimettevo distesa, mi accorsi infatti che dallo spavento ero balzata dal letto. "Mi hai portato tu nel mio letto?" Chiesi provando a ricordare, "Sì. Non montarti la testa, ho usato lo stesso metodo che si usa per i sacchi di patate." Disse sarcastico, "Che onore per i sacchi di patate essere trasportati da te." Replicai poco prima di addormentarmi di nuovo. La sveglia suonò e aprii gli occhi lentamente, "Dai muoviti, non voglio arrivare in ritardo." Gridò dal bagno mentre mi lanciava un sacchetto di carta con dentro un cornetto. "Ora ti preoccupi anche del mio nutrimento?" Chiesi ridendo, "Io devo mantenerti in vita, il che comprende: non farti uccidere dagli Omega, non farti uccidere dagli altri lupi mannari e non farti morire di fame." Disse mentre usciva dal bagno con solo un asciugamano in vita. Arrossii di scatto e spalancai gli occhi...non riuscivo a non fissarlo. "E-ehm...d-dovresti metterti una m-maglietta o qualcosa a-addosso sennò prendere f-freddo e poi...anzi sai che c'è? Fa caldo qui. Troppo caldo. Si muore di caldo." Cominciai a parlare senza fermarmi. Lui inclinó la testa confuso, prese una maglietta e un paio di jeans da un borsone vicino al suo sacco a pelo, doveva esserselo portato la sera prima, e tornò in bagno a cambiarsi. Usai il bagno di sotto, mi feci una doccia, mi cambiai, mi pettinai e mi diressi alla jeep di Josh. Durante il tragitto non dicemmo niente. "Che piano ha in mente mio fratello? Ieri sera non voleva dirmelo e non mi ha lasciato leggergli la mente" disse una volta scesi dall'auto, "E vorresti farmi chiedere che tu non gliel'hai letta?" Domandai scettica, "Speravo me lo dicessi tu..." Rispose semplicemente alzando le spalle. "Oh...okay. Be, ci serve aiuto contro gli Omega e sappiamo che Oliver non si schiererà contro di loro, perciò chiederemo aiuto a chi è già schierato contro Oliver." Gli spiegai mentre mi dirigevo verso i miei bersagli, lui mi seguì. "Non dirmi che intendi proprio..." Cominciò a dire. "Intendo loro" feci cenno verso Drake e Kevin.

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