Crystal Pov's
Continuavo a girare e rigirare la forchetta nel mio piatto. "La mangi quella?" Mi chiese Ian con la bocca strapiena, "No, è tutta tua." Risposi passandogli il piatto. Mi guardai intorno nella mensa per provare a distrarmi. "Cry, ci sei?" Sentii Jen, "Eh? Sì certo." Dissi guardandola, "E quindi che ne dici?" Domandó Cassidy, "Quindi cosa?" Chiesi spaesata. Entrambe le sorelle alzarono gli occhi al cielo. "Cass ti ha chiesto di mettere una buona parola con tua sorella per farla entrare nelle cheerleaders." Mi sussurrò Tyson, "Credo di essere la persona meno indicata, visto che lei mi ha quasi squagliato la faccia e io l'ho fatta scivolare dalle scale...Ci proverò." Dissi alzando le spalle. Cassidy sorrise da orecchio a orecchio e mi ringraziò. "Dov'è Josh?" Domandó poi a Ty, "Mh, non lo s...ah eccolo!" Esclamò vedendolo entrare dalla porta principale. Erano passati alcuni giorni da quella sera e non ci eravamo più parlati, ma vederlo mi faceva ancora uno strano effetto. Come se non bastasse si sedette pure di fronte a me. Presi in mano il cellulare per evitarlo, facevo così quando non volevo parlare con una persona . "Hai più parlato con Drake e Kevin?" Chiese Ian, "No. Meglio così. Ma tu guarda chi c'è lì!" Esultò sarcastico Josh indicando un tavolo pieno di cheerleaders e giocatori di football, tra cui anche mia sorella e Paul. "Come mai non pranzate insieme?" Domandó Cassidy indicandolo, "Oh? Ehm...lì ci sono i suoi amici e con loro sarei...a disagio. Sto bene qui." Spiegai cercando di sorridere. "Stronzate." Rise Josh. "Come scusa?" Chiesi spaesata com occhi spalancati, "Non pranzate insieme perché si vergogna di te, sei troppo sfigata per i suoi standard." Disse maligno mentre sorseggiava una bibita in lattina. "Josh..." Provó a fermarlo suo fratello, "Ah sì? Bene, vediamolo." Risposi acida alzandomi dal tavolo, ghiacciandogli la lattina di succo e dirigendomi al tavolo di Paul. Avrei subito voluto voltarmi e tornare dagli altri, ma Josh continuava a guardarmi con aria di sfida. Che grande idiota! Come avevo solo minimamente potuto pensare che mi piacesse? "Ciao..." Salutai imbarazzata Paul. Non sarebbe nemmeno stato troppo imbarazzante, se quello non fosse stato il tavolo più ammirato della scuola, se, di conseguenza, l'intera mensa non si fosse voltata verso di me, e se Paul fosse stato veramente il mio ragazzo. "Oh...ehi! Che ci fai qui?" Domandó lui. "Volevo...pranzare con te...qui." Feci cenno al tavolo. "Perché?" Chiese confuso, "Come perché? Insomma...noi usciamo insieme e...mi sembrava abbastanza lecito." Mi giustificai titubante. "Ahn... Penso si possa fare." Sentenziò alla fine. Mi sedetti ancora rossa in volta vicino a lui, guadagnandomi occhiatacce da tutte le parti. "Ciao Crystal. Come mai oggi sei con noi?" Domandó Sarah a voce volutamente alta per farsi sentire. "E che importa! Torniamo a parlare di cose importanti: questo fine settimana siete tutti invitati a casa mia per il mio compleanno, portate regali belli altrimenti girate a largo." Cominció a dire mia sorella. "Ovviamente..." Commentò Drake a bassa voce. "Sisi, va bene. Paul, credo che qui tutti ci stiamo chiedendo se tu e Crystal siete...non lo so...una coppia? È una relazione seria?" Chiese Sarah con un sorriso incredibilmente finto, "Sarah..." La rimproveró Kevin, "No, ha ragione, anche i miei lettori vorrebbero saperlo!" Esclamò, riferendosi al giornalino scolastico, Lily, ingenuamente. Dico ingenuamente perché era troppo stupida per capire dove voleva arrivare la sua amica. "Cosa? Coppia? No, proprio no! Siamo solo...degli amici che a volte escono insieme, tutto qui." Spiegó con il suo sorriso smagliante, facendo sospirare tutte quelle oche sedute al tavolo. Cosa? Mi aveva classificata così? Era vero allora, non ero al suo livello. "Anzi, puoi tranquillamente scrivere solo amici." Continuó lui facendomi l'occhiolino. Basta, era troppo! Mi alzai e tornai con la coda tra le gambe dai miei amici. Fortunatamente Josh non era più lì. "Tutto okay?" Chiese Jennifer, "Odio quando quel bastardo ha ragione..." Mi limitai a dire a denti stretti distogliendo lo sguardo. "Okay..." Bisbiglió. Continuammo a mangiare fino a quando si sedette qualcuno con noi. Cosa? Non potevo crederci. Mia sorella. Con Lily, Sarah, Drake e Kevin. Stavo sognando? No, al massimo quello poteva essere un incubo. "Avanti, muoviti." Incitò Sarah con una gomitata. "Okay, okay... Mi dispiace per prima." Si scusò. "Non preoccuparti..." Dissi scandendo ogni sillaba per lo stupore. Tornó anche Josh. "Che ci fanno queste qui?" Chiese diretto come sempre, "Voglio solo passare un po'di tempo con la mia sorellina." Spiegò sorridendo Roxanne. "Che? No, seriamente, cosa vuoi? Ti ho già dato tutti i soldi che avevo." Continuai sempre perplessa. "Senti, lo so che all'inizio non siamo andate d'accordo, ma..." "Con 'inizio' intendi 16 anni?" Borbottai, "Dicevo, ma in fondo sei mia sorella, che mi piaccia o no e credo sia ora che inizi ad accettarlo, perciò ho deciso, vista la mia immensa bontà, di invitarvi tutti quanti alla mia festa questo fine settimana. Okay?" Chiese allegramente, con un sorriso che la faceva apparire ancora più bella e persuasiva. La strattonai e la presi da parte, andando in un angolino della mensa. "Ahia! Cos'hai?" Domandó liberandosi dalla mia stretta, "Pensi di rimediare a tutto quello che mi hai fatto con una stupida festicciola? Per poi tornare ad odiarmi come prima? E io dovrei crederti?" Chiesi arrabbiata e frustrata, notando che Josh non mi staccava gli occhi di dosso. "Senti, lo so, non sono stata una sorella particolarmente...affettuosa e...ti chiedo scusa per questo, ma voglio rimediare, magari facendo un passo alla volta, ma voglio farlo, dammi una possibilità, ti prego." Mi implorò cercando il mio sguardo. "Io...E va bene! Ma se scopro che mi hai mentito..." Affermai senza poter finire di parlare...perché il lupo mannaro continuava a fissarmi? "Che c'è?" Domandó voltandosi anche lei, "No niente...Anzi, vuoi fare qualcosa per rimediare?" Domandai guardando Jen, "Dipende da cosa..." Si affrettò a precisare, "Fai entrare Cassidy nelle cheerleaders intanto." Sentenziai dopo averci riflettuto. "Okay." Accettó sorridendo. Apparì dal nulla Josh. "Crystal, vieni con me" mi trascinò con sé. "Ma cosa? Lasciami!" Cominciai a gridare, ma nessuno mi sentii per via della confusione. Mi portò fuori dal cortile proprio prima che la campanella segnasse la fine della scuola e l'inizio dei corsi pomeridiani. "Smettila di opporre resistenza! Che hai? Non ti fidi più di me?" Chiese ironico. Non dissi niente, capì di avere ragione. Mi molló e mi si avvicinò, fissandomi addolorato:"Perché?" Chiese, "Forse perché l'ultima volta che l'ho fatto mi hai portato in una scuola che ho ghiacciato completamente? O forse perché continui ad insultarmi come se non ci fosse un domani per poi baciarmi quando sono mezza congelata?" Esplosi fingendo fosse quello il vero motivo. "Quello non ero io, era Nick e lo sai benissimo, per quanto riguarda quel bacio non sapevo ti avesse dato così tanto fastidio, la prossima volta ti lascerò morire, vuoi questo?" Chiese avvicinandosi sempre di più. "S-sì." Balbettai a testa bassa. "E io che volevo aiutarti a far uscire Elinor dal manicomio, bene arrangiati." Disse per poi allontanarsi, lasciandomi lì, da sola. Ma come faceva a saperlo? L'aveva sicuramente letto nei miei pensieri. Iniziò a piovere a dirotto e anche gli altri studenti uscirono con il suono della campanella. Avrei voluto correre da lui, ma non lo feci, rimasi lì sotto la pioggia, mentre vedevo la sua figura sparire.
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Violet Moon
Werewolf"Mi svegliai in camera mia in preda al panico, con le gocce di sudore che scendevano dal mio viso, guardai l'ora: 06:20. Corsi in bagno a darmi una sciacquata al viso e a tranquillizzarmi. Era soltanto un sogno, o meglio, soltanto un incubo. Guardai...