Buongiornooo!
Poco più di una settimana e già torno con una nuova recensione (forse è per questo che a Lecco piove...)
Oggi non avevo lezione in università e sono sorprendentemente di buon umore (highyouth ne sa qualcosa), quindi eccomi qui!
Dopo "Behind the woods" (se non ne avete ancora letto la recensione correte a farlo) avevo bisogno di un po' di Larry, quindi sono andata a ripescare "Supporters" di InsaneB, consigliatami all'incirca un secolo fa da Pinkingwords (Pinki, giuro che prima o poi leggerò anche l'altra).
Devo ammettere che a pelle la storia non mi entusiasmava, semplicemente perché pensavo che il tema del calcio sarebbe stato molto presente, e -odiandolo- mi sarei annoiata. Invece già dal primo capitolo mi sono dovuta ricredere!
La storia si apre focalizzando l'attenzione del lettore sul personaggio di Louis che, a causa di un incidente, ha una sorta di blocco psicologico e non riesce più a guidare un'auto, ancora provato dall'accaduto. L'esperienza traumatica gli causa un sacco di problemi, soprattutto perché il timore di stare da solo su un mezzo di trasporto gli impedisce di seguire la sua squadra del cuore, il Manchester United, come vorrebbe.
Ma forse c'è un modo per ovviare al problema: su Facebook scova un gruppo di tifosi della sua stessa città e il ragazzo decide di buttarsi, perché condividere con loro un viaggio per sostenere i suoi idoli sembra fargli un po' meno paura.
Grazie al gruppo conosce gli altri protagonista della storia: Zayn, Liam, Niall e soprattutto Harry.
Louis, spulciando il suo profilo, ne rimane immediatamente affascinato, ma non può permettersi di mostrarsi interessato a lui: nessuno, a parte la sua famiglia, è a conoscenza della sua omosessualità, e lui vuole che continui ad essere così. Poi però, sia in chat che una volta essersi incontrati, i due legano molto e per Louis la situazione si complica...
* * *
Mi è piaciuto molto che l'autrice abbia usato, come base per la sua fanfiction, dei fatti realmente accaduti, ovvero la stagione (oddio, si dirà stagione???) 2012/2013 del campionato inglese: ovviamente questo comporta tutta una serie di problemi legati alla veridicità anche della parte inventata e una certe rigidità per quanto riguarda la scansione temporale, ma lei se l'è cavata alla grande.
Proprio nel prologo, oltre a specificare quello di cui vi ho appena accennato io circa la scelta di ambientazione delle vicende narrate, spiega cosa c'è dietro la storia, della sua passione per il calcio, di come le è venuta questa idea... mi piace che gli autori si lascino andare a queste specie di "confessioni", condividendo con i lettori ciò che li ha ispirati.
La narrazione ha un buon ritmo, le descrizioni sono fatte bene e non rallentano la lettura, i dialoghi sono abbastanza "naturali" e -a parte un po' di scivoloni dell'autrice sui congiuntivi (questi congiuntivi!!)- non ho notato grandi difetti.
Anche i personaggi sono caratterizzati bene, anche se alcuni comportamenti delle ragazze nella seconda parte della storia mi sono sembrati un po' grotteschi: probabilmente l'intenzione era di creare una sorta di siparietti comici, ma in questi frangenti il ricorso a degli stereotipi è un po' troppo evidente.
Nel complesso non posso che essere soddisfatta; anche i capitoli dedicati alle partite sono realizzati molto bene: non annoiano, anzi, sono piuttosto coinvolgenti (e detto da una che si annoia dopo soli due minuti di partita è una gran cosa).
Per adesso io ho letto solo "Supporters", ma non vedo l'ora di leggere anche il sequel, "Hoolingan love".
E niente, fatemi sapere cosa ne pensate della recensione, se avete già letto la ff e come vi è sembrata.
Domanda estemporanea: quale libro/ff/quello-che-volete-voi state leggendo in questo momento? Sia di wattpad che altro...
Io ho iniziato stamattina "I cento colori del blu" di Amy Harmon, ma non ho ancora capito se mi sta piacendo o no. Sto cercando di dargli una possibilità.
Passate un buon weekend
Un bacio
Laura
Update 09/03/2017
Mi sembrava di aver lasciato indietro qualche pezzo... e per fortuna che Gingervii me lo ha fatto notare!
Nel suo commento lei accennava al discorso della "violenza". Credo di poterne parlare francamente anche nella mia recensione, senza sbottonarmi troppo per non rivelare nulla di specifico ovviamente, visto che l'autrice stessa nel prologo avverte che nella ff sono presenti episodi di violenza.
Ebbene, che dire? Secondo me, in questa storia, gli ultras e la violenza vanno di pari passo, al punto che non è possibile analizzarli separatamente. Ovviamente io non capisco niente di tifoserie né delle dinamiche interne ai vari gruppi, ma non ho potuto fare a meno di notare un certo ricorso, anche in questo frangente, ai classici stereotipi sui tifosi violenti e l'immagine che ne viene fuori non è affatto positiva. Contrariamente a quanto dicevi tu Gingervii, io non sono riuscita in nessun passaggio a sviluppare una sorta di comprensione verso il comportamenti dei personaggi, perché mi sembravano tutti atteggiamenti completamente senza senso. No assolutamente: per quanto abbia apprezzato l'accuratezza con cui le scene di violenza siano state descritte, perché questo è innegabile, non ne ho capito le ragioni, e quindi ogni singolo episodio mi è sembrato condannabile.
Spero in questo modo di aver risposto alla tua richiesta e ti ringrazio per avermi fatto notare questa "dimenticanza".
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