Ciao a tutti!
Oggi voglio portare avanti il progetto delle recensioni delle storie inglesi -poi magari troverò un simbolo per contraddistinguere queste recensioni dalle altre...
Oggi parliamo di "Tree years later", scritta in inglese da sammi273 e tradotta in italiano da youngniallx. Quando ho trovato la traduzione mi sono accorta che non era completa, quindi ho preferito la versione originale.
Ora bando alle ciance e vi lascio alla trama...
Una notte. E' bastata una sola notte e la vita di Louis Tomlinson è cambiata per sempre. Una notte in cui, troppo ubriaco per pensare lucidamente, si è lasciato sedurre da un uomo bellissimo. Una notte in cui gli si è donato completamente senza pensare alle conseguenze. Una notte che ha mandato in pezzi la sua intera esistenza.
Tre anni dopo, Louis si trova in strada, senza una casa, senza lavoro, senza famiglia e senza futuro, ma con un figlio -Carter- da crescere.
Appena ha scoperto di aspettare un bambino, sua madre l'ha cacciato di casa, senza nulla a parte i vestiti che aveva addosso e in quel momento tutti i suoi sogni e tutti i suoi piani per il futuro sono andati in frantumi.
L'unico motivo per cui Louis è ancora in vita è quel bambino innocente, che ogni giorno gli ricorda dolorosamente quell'uomo dai penetranti occhi verdi di cui non conosce nemmeno il nome, che è la causa di tutte le sue disgrazie.
Carter è più forte persino dell'alcolismo di Louis, e il padre gli si dedica anima e corpo, assicurandosi che ogni sera possa stare al dormitorio della signora Martha, prima di sprofondare, aiutato dall'alcool, in un mondo in cui non soffre, in cui non sente il freddo arrivargli fino alle ossa, in cui può prendersi cura di Carter come il bambino merita.
Ma il destino, come sempre, decide di scombinare le carte in tavola e un giorno Carter incontra un uomo dai capelli ricci e gli occhi più verdi che abbia mai visto. Quando Louis vede quell'uomo vicino al suo bambino, crede di essere finito nel suo inferno personale: il suo incubo si è materializzato, dopo tre anni, a fianco del suo bambino e ha tutta l'aria di passarsela bene, con il suo completo costoso e l'aria da uomo d'affari, mentre lui è costretto a suonare tutti i giorni la sua chitarra per procurare un po' di cibo a loro figlio.
Ma non c'è tempo per le recriminazioni, perché Louis apprende una terribile verità, che gli sconvolge ancora la vita: Carter ha bisogno di aiuto, ma quell'uomo sarà disposto a prendersi le proprie responsabilità?
* * *
Questa storia mi è piaciuta davvero un sacco, prima di tutto per la sua originalità: per una volta qualcosa che esce dalle righe.
Il personaggio di Louis è fatto molto bene: nonostante l'alcolismo (che credevo sarebbe stato un elemento fondamentale, mentre, soprattutto nella seconda parte del libro, passa in secondo piano -forse serviva porvi maggiormente l'accento) si occupa di Carter, quel bambino che in qualche modo gli ha sconvolto la vita. Più volte ripete che lui è la sua sola ragione di vita, una cosa che mi ha commossa.
Anche Harry è fatto bene: mi sono piaciuti i suoi POV, anche se non sono molti.
Il personaggio che mi ha convinta meno è stato Carter; nel libro ha due anni, ma l'autrice gli attribuisce "capacità" non molto coerenti con la sua età, a partire dai discorsi che fa, per niente adatti ad un bambino così piccolo, per quanto maturo possa essere.
Per quanto riguarda la lingua, non ho riscontato molti errori, la maggior parte di battitura e solo alcune ripetizioni.
Non ho incontrato particolari difficoltà nella lettura, quindi credo sia adatta anche a chi non si sente particolarmente ferrato... al limite c'è sempre wordrefernce.
Ho letto anche il sequel "Three years after" e entrambi mi sono piaciuti molto. Lettura quindi assolutamente consigliata. Non ho ancora letto la traduzione, magari ne leggerò qualche capitolo giusto per farmi un'idea...
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