Una raccolta per i lettori che vogliono conoscere nuove storie, che vogliono condividere le proprie esperienze di lettura, che vogliono evitare un flop o scoprire il loro nuovo libro preferito.
Uno spazio per esplorare diversi generi, per conoscere...
Negli ultimi due giorni ho letto un sacco (per forza Laura, se fai l'eremita, questo è il risultato....)
Vabé, comunque, direi di partire con Glasses Love di selfdisclosure, e poi vedo se riesco a pubblicare anche la seconda recensione della giornata, che vi anticipo sarà su un libro un po' diverso dal solito... E' un progetto a cui mi piacerebbe lavorare, ma poi magari ve ne parlo meglio...
Allora, torniamo a Glasses Love.
La storia narra di Thomas Taw, giovane neolaureato di New York, che a dispetto dei suoi studi economici lavora come cameriere al Pot Spot, un bar biologico. Causa tagli al personale, Thomas si ritrova disoccupato, con un affitto da pagare insieme alla coinquilina nonché amica Becky. Nonostante le sue grandi capacità, Thomas preferisce una vita tranquilla, con meno responsabilità possibile, ma forse è ora che le cose cambino: è proprio Becky ad intervenire, e a cercare al suo "piccolo Tommy" un lavoro più nelle sue corde, spedendolo alla Stevenson Inc., un'agenzia pubblicitaria alla ricerca proprio di un esperto di marketing.
Il colloquio va bene e Thomas si ritrova a lavorare come assistente di Ronald Stevenson, responsabile marketing e nipote del proprietario di tutta la baracca. Ronald non fa nulla per sembrare simpatico o quanto meno per non essere uno stronzo, un meraviglioso stronzo, ma pur sempre uno stronzo, e affida subito a Thomas un compito pressoché impossibile; quello che Ronald non sa e che non si aspetta è che il suo assistente è un asso con i numeri, in grado di fare calcoli impensabili a mente e con notevoli capacità nel suo settore.
La prima prova sembra superata, ma ovviamente non sarà tutto rose e fiori: Ronald continua ad essere scostante, e anche un po' lunatico, e continua a sottoporre Thomas a vere e proprie imprese.
E mentre il più piccolo si trova a dover tenere a bada il suo capo, un messaggio basta a mettere la sua vita sottosopra...
* * *
Interessante la storia, interessanti i personaggi, interessante l'ambientazione. Forse alcuni aspetti della trama non sono molto originali, ma leggendo non si ha sicuramente l'impressione di rileggere per l'ennesima volta la stessa storia, ed è questo quello che conta, che l'autrice sia stata in grado di rigirare elementi magari già sfruttati in modo da creare qualcosa di nuovo.
Non so se sia stata una cosa voluta, ma navigando in Internet mi sono resa conto che i nomi di personaggi appartengono a persone realmente esistite. Non ditemi che il nome Thomas Taw non vi dice niente! Non avete presente la pubblicità della Sunsilk?! Dai, l'esperto dei capelli danneggiati.
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(Ci tengo a precisare che la Sunsilk non mi sponsorizza, prima che qualcuno mi creda ricca e con dei capelli perfetti perché mi pagano in prodotti dalla dubbia efficacia... i miei capelli sono tutto fuorché perfetti... ahah) Vi prego, qualcuno mi scriva che ha capito perché se no mi sento una povera pazza. Poi già che c'ero ho cercato anche Ronald Stevenson, che era un compositore inglese, e pure famoso.
Comunque, scleri sui personaggi a parte, la storia mi è piaciuta molto, i capitoli sono piuttosto lunghi, cosa che ho apprezzato, i protagonisti sono analizzati in modo approfondito. Non ho potuto non amare Ronald (sono davvero una persona prevedibile, ma che ci volete fare?!): rispecchia in pieno il cliché del capo stronzo e sexy, che dovresti odiare ma al quale in realtà non riesci a togliere gli occhi di dosso. E Thomas?! Un povero ragazzo indifeso in balia del suo superiore?! Tutt'altro! Thomas ha le palle, e non ha paura di dimostrarlo. La correttezza e la lealtà per lui sono tutto, ma unite ad un carattere sensibile come il suo, non possono che farlo soffrire a volte. E quel famoso messaggio di cui vi parlavo prima?! Non voglio aggiungere altro, per sapere tutto di questo sms e del suo mittente dovrete leggere Glasses Love! Come avrete intuito, è una lettura assolutamente consigliata. Non mi voglio sbilanciare circa gli spin-off, perché non ho ancora avuto modo di leggerli, ma spero riescano ad appassionarmi come ha fatto la storia principale.
Non vi prometto niente per la prossima recensione, ma giuro che mi metto al lavoro subito! Un bacio e buona serata. Laura
