36.

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Crystal Pov's
Gli avevo lasciato ancora un altro messaggio, ma non rispondeva. "Ancora in pensiero per l'Alfa?" Chiese Jennifer mentre uscivamo da scuola, "Chi io? No, figurati...Smettila di chiamarlo Alfa...è troppo strano." La rimproverai. Alzò al cielo i suoi occhi verdi e continuammo a camminare. "Dove mi stai portando?" Chiese dopo un po' che camminavamo. "Beh, diciamo che ho preso accordi con...una persona che si trova in un...luogo e ora mi tocca tirarla fuori da quel luogo perché...un'altra persona mi ha imposto di farlo...Ci sei?" Domandai guardando la sua espressione confusa, "Sì...Be ecco forse" ammise, "Bene, ora sostituisci la prima persona con tua nonna, il luogo con il manicomio e l'altra persona con l'incantatrice Delaila che mi è apparsa di nuovo in signo." Cercai di spiegarle senza sembrare preoccupata e senza darle troppi dettagli, "Tu hai fatto cosa? Mia nonna? Oh, Crystal! Perché non mi hai avvertita? Mia nonna è pazza." Disse passandosi una mano tra i capelli infuocati, "L'ho fatto per te." Confessai a testa bassa, "E va bene. E perché ci sono anche io con te?" Domandó guardandosi intorno, "Be, sarò sincera: volevo che mi aiutasse Josh a farlo ma ho capito di non avere bisogno di lui, perché, infatti, si da il caso che la mia migliore amica è un lupo mannaro!" Esclamai cercando di ironizzare il tutto, "Dimentichi il fatto che sono ancora alle prime armi" Si giustificò istintivamente. "Per questo ci sono io" Disse Tyson sbucando fuori dai cespugli. "Ah, fantastico! Fammi capire: vorresti entrare dentro un manicomio sorvegliato costantemente da guardie alte 2 metri con una ragazza che ghiaccia gli oggetti e due lupi mannari, di cui uno più imbranato dell'altro?" Domandó tutto d'un fiato, "Esattamente." Confermai fissando l'edificio in lontananza. "Ehi!" Fece Ty offeso, "Perché non hai chiamato gli altri?" Continuó Jen, "Josh non risponde, tua sorella si è rifiutata e gli altri due avrebbero fatto sorgere dubbi in mia sorella se fossero stati visti con me, ma noi non abbiamo bisogno di loro, giusto?" Chiesi cercando di tirare il morale dei miei amici, "Sì, come no." Commentò Tyson incrociando le braccia al petto. "Allora: entriamo, prendiamo Elinor, la facciamo uscire, corriamo per il bosco e sbuchiamo davanti a casa mia." Illustrai velocemente. "Questo piano puzza di fallimento." Affermó Jennifer, "Dai muoviamoci." Ci incitò Tyson. Entrammo nella struttura e, inaspettatamente, trovammo pochissime guardie. Due signorine si avvicinarono minacciose a noi:"Ragazzi, fuori di qui, c'è stato un..." Non lasciai finire di parlare quelle infermiere che le ghiacciai entrambe. "Ce n'era bisogno?" Chiese Ty, "Sì." Confermai sbrigativa, "Dov'è mia nonna?" Domandó la rossa, "Corridoio sud-ovest, prima sala a sinistra" Risposi, "E noi dove siamo?" Chiese il lupo mannaro, "Nord-est, pediatria...conosco il posto, diciamo così, muoviamoci." Girammo silenziosamente e con passo felpato per il manicomio, ad un certo punto suonó l'allarme. Ci avevano beccati. Si avvicinarono a noi due guardie enormi, erano come minimo il triplo di me. "A questi ci pensiamo noi, tu vai." Affermó Jen scagliandosi addosso ad un omone, tirando fuori i suoi artigli e cominciando a picchiarlo, seguita immediatamente da Tyson. Non ci pensai due secondo e mi allontanai. Continuai a correre fino al corridoio sud-est, poi qualcosa mi afferrò e mi tappó la bocca. Mi dimenai con tutte le forze, poi una voce sussurró:"Cosa diavolo ci fai qui ghiacciolo umano?" Lo riconobbi subito. Josh. Spalancai gli occhi per lo stupore e poi ripresi a dimenarmi. "Guarda chi abbiamo trovato" disse qualcun'altro. Cassidy. C'erano anche Ian, Drake e Kevin, i quali tenevano fermi Ty e Jen. "Ma cosa pensavi di fare?" Mi chiese girandomi la testa verso di lui. Molló la presa e mi liberò. "Cosa ci fate voi qui? Siete dei traditori! Ian è giustificato perché è il tuo migliore amico, ma voi altri? Ragazzi, voi potete farvi vedere con Josh ma non con me? E tu Cass? Ecco perché non volevi aiutarmi. O e infine tu, lurido cogl..." Non finii la frase che ribattè:"Ehi, occhio al linguaggio. Parli tanto di noi, ma mi pare che anche tu abbia fatto lo stesso, con la differenza che ti sei presa i membri più deboli, se escludiamo Ian." Disse quasi divertito e compiaciuto. "Come scusa?" Chiese offesa Jennifer. "Ragazzi, siamo tutti qui per tirare fuori quella vecchia banshee, quindi basta litigare e nascondiamoci, sento dei passi." Bisbiglió Ian. Trovammo una stanza vuota e vi entrammo. "Bene, allora che si fa?" Chiese Cassidy sistemandosi una ciocca color mogano dietro l'orecchio. "Io propongo di dividerci, chi trova Elinor per primo la porta fuori, manda un segnale agli altri che è fuori e ce la svignamo." Suggerii. Tutti acconsentirono. Mi accorsi solo in quell'istante della vicinanza tra me e Josh. Dovevo controllare il mio battito cardiaco, altrimenti lo avrebbe sentito. "Okay, ma ricordati che l'Alfa sono io, quindi decido io. Ci dividiamo in quattro coppie, poiché qualcuno dovrà anche tenere occupate le guardie: Ian va con Jennifer, dovrete solo distrarli e aprirci tutte i cancelli; Tyson va con Cassidy, vi voglio pronti ad attaccare ad ogni minaccia; Drake va con Kevin, cercate di non uccidere nessuno; infine Crystal viene con me. Avere capito? Bene, andiamo." Ordinò serio. Come? Lui con me? Ma non era arrabbiato? "Lo so che sono bello, ma se continui a fissarmi mi sciupo, muoviti!" Mi afferrò un braccio e mi trascinò fuori. Era pieno di guardie. "Merda" dissi a denti stretti. "Fatti valere incantatrice." Sussurró al mio orecchio con fare malizioso, attaccando 3 guardie enormi. Riuscì a tenere testa a tutti, fini ad un certo punto. Intanto anche io cercai di bloccarne alcuni congelandoli, ma non del tutto, altrimenti avrei avuto troppe persone da dover poi 'scogliere'. Due guardie caddero a terra e due furono ghiacciate. "Non te la cavi poi così male." Sospiró a fatica il lupo mannaro sorridendo. Quel suo dannatissimo sorriso meraviglioso. Non feci in tempo a ricambiare che una guardia sbucó fuori dal nulla e provó a colpire alle spalle Josh. Lui fece per girarsi, ma lo precedetti urlando:"No!" Stavo per ghiacciare quella guardia, ma i suoi occhi furono attraversati da un lampo viola e rimase immobile, come se il tempo si fosse fermato. "Come hai fatto?" Chiese Josh sorpreso quanto me, "L'hai tu stesso che non sono così male." Risposi sorridendo da orecchio a orecchio. Ci dirigemmo verso quella sala dove presumibilmente ci sarebbe dovuta essere la banshee. Infatti era lì, seduta su una poltrona, vestita in modo molto elegante, come se ci stesse aspettando. "Finalmente, coraggio ragazzi, portatemi fuori da qui." Disse allegra. "Dai il segnale." Consigliai a Josh, "E quale?" Chiese lui alzando un sopracciglio, "Oh...non lo so...ulula!" Risposi impaurita vedendo arrivare un'altra infermiera. "Convincila che non mi sta portando fuori incantatrice." Affermó Elinor. "Giusto...forse avrei dovuto farlo anche prima." Ammisi facendo come mi aveva detto. Funzionò. "Qualcosa non va" disse dopo aver ululato Josh, "Che intendi?" Chiesi, "Non riusciremo ad uscire...le porte sono chiuse magneticamente." Spiegó guardandomi. "Mh...ho un'idea! Chiama tutti e di' loro di posizionarsi davanti alle uscite, le porte si apriranno, fidatevi. Elinor, dov'è il quadro elettrico?" Domandai alla banshee, "Non lo so, ma comunque credo nei sotterranei, ci vorrebbe troppo tempo..." Affermó amareggiata. "Bene, non importa." Forse, potevo avvertirla la corrente elettrica, come il richiamo dell'acqua ...tanto valeva tentare. "Cosa stai facendo?" Domandó Josh, "Ssht..." Lo zittii chiudendo gli occhi per concentrarmi maggiormente. "Crys..." Continuava a parlare, "Sssht!" Ripetei poggiandogli due dita involontariamente sulle labbra. Sentivo qualcosa..."C'è un cavo della corrente scoperto qui intorno...in quella parete. Josh, spacca il muro." Gli ordinai togliendo la mano. "Sei sicura? È di cemento armato, e se poi me lo fanno ripagare?" Chiese preoccupato, "Faccio io cara, tappatevi le orecchie." Si intromise la banshee. Emise un urlo potentissimo che crepo profondamente la parete, ma non del tutto, solo nel punto in cui vi era il cavo. "Crys, vuoi spiegarmi cosa vuoi fare?" Domandó avvicinandosi a me. Andai verso il cavo:"Beh...piano B, o almeno credo, spero funzioni...ho imparato a fare una nuova cosa..." Provai a sorridere per nascondere la paura. Contai fino a tre e presi in mano quella fonte di energia. Dovevo assorbirne l'elettricità. "Crys, no!" Urló il licantropo pensando stessi morendo per via dei volt, "Sto bene..." Mi limitai a dire continuando ad assorbire la corrente, l'assorbii tutta, le porte si aprirono di scatto. Cominciai a barcollare, tanto che fui sorretta da Josh:"Dopo dovrai spiegarmi come hai fatto" bofonchiò portando me e Elinor fuori. Anche il resto del branco corse fuori. Ce l'avevamo fatta, ma poi cominciai a sentirmi male. "Hai troppa energia in corpo, buttala fuori!" Gridò Elinor. E come? Vidi qualcuno in lontananza...Carl? Sì e alcuni Omega. Emisi tutta l'elettricità che avevo in corpo verso di loro, paralizzandoli e facendoli cadere a terra, poi svenii per lo sforzo.

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