Sono una persona orribile? Decisamente sì, perché è da un secolo che non mi faccio sentire e non pubblico niente... Vi prego, non uccidetemi. Martedì per me finisce ufficialmente la scuola e vi prometto che cercherò di pubblicare qualcosa tra una pausa studio e l'altra e dopo la maturità mi dedicherò alle recensioni, sia alle richieste, sia a ricopiare recensioni che sono lì nel cassetto da settimane, ma che non ho mai trovato il tempo di trascrivere.
Comunque, oggi vi parlo di "Al di là dei tuoi occhi", letto su richiesta dell'autrice ......
La storia narra di Noah e Rebecca, due ragazzi cresciuti a Hulett, sempre insieme, condividendo tutto, dagli interminabili pomeriggi passati tra le praterie e i tipici ranch americani, al padre di Noah, che ha saputo, fino alla fine, essere anche il genitore di cui Rebecca aveva bisogno, senza farle sentire troppo la mancanza del padre -quello vero- che un giorno ha abbandonato moglie e figlia piccola, per scappare dalla propria famiglia e dalla propria vita, diventate forse troppo "pesanti", troppo "impegnative" da gestire.
I due bambini crescono inseparabili, ma la morte del padre di Noah costringe lui e la madre ad allontanarsi dalla cittadina in cui hanno sempre vissuto, e da quell'amica con cui lui ha passato buona parte della sua vita.
Passano gli anni, e molte cose cambiano, come è normale che sia: Noah ha ormai la sua vita a New York, ma si ritrova su un'auto, diretto a Hulett, per rispondere alla richiesta disperata della mamma di Rebecca, quella donna che per lui è stata come una madre e che da sempre chiama zia. Ma al suo arrivo lo accoglie una brutta sorpresa: la sua Bech non è più la stessa, è cambiata, è diventata più fredda, più distaccata, insensibile, e non fa altro che allontanarlo.
Il ragazzo non sa proprio come aiutare la zia, la ragazza che conosceva sembra se ne sia andata per sempre, e lui non è pronto a fare i conti con quello che rimane della sua amica: un guscio vuoto, una giovane donna consumata dal dolore e dal rancore.
Ed è proprio qui la sfida per Noah: riempire quegli infiniti silenzi di Rebecca, tenerla stretta anche quando lei non fa altro che ferirlo, aspettare pazientemente che qualcosa si smuova, che finalmente la vecchia Bech spinga per tornare a vedere la luce...
Ho adorato ogni singola frase di questo libro, profondo eppure molto avvincente.
L'autrice ha un vero talento nell'esprimere le emozioni dei personaggi, molto coinvolgente.
Il personaggio di Bech è realizzato benissimo, con tutte le sue sfaccettature è la protagonista perfetta, di cui riesci solo ad intuire il carattere, ma che si rivela pagina dopo pagina, lasciando sempre quell'alone di mistero che invoglia a continuare a leggere.
Anche il personaggio di Noah mi è piaciuto, anche se ben presto capirete che non è l'angelo che sembra dalle prime pagine del libro...
Purtroppo la storia non è completa (io ho letto fino al capitolo 26), ma non vedo l'ora che sia finita, così da godermela fino in fondo, senza interruzioni.
* * *
L'altro giorno stavo leggendo qualche quotidiano online, e mi è capitato sotto mano (si fa per dire) questo articolo:
Wattpad, i romanzi erotici li scrivono (e li leggono) i minorenni: tra strafalcioni e smania di sesso, dal web alle librerie
Un fenomeno editoriale che oggi viene descritto dalle indagini di marketing come 'romanzo adolescenziale' o "young adult", che in soldoni è smania di sesso pronto consumo senza eclatanti dettagli porno e con molte allusioni, dato in pasto a teenager tra i 12 e i 18 anni che altrimenti non leggerebbero nemmeno le righe degli ingredienti dietro ad una scatola di biscotti: sono Harmony piccantelli da scuola superiore del nuovo millennio all'epoca dei social
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