Una raccolta per i lettori che vogliono conoscere nuove storie, che vogliono condividere le proprie esperienze di lettura, che vogliono evitare un flop o scoprire il loro nuovo libro preferito.
Uno spazio per esplorare diversi generi, per conoscere...
sto tentando di nuovo la sorte, provando scrivere direttamente dal sito di wattpad (e infatti ogni tre frasi copio tutto il testo, si sa ma che poi mi si chiude internet e resto qui come una scema con le dita in cancrena e un pugno di mosche in mano)
Finalmente mi sono messa a smaltire la benedetta coda di storie da recensire (anche perché oggi uno che mi ha chiesto l'altro ieri una recensione mi ha chiesto quanto è lunga la lista di attesa -manco fossi la segretaria di uno specialista con cui devi prenotare una visita per settembre 2025... Lo dite voi al tipino che c'è gente che aspetta da un secolo senza manco fiatare?!)
Comunque, non potevo non iniziare con "Prenditi cura di me" di Pinkingwords, è il minimo dopo tutto il sostegno che mi ha dimostrato con le mie recensioni (un grande pregio di wattpad è che ti fa conoscere persone fantastiche, e lei è sicuramente una di quelle...).
Vabé, bando alle ciance, veniamo alla storia...
Immaginate una figura di merda, una di quelle epiche, che vi ricorderete a vitae ora immaginate che proprio nel momento del fattaccio vi si presenti davanti un figo di quelli che capitano un volta nella vita. Ecco, è esattamente quello che succede alla nostra protagonista, che inciampa in mezzo alla strada. L'unica cosa che vorrebbe è avere a disposizione una pala e seppellirsi, magari nel modo più discreto possibile.
A rendere il tutto ancora più imbarazzante c'è Paolo, che da bravo cavaliere si avvicina per aiutarla. Dopo le presentazioni di rito, però, sono costretti a separarsi; la ragazza però non riesce a toglierselo dalla testa, ma convinta che non lo incontrerà mai più, si dice che è il caso di metterci una pietra sopra. Immaginate quindi la sua sorpresa quando se lo ritrova davanti, in mezzo ai suoi amici di sempre.
Dei problemi con un amico (di cui non rivelo nient'altro) la fanno avvicinare a Paolo, dando vita a un rapporto idilliaco, fatto di telefonate, passeggiate e infiniti giri in macchina.
Non è però tutto oro quel che luccica, e infatti succederanno molte cose, sta alla nostra "coppia" riuscire a resistere... Se poi si mettono in mezzo sentimenti più profondi è un attimo che le cose si complicano...
Una città come tante, una scuola come tante, un gruppo di amici come tanti altri.
Non significa però che la storia sia banale, tutt'altro; per una volta lasciamo perdere le storie strane, disintossichiamoci da miliardari sadici, segreti, drammi, traumi infantili e piccole ragazze ingenue che tanto per cambiare finiscono nella loro "trappola"; niente sotterfugi, ex psicopatiche o attici di lusso nel centro di Seattle o New York.
Una storia senza luogo, né tempo, senza social, like e follower; una storia in cui è facile impersonarsi, a partire da una caratteristica semplice ma quantomeno originale: la protagonista non ha nome. questa parla in prima persona per ottanta capitoli o giù di lì, ma non si presenta mai, mai nemmeno un semplice nomignolo, manco per scherzo.
Una scelta stilistica comoda (un nome in meno da tenere a mente - fosse per me, dopo tre capitoli, inizierei a confondere i personaggi che io stessa ho inventato, confondendone i nomi), ma in cui ho trovato anche un significato più profondo: la possibilità, come ho detto prima, di legarsi al personaggio al punto di prendere il suo posto nel libro- e chi non sogna una storia così?!
A fare da cornice a tutta la vicenda c'è il calcio, una passione di Paolo, ma sicuramente anche dell'autrice- si vede lontano un miglio quanto questo sport sia importante per lei: la precisione con cui descrive alcune azioni è degna del miglior telecronista. Non dico di averci capito tutto (la mia ignoranza in materia è imbarazzante), ma sono narrate molto bene.
Ciò che però mi ha lasciata perplessa è l'attaccamento quasi morboso della ragazza nei confronti di Paolo- non puoi dipendere così tanto da qualcuno, non è affatto salutare- un conto è l'affetto/amore/stima, un altro è la dipendenza che causa persino un disagio fisico, anche se per certi versi capisco la scelta di Pinkingwords di narrare un sentimento così profondo.
Nel complesso la storia è molto dolce, assolutamente consigliatissima, da inserire immediatamente nella lista delle prossime letture.
Non posso che ringraziare nuovamente Pinkingwords per il suo affetto, la sua amicizia e la sua storia fantastica, che mi ha fatta divertire e sognare, seguendo un gruppo di amici così eterogeneo in una delle avventure più emozionanti della vita: quella di crescere.
Spero di non aver deluso la mia amica Pinkingwords e attendo con ansia il giudizio di lappi88
Tra l'altro do ufficialmente il benvenuto su wattpad alla mia correttrice di bozze Sciamedeituoipensier
Un bacio e buona lettura a tutti
Lau
Non potevo resistere a questa novità di aggiungere le foto direttamente nel testo per cui vi allego una citazione direttamente da Prenditi cura di me, nella speranza voi lo vediate, altrimenti per l'ennesima volta avrò fatto una figura di merda...
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