Violet Moon

56.

Crystal Pov's
Cosa voleva quel maledetto di Carl? Rovinare anche questo matrimonio? Come osava presentarsi lì in quel modo? "Allora, nessuno mi risponde?" Chiese beffardo osservando il nostro silenzio. "Cosa ci fai qui? C'è un motivo se non sei stato invitato" disse con tono solenne Jeff, "Oh, be, ormai sono qui. Lei è Gwendaline, giusto? È bella quasi quanto lo era mia sorella." Sibilò quel verme, "Non nominarla, bastardo, sparisci da qui, tornatene nella tana da dove sei venuto, lurido assassino." Si alzò di scatto Josh, seguito da Oliver, il quale mi accorsi solo allora era presente tra gli invitati. "Oh, ciao Josh, vedo che sei in buona compagnia.." Fece una pausa alludendo a me, "Crystal, prendi i tuoi genitori e andate a casa." Sussurró Josh senza staccare gli occhi dall'Omega, "Non ti lascio da solo contro quelli" ribattei, "Io me la cavo sempre, ricordatelo e poi non sono solo, qui è pieno di lupi e vampiri, se non l'hai notato. Vai." Mi ordinò. "Ora!" Urló l'Alfa, a quel punto tutti si lanciarono addosso agli Omega in uno scontro all'ultimo sangue. "Mamma! Papà!" Cercai di chiamarlo e saltai in aria per farmi vedere, anche se con i tacchi raggiungevo il metro e ottanta, "Ma che sta succedendo?" Chiese mia mamma preoccupata guardandosi intorno, "Ehm...quello è un mafioso e...la famiglia di Wendy fa parte di un clan opposto, quindi è meglio se ce ne andiamo" mi inventai sul momento. Ovviamente mia sorella sapeva la verità e iniziò a ridere, era come se si stesse divertendo guardando quell'orribile situazione. "Devo andare a prendere una persona...vi raggiungeró dopo" disse molto preoccupato mio padre lanciandosi nella folla. "Papà aspetta!" Gridai, ma era già sparito. "Ma dove va?" Chiese mia sorella facendosi largo tra la gente per uscire dal giardino di Josh, "Con la sua amante." Disse quasi neutra mia madre. Strabuzzai gli occhi:"Chi?" Fu l'unica domanda che mi uscii dalla bocca, "Magari lo sapessi, sai qual'è la cosa che mi fa più pena? Non è il fatto che lui abbia continuato a tradirmi per più di due anni, ma lo è il fatto che mi ha tradita con una ragazzina, letteralmente, ha la tua età." Fece cenno verso Roxanne. Come? Papà? Come aveva potuto fare questo alla mamma? Quella storia mi ricordó di quando Roxy mi aveva raccontato che Sarah si vedeva con un uomo molto più grande di lei...che fosse proprio lui? Il solo pensiero mi faceva ribrezzo. Però quello avrebbe spiegato lo strano comportamento che avevano uno nei confronti dell'altro. Riuscimmo ad arrivare all'auto parcheggiata fuori da casa, "Andate a casa, io rimarrò qui a cercare papà" dissi mentre mia sorella metteva la chiave nel contatto e mia madre saliva, "Cosa? Nemmeno per idea, quelli sono mafiosi, non lascio mia figlia in mano loro!" Dichiarò mamma, "Non posso lasciare i miei amici da soli, in pericolo. Staró bene, tranquilla." Forse, se avesse saputo che ero un'incantatrice con dei poteri mai visto prima, sarebbe stata più tranquilla, ma come potevo dirglielo? "Ma..." "Vai, Crystal" mi urlò mia sorella mentre sgommava via verso casa. Tornai subito in giardino, alla ricerca di mio papà e, forse, di Sarah. Notai subito Jennifer che stava tenendo fermo un Omega mentre Ian prendeva la mira per sparargli una pallottola d'argento o un tranquillante, speravo vivamente fosse la seconda. A pochi passi più in là c'erano Cassidy e sua nonna che urlavano nelle orecchie di alcuni lupi mannari fino a farli cadere, immobili, a terra. Drake e Kevin e Lily stavano combattendo, invece, alla vecchia maniera, con calci, pugni e a colpi di artigli. Infine, in un angolo, c'erano Oliver, Jeff e Wendy che tentavano in tutti i modi di non farsi sbranare dai licantropi affamati. Dov'erano Josh e Tyson? Mancava pure Carl! Oh no! Guardai da tutte le parti, sperando di avere avuto un'intuizione sbagliata. Alla fine li trovai, vicino ad una grande e vecchia quercia, tutti e tre: Ty teneva fermi lo zio mentre Josh gli stava infilzando gli artigli nel petto. "No, fermo!" Lo incantai direttamente, senza nemmeno provare a parlarci, in quello stato sarebbe stato impossibile: era fuori di sè. "Crystal!" Si lamentò il fratello, "Non vi lascerò commettere un omicidio a sangue freddo, soprattutto se non c'è la certezza che abbia veramente ucciso lui vostra madre!" Gridai, fermando tutti i combattimenti tra i due branchi. "Quindi tu stai dicendo che non è stato questo verme ad uccidere mia moglie?" Chiese quasi disgustato Jeff, "E-esatto..." Balbettai. "Josh, leggigli nel pensiero" suggerii quando l'effetto incantato svanì, "A che scopo? Può benissimo essere un grande bugiardo e mentire pure nella sua testa, sarebbe capace di tutto" ringhiò tirandogli un pugno. "Un modo per sapere la verità ci sarebbe" Sussurró Kevin dando una gomitata al suo amico Drake. "Oh andiamo, forse voi due eravate troppo piccoli, ma io e vostro padre ricordiamo quel giorno come fosse ieri, purtroppo, non potremmo mai dimenticare la sua faccia compiaciuta e sorridente mentre infilzava e squartava la povera Lauren! Era un'umana e non potè nemmeno difendersi!" Sussultò Oliver battendo un vecchio bastone di legno per terra. Dopo le ultime parole tutti si girarono a fissare Ty e Josh. Il primo era leggermente arrossito e aveva abbassato la testa, l'altro invece non si era mosso di una virgola, solo che , invece di fissare Carl, spostó il suo sguardo su Oliver, quello sguardo freddo e pazzo che metteva i brividi. "Drake, dimmi subito se questo bastardo mente" sentenziò poi rompendo il silenzio. Il lupo mannaro si avvicinò e si piegò davanti all'Omega sanguinante, ma ancora vivo, per terra. "Hai ucciso tu Lauren Blues, la madre di Tyson e Josh Blues, moglie di Jeff Blues?" Domandó serio e impassibile. "Bisogna sempre essere molto precisi e dettagliati" mi sussurrò Kevin, vedendo la mia espressione confusa. "No." Disse stremato. "Dice il vero."  Confermò Drake. Tyson e suo padre rimasero a bocca aperta, insieme anche a Wendy ovviamente. "Ne sei certo?" Domandó Josh senza smuoversi, "Sì." Rispose Drake alzandosi di nuovo in piedi. "Voi credete a questo sciocco ragazzino e a questa stupida bambina?" Gridò furioso Oliver. Io non ero una bambina! E soprattutto non ero stupida. "Jeff, se tu e i tuoi figli oserete credere a questo bastardo, io ti bandirò e dichiarerò guerra al branco del ragazzo." Concluse Oliver calmandosi leggermente. "Che guerra sia allora." Josh pronunciò quelle parole mentre tendeva la mano allo zio che intanto aveva gli occhi lucidi dalla commozione. "Che la cerimonia continui" aggiunse Jeff. Oliver e  il suo branco uscirono immediatamente dalla casa. Finalmente Wendy e Jeff riuscirono a sposarsi. "Dove andrete in luna di miele?" Domandó Lily con la sua solita ingenuità, "Londra, staremo via una settimana." Rispose al settimo cielo la sposa. "Se vuoi...puoi rimanere tu a badare ai ragazzi"  disse con un sorriso Jeff a Carl. Quest'ultimo all inizio non seppe che dire, "Mi..piacerebbe molto, ma devi sapere che ormai da 8 anni io sono in cerca dell'assassino di mia sorella e non avrò pace finché non avrà quello che si merita." "Noi ti aiuteremo." Disse Josh mettendogli una mano sulla spalla. "Oh merda! Dov'ero mio padre?" Mi ero dimenticata di lui? Che figlia orribile! "L'ho visto andare via poco fa con..." Iniziò Cassidy, "L'importante è che stia bene." Si intromise Jen. "Ditemi con chi è andato via." Sussurrai cercando di rimanere calma e non pensare a quella che si faceva mio padre. "Con Sarah." Affermó Josh.