Destroyed Angels

370 11 3
                                        

Washington, WSU.
Niall è nel panico; continua a farneticare di piani, aerei e di un cugino da proteggere. I suoi amici, nonché coinquilini, ne ne possono più e meditano un omicidio, perché la sua aggressività è davvero troppo snervante.

Da quanto Niall ha scoperto che il cugino è in arrivo da Mullingar, ha contato i giorni che lo separavano da quell'incontro tanto atteso ma doloroso.
Il giorno dell'arrivo, Niall riunisce tutti gli amici a casa, pronti per accogliere Louis. Ovviamente Harry, da buon bastian contrario, non gli da retta e si presenta allo Student Union per avere un'anteprima di questo ragazzo misterioso e rimedia subito una gran bella figura di merda facendo appezzamenti sul suo culo (complimenti Styles, continua così...).
Harry è mortificato (per fortuna), Niall vorrebbe ucciderlo, ma Louis è completamente indifferente: indifferente ad Harry, alla sua battuta, al luogo in cui si trova. Harry è totalmente rapito da quegli occhi: blu, ma di un blu spento, che non mostra nessuna emozione, a parte un'ostinata indifferenza. Harry pensa subito che quegli occhi siano magnifici, e che non possano che appartenere ad un angelo: si, ma ad un angelo distrutto, che nasconde dentro i suoi occhi sofferenza, dolore e disperazione.
E come fa Louis ad affrontare il dolore? Chiudendosi in un lungo mutismo, che dura da 4 anni, causato, a detta di tutti gli psicologi che l'hanno visitato, dal trauma subito.
Quale trauma? Quale dolore così devastante ha dovuto sopportare Louis che l'ha reso così chiuso, sospettoso, indifferente? E quali segreti si nascondono dietro i suoi occhi freddi? Perché è stato mandato lì? Tutte domande che anche gli amici di Niall si pongono, ma che passano in secondo piano in confronto alla loro volontà di far sentire Louis a suo agio.
Nonostante questi sembra essersi integrato aver stabilito un qualche tipo di legame con Harry, Niall è ancora molto protettivo, e Louis capisce che tutti i suoi nuovi amici gli nascondo qualcosa...
2 nomi si ripetono nei loro discorsi: Tyler e Taylor (un premio alla madre per l'inventiva). Chi sono? Cosa c'entrano con loro? E soprattutto, perché Louis deve essere protetto da loro?
Tutte queste domande, e molte altre, troveranno risposta nel corso della fanfiction e non tutte le risposte vi piaceranno, avrete un quadro sconvolgente della vita del ragazzo dagli occhi di ghiaccio, una vita difficile e dolorosa, cambiata per sempre da bugie che hanno rovinato il rapporto che Niall avevano nella loro Mullingar...


*   *   *


Ho resistito fino a adesso, ma ve lo devo proprio dire: questa ff è fantastica, almeno per quanto riguarda la trama, divorata in 2 giorni scarsi.

Sin dall'inizio sono stata catturata dall'aura di mistero che avvolge Louis e la sua vita a Mullingar, il rapporto con il cugino, con Harry, con il padre... Mille sfaccettature di un ragazzo definito "problematico", ma forse solo bisognoso di un po' di amore, da distinguere dalla pietà, da quegli sguardi carichi di compassione che non fanno altro che irritarlo.

Una piccola annotazione: ho trovato MOLTO fastidiosi quei collage nei media all'inizio di ogni capitolo; davvero, li ho odiati. Per l'amor del cielo, sono fatti molto bene, ma piazzati lì sono uno spoiler unico... Tanto vale scorrere tra le immagini e non perdere tempo a leggere l'intero capitolo: davvero terribili, un'idea assolutamente da bocciare.

Altro aspetto assolutamente negativo, e decisamente peggiore degli spoiler: nel caso i media non vi avessero scoraggiato la grammatica ce ne mette del suo.

Senza nulla togliere alla trama che -ripeto- non è affatto male, nonostante non sia proprio la più originale delle idee, devo ammetterlo, quei condizionali al posto dei congiuntivi urlano vendetta al cospetto di Dio.

Non so voi, ma per me una storia può anche avere una trama fantastica, ma se l'esposizione e la grammatica non reggono, non c'è storia (scusate il gioco di parole), non sarà mai perfetta; e non ditemi che sono una perfettina, è proprio che oltre ad essere scorretto suona male e la lettura diventa una sofferenza.

Detto questo, il libro merita comunque, nonostante l'autrice inciampi nei congiuntivi spesso e volentieri e i momenti "topici" (avete presente quando sale il pathos, nel bel mezzo del momento drammatico che sconvolge l'intero libro, quando siete pronte a rompere gli argini e lasciarvi andare ad un pianto degno dei migliori film di Hollywood?) siano smorzati da qualche storpiatura grammaticale.

forse una revisione potrebbe far comodo...


Spazio autrice natalizio

Non è da me dilungarmi in discorsi strappalacrime, perché è matematico che poi si scada in frasi di rito davvero penose, ma non posso non fare gli auguri a tutti i miei lettori, nella speranza che possiate passare un buon Natale, con le persone a voi care, e che questa sia l'occasione per lasciare andare vecchi rancori e inimicizie.

Vi auguro che il 2016 sia l'anno in cui realizzerete ogni vostro desiderio, senza farvi frenare dalla paura del fallimento.

Ancora auguri


Un bacio

Laura




RecensioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora