Ho pensato un bel po' a come iniziare questa recensione... e ancora adesso non ne sono venuta a capo. Stavolta mi trovo davvero in difficoltà, perché non so da dove cominciare, se con la trama (come al solito), se con un mio giudizio o se con una bella accusa di plagio, che ogni tanto non guasta...
Mettiamola così, forse potrei tentare un mix: non so come verrà fuori, ma arrovellarsi anziché scrivere mi sembra una gran perdita di tempo...
Cominciamo innanzitutto col dire che questa recensione nasce di mia spontanea iniziativa, alternare una mia lettura con una richiesta mi sembra un buon compromesso.
Ho trovato questa ff curiosando per wattpad, mi pare avessi scritto "Larry" nel motore di ricerca e mi è uscito un bordello di roba.
La trama, scritta da @xLarryTattoosx recita:Harry e il suo problema ad approcciarsi con gli altri,ma sopratutto con il padre.
Un amico,amante che lo aiuterà a far trovare il suo posto ma che lo farà incontrare anche con l'amore della sua vita.
Mi sembrava carina, era completa e aveva un numero ragguardevole di letture (so che non dovrei più cascarci, ma ancora mi illudo che le storie con tante visualizzazioni siano necessariamente carine) e ho pensato di darci una sbirciatina... Evidentemente il mio Angelo custode era in pausa caffè in quel momento, non l'avessi mai fatto...
Non posso che iniziare dicendo che sin dal primo capitolo c'è qualcosa che non va, tanto che ho ricaricato il lettore, maledicendo già gli sviluppatori per l'ennesimo bug, perché mi sembrava di essere stata malamente catapultata nel bel mezzo dell'azione, in un punto a caso della storia (poi ho capito che quei poveri diavoli per una volta non c'entravano niente, ma ci arriverò in seguito).
Ho voluto comunque andare avanti a leggere e mi sono accorta che non assomiglia per niente alla descrizione, anzi, mi aveva completamente portata fuori strada. Procedendo, mi sono resa conto che la storia aveva qualcosa di familiare, e poi... lampo di genio!
Ho pensato di scrivere all'autrice se si fosse ispirata a qualche libroA monte dello spoiler cattivo in meno di tre righe di trama e la sgrammaticatura complessiva del suo commento, la ff è infatti una sciagurata rivisitazione in chiave Larry di un libro di Tiffany Reisz, anche se, nonostante il finto sconcerto dell'autrice a riguardo, da nessuna parte si fa riferimento alla cosa (e sono tornata a ricontrollare descrizione, prologo e primo capitolo apposta... dal secondo in poi sarebbe inutile, oltre a sembrare una presa per i fondelli).
Vi pubblico qui la "trama", in modo che possiate farvi un'idea adeguata (in fondo le differenze non sono così tante... se', come no...)"A Nora piace giocare, ma alcuni giochi lasciano segni indelebili sulla pelle e nell'anima. Nora Sutherlin, celebre autrice di romanzi erotici, non si è mai preoccupata del giudizio della gente. Per una donna come lei, trasgressiva e irriverente, sempre pronta a sperimentare, è difficile passare inosservata. Ora però, per la prima volta in vita sua, è costretta a nascondersi. Per questo Nora ha deciso di sparire per un po', nascondendosi nella villa di campagna del ricco e disinibito Griffin Fiske. Fiske è entusiasta di ospitare Nora, ma soprattutto è lieto di accogliere il suo pupillo e compagno di viaggio, Michael. Giovane, inesperto e dotato di una bellezza angelica, il ragazzo è pronto per la sua "formazione". Ben presto nella lussuosa villa di Griffin divampa il fuoco della passione e Nora si lascia travolgere, ma la sua mente è lontana..." (ho censurato un paio di frasi che avrebbero rivelato troppo)
Leggermente diversa, vero?!
Cambiate i nomi ai personaggi e il gioco è fatto: così Michael diventa Harry, Griffin è Louis, Nora diventa Nick e Zayn è il temibile Søren...
I problemi, però, non finiscono qui, perché c'è un dettaglio gigantesco che peggiora la situazione già drammatica: questo è il secondo libro di una trilogia (poi ampliata con un quarto romanzo); alcuni fatti quindi sono dati per scontati, mentre qui non si capisce nulla. Memore del libro già letto un paio di anni fa, sono riuscita a tirarmi insieme (da notare l'italiano impeccabile), ma comunque alcuni passaggi mi hanno messa un filino in crisi, tipo capire chi diavolo sia Luke e chi ricopre il ruolo di Kingsley...Poi ho capito il motivo del mio spaesamento (sarà italiano?!) iniziale: semplicemente la storia non inizia in corrispondenza del primo capitolo del libro. Ci sarebbe stato infatti il problema dell'inevitabile "raccordo" tra questo romanzo e il precedente, e sarebbe stato palese che c'era un qualche problema...
Infatti, c'è più di un quesito che non trova risposta: chi è Louis? Come conosce Nick e Harry? Come mai tutti sembrano conoscere Zayn? Perché parlano dell'"Ottavo Cerchio" senza che il lettore capisca cosa sia? (una misera nota a fine capitolo non basta, visto che nel primo libro originale questo posto è molto importante) Qual è il ruolo di Nick? (nessuno nomina la parola switch, forse perché nell'originale si intuisce molto facilmente -per elevazione culturale vi illumino io: uno switch è una persona che cambia il proprio ruolo da Dom a sub a seconda del proprio partner *sigla di Superquark in sottofondo*); inoltre, chi è Liam? cosa è successo tra Harry e i suoi genitori? come ha conosciuto Nick? (sono sicura che anche in questo caso la Reisz avesse trattato ampiamente l'argomento, ma, come ho detto prima, mancano pezzi importanti...).
Morale della favola, non so quanto una neofita del genere "Reisz" possa aver capito (ammesso e non concesso che non si sia scandalizzata prima di arrivare al terzo capitolo), sia della trama che della psicologia dei personaggi (facile biasimarli per determinati comportamenti senza conoscere tutto il pregresso), ad esempio lo strano triangolo Nick, Zayn e Wesley (riguardo al quale ho fatto molta a fatica a raccapezzarmi... e non sono manco del tutto sicura di aver interpretato correttamente) e al ruolo dell'amico comune di Nora e Soren (sul quale io non spendo altre parole), ma che in realtà nella saga originale è fondamentale, oltre ad essere il mio personaggio preferito.
In fin dei conti, il tutto è confusionario, non si capisce molto dei personaggi, anche la scelta stilistica non è delle più felici (mi sono fissata con questa espressione della mia prof di italiano...), con il testo centrato e i dialoghi in grassetto (anche l'occhio vuole la sua parte) e sorvolo su congiuntivi e virgole che vanno dove vogliono (eppure si trattava solo di copiare la storia già bella e confezionata, con un grazioso fiocco rosso in cima e ogni sorta di perversione all'interno).
Ciò che in realtà mi ha lasciata completamente basita è il fatto che, come vi accennavo all'inizio, in nessun punto, manco per scherzo, si faccia il minimo riferimento all'originale, lasciando intendere che la storia sia tutta farina del sacco di quella che su wattpad si spaccia per l'autrice (e avrebbe dovuto avere un mulino nel bel mezzo di un quartiere a luci rosse per partorire qualcosa del genere). Il fatto poi che mi abbia scritto che si è liberamente ispirata a un altro libro è quasi comica (senza contare quanto si è coperta di ridicolo ai miei occhi): temo urga un dizionario, perché l'ultima volta che ho controllato, "ispirarsi" non voleva dire "scopiazzare, pure male, parti del lavoro di altri".
Non trovo nulla di disdicevole nello scrivere di aver trasformato un libro già esistente in una Larry, ma proprio non riesco a concepire questo plagio; come lettrice, mi sono sentita confusa e presa in giro; come ipercritica scrittrice di recensioni ho sentito l'odore del sangue e mi ci sono buttata a capofitto.
Voglio poi aprire una parantesi sulla perspicacia di chi copia un libro che non è manco il primo di una saga: credo che questa sia una delle cose più storte in cui abbia mai avuto il (dis)piacere di imbattermi, voglio la standing ovation per cotanto disagio. Davvero, pessima scelta.
Da notare che nel profilo dell'autrice sono comparsi due spin-off che teoricamente dovrebbero servire a dissipare eventuali dubbi (ma adesso ci pensi??) e una OS ispirata al primo incontro di Harry e Nick, ma me ne terrò il più lontana possibile, non voglio manco sapere a quale libro o parte di esso si ispirano...
In ogni caso, questa storia un pregio l'ha avuto: farmi venire voglia di rileggere l'originale (tra l'altro mi sono depressa per l'ennesima volta ricordando che non sono ancora riuscita ad avere l'ultimo libro della saga e men che meno mettere le mani sull'altra serie...). L'unico vero pregio sta nel titolo (che poi ho scoperto assomigliare all'originale in inglese), visto che il traduttore era talmente provato dopo un libro di sto genere da non riuscire a pensarne uno decente.
Direi che dopo le oltre 1400 parole di sta recensione e il conseguente vostro rompimento di balle sia il caso di dileguarmi, non prima di avervi consigliato i libri originali (di cui probabilmente farò una recensione prima o poi...)
Un bacio e buona lettura
Alla prossima
Lau
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