Violet Moon

50.

Crystal Pov's
Quella ragazza non aveva fatto niente, l'unica sua colpa era assomigliare vagamente a me, nonostante fosse molto più carina. "Josh..." Mi voltai verso l'Alfa, "Non pensarci nemmeno" mi minacciò, "Ma io devo. Forse riuscirò a convincerlo a lasciarci in pace..." Spiegai, "Aspetta, non vorrai mica andare da Carl vero?" Chiese Ian, "Non so se ricordi, ma l'altra volta ce la siamo cavata per un pelo." Fece Drake, "Io sono con Crystal." Disse con convinzione Jennifer. Mi aveva forse perdonata? "Anche io!" Esclamò Tyson, "Siete tutti pazzi." Commentò Kevin, "Bene, allora dopo la scuola andremo a trovare i nostri amici Omega." Concluse Josh allontanandosi. "Ehi, tutto okay?" Sentii qualcuno abbracciarmi da dietro. Paul. "Oh, sì. Sono solo sconvolta per...lei..." Indicai il corpo per terra. All'improvviso mi afferrò e mi baciò fugacemente. Quando mi staccai vidi che Josh ci stava guardando. "Era proprio necessario?" Chiesi irritata, "Sì, quello deve impararti a starti alla larga." Fece lui con un ghigno malefico. "Senti, devo chiederti una cosa...la sera del compleanno di Roxanne...è successo qualcosa tra te e lei?" Domandai con voce tremante, "Cosa? Ma certo che no! Chi ti ha detto queste cazzate? Scommetto è stato lui." Indicó Josh e poi corse dritto verso di lui e urló davanti a tutti:" Ascoltami bene tu, devi stare lontano dalla mia ragazza okay? Lei ha scelto me, quindi vedi di mettertelo in testa." Si preparò a tirare un pugno dritto sul naso del lupo mannaro, fu però intercettato e bloccato grazie ai riflessi sovrannaturali di Josh. "Se lei non vede quanto tu sia un coglione non posso farci niente, ma ti avverto che ti pentirai di avermi parlato così." Lasció di scatto il polso di Paul e si allontanò. "Ma cosa stai facendo? Quanti anni hai, 5?" Sbraitai agitata, "L'ho fatto per noi, non mi va che quello ti ronzi sempre intorno, tu sei solo mia." Mi baciò in modo più dolce questa volta. "Okay..." Sospirai lasciandomi trasportare da quel bacio. La polizia chiuse la scuola e iniziò ad indagare sull'aggressione di Nancy: la ragazza se l'era cavata, aveva, però, perso la vista all'occhio cavato, il quale era stato reinserito al suo posto. "Ti va di venire da me?" Fece Tyson raggiungendomi all'uscita, "Sì, certo" accettai sorridendo. Raggiungemmo Josh nel parcheggio: mi guardava come deluso da me. In macchina non disse niente. "Ti prego dì qualcosa, qualsiasi cosa" lo pregai non sopportando più quel silenzio pieno di tensione. "Sei una cretina." Borbottò senza guardarmi di striscio, "Va bene, me lo merito." Feci annuendo. Io e Tyson occupammo il divano in salotto e ci guardammo un film, "Cane bagnato, vieni anche tu!" Gridò Ty rivolgendosi al fratello, "Arrivo, arrivo." Si lamentò lui sedendosi vicino al lupo mannaro. Dopo un po' squilló un cellulare, quello di Tyson: era Cassidy. "Che aspetti? Vai a rispondere!" Lo incoraggiai. "E va bene, vado, vado!" Corse di sopra per avere maggiore privacy. Josh spense la tv. "Ehi!" Mi lamentai, "Devo dirti una cosa, una cosa che non sai sulla mia famiglia." Fece lui serio. "Ma non voglio farlo..." Aggiunse poi. "Perché, non ti fidi di me?" Chiesi triste, "Non è questo. È che...è una cosa grossa." Sussurró come se qualcuno lo stesse ascoltando, "Josh, avanti parla, altrimenti ti incanto." Provai a minacciarlo, "Oh, mi hai già incantato. E va bene, però non dovrai mai dirlo a nessuno, nemmeno a Jen o a tua sorella, okay?" Mi chiese sempre serio. Lo avevo incantato? In che senso? "Vai, spara" cercai di smorzare l'atmosfera. "Allora, come sai mia madre è morta tanto tempo fa, ma non sai che in realtà è stata uccisa da alcuni Omega e dal qualche lupo del branco di Oliver." Fece un pausa, "Perché l'hanno uccisa?" Mi avvicinai a lui, "Perché lei non era un lupo mannaro, era un'umana. Io e Tyson siamo lupi solo per metà. Le unioni tra lupi mannari e altre creature erano severamente vietate una volta, ora le cose stanno cambiando, ma i tradizionalisti non si smuovono. Io, come ti ho detto avevo circa 9 anni quando i miei decisero finalmente, dopo vari ripensamenti, di sposarsi in segreto. Papà sarebbe diventato il nuovo Alfa..." Disse con una nota di malinconia, "Ma Oliver glielo impedii?" Chiesi, "Oh no, Oliver era innamorato di mia madre da molto tempo, ma, quando lei scelse papà, si fece da parte e li aiutò. Uno dei pochissimi invitati, però, fece la spia. Nessuno sospettò mai di lui: mio zio, il fratello licantropo di mia madre. I lupi mannaro la aggredirono nel bel mezzo della cerimonia e la sbranarono...davanti a tutti." Cercó di mantenere un tono calmo. "È una cosa...atroce. Chi è questo traditore, chi è tuo zio?" Domandai schifata, "Carl." Rispose lui guardandomi dritta negli occhi. "Intendi...il capo degli Omega?" Ero perplessa. "Appena Oliver scoprì  il suo tradimento lo cacciò dal branco, facendolo diventare un Omega, questo gesto fu così rispettato e benvoluto dal branco fino a farlo eleggere Alfa." Concluse il suo racconto, "Perché me lo hai detto?" Chiesi sospettosa, "Perché io voglio ucciderlo, Crys." Disse quelle parole con uno sguardo affranto e assetato di sangue. "Non te lo lascerò fare, non condannerai la tua vita per uno come lui." Gli presi la mano per riportarlo alla realtà. "Tranquilla, non lo farò oggi, ma non manca molto." Mi fece venire i brividi. "Ora hai paura di me giusto?" Chiese con un sorriso sghembo, "Tu dovresti aver paura di te stesso, tutto questo odio ti si ritorcerà contro." Lo misi in guardia, "Chissà, forse. Quel che è certo è che non lascerò che ti faccia del male." Con una mano mi accarezzò il viso, "Mi devi ancora un bacio" sussurró così vicino da sentire il suo respiro sulle mie labbra. "C-cosa?" Ecco, ero arrossita di nuovo! "Prima che Roxanne e le altre scoprissero tutto, al lago, avevi detto che potevo baciarti. Non c'è n'è più stata l'occasione, ma io non dimentico." Mi fece l'occhiolino e iniziò a ridere. "I-io stavo scherzando. Tu? Baciarmi di nuovo? Pff, continua a sognare." Feci la finta offesa e lo allontanai da me. "Siete nudi o posso scendere?" Urló Tyson con una mano davanti agli occhi dalla cima delle scale. Presi un cuscino e glielo tirai. "Era per precauzione. Comunque Cassidy è dei nostri." Scrollò le spalle. "Wow, la tua indifferenza mi spaventa, fratello." Ironizzò Josh, "Le sto lasciando il suo spazio per riprendersi dal grande baciatore Tyson." Disse lui arrogante, "Ma sentilo!" Esclamai ridendo, "Non mi credi? Vuoi provare?" Fece con finta malizia, "No, non vuole, non pensarci nemmeno. Dai andiamo, gli altri ci aspettano." Affermó sbrigativo Josh. Era sul serio geloso? Gli piacevo? Ma no, mai. "Ehi Crystal, sapevo di trovarti qui!" Sbucó qualcuno alla porta. Merda. Roxanne. Con  Lily, Sarah e...Paul. "Ehm...ora non ho molto tempo, dobbiamo andare a fare una cosa..." Provai a mandarli via, ma non ci riuscii. Nonappena Paul vide Josh fu ancora più determinato a non schiodarsi da lì. "Okay, venite con noi." Sorrise Josh.